- Registrato
- 20 Luglio 2007
- Messaggi
- 7,902
- Punteggio reazioni
- 2,688
- Località
- ozzano emilia (bo) Emilia Romagna
ti correggo.
-Per la tortora non ci son problemi, tutti gli anni si e' fatto cosi' basta rispettare l'arco temporale, purche' la regione lo motivi validamente.
-La limitazione nel carniere stagionale della pavoncella c'e'.E' quello che conta in termini pratici.
-L'arco temporale per i corvidi e' rispettato in quanto chiudono gli ultimi 15 giorni di gennaio, per riaprire poi a febbraio.
Mi dispiace Mirco ma devo correggerti io.
Per la pavoncella hai ragione...10 al giorno,50 a stagione.
Per i corvidi l'arco temporale NON E' STATO RISPETTATO in quanto aprendo in pre apertura e posticipando a Febbraio è troppo corta la chiusura dal 13 al 31/01. L'arco temporale non tiene conto delle giornate effettive di caccia ma del periodo continuativo in cui è aperta la caccia. Per esempio se dai il merlo in pre apertura anche solo x 4 giornate fisse su 15 gg DEVI chiudere cmq 15 gg prima ( infatti la Regione Veneto chiude al merlo il 15/12 ).
Per la tortora se le seguenti sono le motivazioni con cui la Regione Veneto intende superare i pareri ISPRA siete a posto.
1) Pre-apertura della caccia alla Tortora (Streptopelia turtur)
L’ISPRA, a pag. 27/29 della Guida, così si esprime: “…Nel piano di gestione europeo dedicato a questa specie il prelievo venatorio è considerato un fattore di rischio di importanza media/sconosciuta….il prelievo venatorio risulta sostanzialmente praticabile solo ricorrendo alla cosiddetta “pre-apertura”..tale facoltà dovrebbe essere limitata a tre giornate fisse…nella forma esclusiva dell’appostamento”.
Al riguardo si ritiene che il progetto di calendario venatorio sottoposto al parere consultivo dell’ISPRA non si discosti sostanzialmente dalle indicazioni fornite dall’ISPRA medesimo (quattro giornate in pre-apertura, nella forma esclusiva dell’appostamento).
Ciao!!!!!!