Re: WILD DUCK CLUB /CACCIANDO
Re: WILD DUCK CLUB /CACCIANDO
Carissimi Amici Cacciatori,
scusandomi per essermi defilato, in questi ultimi giorni, data dalla mancanza di vicinanza da connessione internet.
Infatti, dopo aver cacciato per 2 giorni nella Riserva Fuori Delta, avendo esperienza di questa magnifica Terra e delle presunzioni e previsioni di tempo freddo da Nord che tarda ad arrivare, mi son dedicato alla
"visita" di ancora due NUOVE RISERVE che le locali Associazioni Cacciatori (bontà loro) mi han voluto offrire, sia per i mesi prossimi che per il prossimo anno.
Va subito detto che sono sempre sulla importante ROTTA DI MIGRAZIONE, sia degli anatidi che anche di altra migratoria, son entrambe vaste circa 12000 ettari in grandissima parte coltivati a granaglie con diversi laghetti naturali di cui, uno per parte, fatto a peschiera.
il mio "visitare" non è inteso in senso lato della parola ma bensì in senso pieno, poichè non finisce nel girarla e visionare soltanto l'ubicazione del selvatico e la loro quantità, ma anche nel simulare una giornata di caccia - dalle 6 di mattina alle 6 di sera - arrivando, stando, richiamando e annotando tutto quanto mi accade attorno.
Dopo di ciò passo alla visione del dove e come poter fare eventuali capanni, la qualità ed esperienza venatoria dei probabili aiutanti/accompagnatori, ubicazione casa di caccia con ricovero delle masserizie ed attrezzature (barche, stampi, giochi per allodole, spazio per i cani per quaglie e starne, ecc.ecc.), ricerca di probabili hotels con rifornimenti vettovaglie e cibarie.
Capisco che chi mi sta leggendo possa annoiarsi, ma vi prego di credermi che tutto ciò è molto interessante, mi porta a contatti e rapporti umani necessari e fondamentali per chi poi dovrà, come me e chi ci verrà a caccia, vivere e convivere con questa realtà contadina e semplice al contempo, finalizzando il tutto all'ottima riuscita delle gite venatorie.
Concludendo, insomma, posso dirvi che:
a) una è stata da me bocciata (per diversi motivi ma principalmente) per un grosso impatto
di inquinamento umano che porta la selvaggina al non accostarsi oppure ad una enorme diffidenza
b) l'altra l'ho trovata molto similare alla Riserva attuale ma con un chiaro in più - infatti è di circa 3000 ettari maggiore - ma con minor presenza di selvaggina(almeno in questi gironi di mia presenza) anche se, a voler essere sinceri e corretti sino in fondo, i cacciatori locali qui non amano ne usano tirare ai becchipiatti.
Non penso, per il prossimo anno, di cambiare ma rimanere ancora qui però, come dicono gli americani nei loro films,
zio mimmo ha sempre il PIANO B , da poter usare già da questa stagione.
Ok, vedremo e vi dirò come evolve.
Per quanto riguarda invece la situazione attuale nella oramai divenuta FAMOSISSIMA Nuova Riserva Fuori Delta, posso assicurarvi e dirvi che vi è una presenza impressionante di oche lombardelle e tantissime oche selvatiche che vengon tutte a mangiare nei campi preparati per la coltivazione del mais, numero spropositato di germani e ritorno di alzavole sempre più cattivi e difficili da cacciare.
Le previsioni del tempo dicono che in gennaio avremo l'oramai anelato freddo dal Nord e quindi ancora NUOVI ARRIVI con la Luna Piena del 9 gennaio.
Da oggi questa Riserva è chiusa, domattina torno a casa in Italia per festeggiare - a Dio piacendo - il Santo Natale ed il Nuovo Anno con la mia famiglia.
Riposerà per 19 giorni, sino al 5 gennaio 2012, che sarà il primo giorno di caccia del prossimo anno.
Continuo ad attendervi per poter sanamente e naturalmente cacciare in questo che rimane ancora uno dei pochissimi validi posti in Europa per la caccia ai becchipiatti.
Auguro di cuore a tutti Voi ed alle Vostre Famiglie un Santo Natale ed un Felicissimo 2012
Mimmo Tursi