Re: Cacciatore si nasce o si diventa?
Entrambe le cose, anche se ho votato per la prima. La caccia devi avercela nel sangue prima di tutto, non c'è da fare. Se non c'è almeno un cacciatore in famiglia è difficile che la cosa si tramandi. Ne sono un esempio diretto io che sono figlio di un non cacciatore, eppure lo sono diventato in seguito ad un invito a caccia per poi scoprire che in famiglia specialmente dal ramo materno e anche nel ramo paterno qualche cacciatore c'è stato! Ecco che a questo punto devo constatare che in primis c'è la genetica e poi il resto. Non ho per ora mai sentito di un cacciatore che non avesse almeno un parente stretto a sua volta cacciatore. Per cui devo per forza constatare che nella caccia la genetica ripeto faccia la sua parte, un po' come per i cani da caccia selezionati per il lavoro! :mrgreen: Come seconda cosa, visto che ovviamente nessuno nasce imparato, cacciatore lo si diventa, sia con l'esperienza acquisita negli anni sia soprattutto dal modo di fare del cacciatore, della sua etica. A prendere un fucile e sparare un selvatico se passa a tiro bene o male tutti siamo buoni, ma non è il fucile che fa il cacciatore o il carniere o il cane o il pda o quant'altro. Il cacciatore vero lo si vede dal suo modo di comportarsi vero l'ambiente, le persone, gli animali e così via prima di tutto e in secondo luogo a mio parere dal modo di sparare, dai carnieri che fa, dai cani che ha e così via. E' con i fatti insomma che si contraddistingue il cacciatore serio dal semplice amante delle sparatorie o peggio dal bracconiere legalizzato.