Anch'io ho tante carabine di diversi calibri e poi uso sempre la stessa. A me pure piace fare esperimenti con cariche diverse, e quando ho trovato una che fa faville smetto di fare esperimenti, ne carico da 50 a 100 e poi perdo interesse. Ma a caccia 9 volte su dieci mi trovi col Ruger M77 .338 WM in mano. Mi piace e credo di piacergli. Cosmeticamente mostra i suoi 35 anni. Brunitura chiazzata, calcio graffiato, Ma continua a sparare dritto e a buttar giu' animali come il martello di Thor.
Il 6,5 Cr. e' il fad (moda) imperante negli U.S. sebbene ci siano tanti altri calibri dalle prestazioni uguali, di poco inferiori, o addirittura superiori. E' per tiri lunghi su animali medi (cervi, antilocapre). Ma se la palla e' buona ed e' piazzata bene, anche un wapiti o un alce non zazzerebbe troppo dopo esserne colpito. Per gli orsi neri andrebbe bene, ma per i grizzlies preferirei qualcosa di molto piu' sostanzioso. In Italia andrebbe bene sia per daini, caprioli, camosci, stambecchi che per cervi rossi, e anche per il cinghiale, ma piu' all'aspetto che in battuta. E' un gran calibro, non discuto, ma a me non interessa affatto. Io sparo da vicino se posso, e qui in Alabama i tiri lunghi non esistono. La cerva che ho abbattuto il 23 Dicembre era si' e no a 8 metri di distanza. Forse meno. Il tiro piu' lungo che ho fatto in sei anni e' stato di 80 metri.