Non parlerei di approcci, parlerei di mentalità diverse in rapporto ai cani, vediamo il cane in modo diverso. Io la parola "mai" quando discuto di cani la utilizzo poco. Purtroppo setter e pointer che masticano la selvaggina ci sono, e ci sono anche quelli che la mangiano. Tu dici che è genetica, io dico che è un problema sociale. Se hai cambiato linea e il problema lo hai risolto non dipendeva dalla razza, deduco che ci sono kurzhaar che masticano come ci sono altri che non masticano. A me interessa l'allevatore che seleziona sulle doti istintive geneticamente trasmesse, cani avidi, con un grande olfatto, insensibili al dolore e alla fatica (vedi springer) scherzo, ma non troppo, che fermano bene, sanno accostare e guidare, tutto il resto si può risolvere fra cane e padrone. Per fortuna tutti i cani nascono con il vizio di masticare e mangiare, altrimenti morirebbero di fame. Giovanni a me le cose facili non sono mai piaciute, possono nascondere brutte sorprese. Per esempio il cane dal facile riporto potrebbe nascondere una carenza nella cerca, una azione non troppo avida, una cerca non proprio ampia. Preoccupiamoci prima di questo e dopo del riporto o del cane che mastica. Le razze inglesi sono diverse da quelle tedesche, e questo lo sanno tutti. Se non sbaglio il dott. Guberti definiva il Pointer "il puro folle" e questa definizione la dice lunga sul carattere del vero Pointer. Personalmente non consiglierei mai a un cacciatore alle prime armi di accompagnarsi a un Pointer, sicuramente fra i due è meglio un Kurzhaar. Lo ripeto, chi lascia le razze inglesi al 90% lo fa perché non riesce a controllarle. Quando ho parlo di lavoro non mi riferivo all'efficienza del cane, ma al terreno e al tempo che ha il setter di perlustrarlo. Giovanni io non so quali setter hai visto, ma per coprire il terreno che copre un setter in una giornata di caccia un Kurzhaar potrebbe non bastare. Ieri ho parlato con una persona che ha preso una cucciolone di Kurzhaar il quale mi ha detto che il cane è ubbidiente, ma non vuole fare il "terra" gli ho spiegato come fare, ma non gli ho detto il motivo del perché non lo vuole fare, uno potrebbe essere che il cane non ha capito cosa deve fare e il secondo potrebbe essere che lo ha capito e non è disposto ad assumere quella posizione di rinuncia e sottomissione neanche con il bocconcino, ma questo comportamento non riguarda la razza
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Può darsi che vediamo il cane in modo diverso. Nella mia attività cinofila, ho fatto tanti sbagli, dai quali ho imparato molto.
Finalmente hai ammesso che il Kurzhaar è diverso dagli inglesi e quindi secondo me ci sarà un modo diverso di approccio e qui quando dicevo che necessita quanto meno di un dressaggio "diverso". Tanto che col passare degli anni, per quanto mi riguarda, se dovrei prendere un cucciolo adesso, prenderei un bracco italiano. Non perchè il Kurzhaar non mi piace più, anzi! Ma non me la sento più di ricominciare con gli incazzamenti e l'ipertensione. Poi potrebbe anche capitare che mi arrivi il cucciolo "facile".
Nicola, di setter ne ho visti a centinaia, dai bravi, bravissimi, e brocchi. I campioni della grande cerca, fanno quelle prove da brivido, che però durano pochi minuti, non credo resisterebbero una giornata con quel ritmo. Lo fanno in gara, a caccia dopo 3/4 ore saranno sfiniti, specialmente a quaglie con temperature alte. Se va bene e dico bene, alle 10,00 puoi chiudere e ti devi portare dietro 10 litri d'acqua.
Io cacciavo finchè ce la facevo io, non certo il cane, ma comunque quando me ne andavo non c'era più nessuno... compreso gli springeristi [35]... scherzo anch'io...ma non troppo!
Quando parlo di "masticare" non mi riferisco all'azione di nutrirsi, ma al maciullamento della selvaggina. Di setter e pointer che masticano la selvaggina ne ho visti veramente pochi, forse uno o due. Pensa che la mia pointer, si mangiava la prima quaglia dell'annata! Ma solo quella però! Le altre me li riportava anche se vive o grondanti di sangue.
Non ho detto che tutti i Kurzhaar masticano, ho detto che tutti quelli proveniente da quell'allevamento lo facevano, secondo me era una tara trasmessa dai genitori, da quella linea di sangue. Ho visto altri Kurzhaar masticare che non provenivano da quella linea. Qualcuno dice "Irruenza" ma io non la penso così, anche perchè ne ho visti che praticamente pendevano dalle labra del cacciatore, gli ho visto fare di tutto, persino andargli a prendere le sigarette in macchina. Ma aimè all'abocco si trasformavano, prima di consegnare la selvaggina la masticavano e loro (i proprietari) dicevano; hai visto che irruenza? Ma quando mai! Quello di masticare per me è un "TIC" che alcuni soggetti hanno e che gli viene trasmesso.
Tu mi dici, che per coprire il terreno che un setter copre in una giornata, ci vogliono più di un kurzhaar. Certo, rapportato alla velocità sono d'accordo, ma ce la fa a fare una giornata intera? (Qui si parla di caccia, non di gare, nelle gare corrono anche i Kurzhaar), Poniti questa domanda. Secondo me no e sai il perchè? Perchè la morfologia dei due cani è diversa; il setter corre, il Bracco trotta e a tratti brevi, corre. Chi va sano e più lontano? Come dice il proverbio.
Nicola, tu sai che io parlo esclusivamente per esperienza personale e ti posso dire che mi è successo più volte (specialmente a quaglie), passare dove erano passati setter e trovare la quaglia. Questo non perchè i setter erano scarsi, solo perchè erano troppo veloci, mentre il mio era più meticoloso e calmo. Ad ottobre poi non ne parliamo! Incontravo setteristi amici che erano di ritorno e mi dicevano; "non ce niente" intanto io mi portavo a casa le mie due quaglie, trovate dove erano passati loro. La mia Kurzhaar non era più brava, era più calme e riflessiva, anche perchè sapeva il fatto suo in materia di quaglie.
Ti dico un altra cosa; il fatto che il setter è il primo nelle iscrizioni e il Kurzhaar al terzo posto (forse,... non ricordo), secondo me il motivo sta nel fatto che la maggior parte dei fermisti non vuole districarsi nell'addestramento del bracco, lo ritengono testardo e difficile e quindi optano per il setter, molto più malleabile e di facile addestramento ed è anche un bel cane.
Sono convinto altresì, che non cambieremo modo di pensarla anche se discutessimo all'infinito.