Primo giorno di istruzione universitaria alla facolta' di medicina veterinaria. Il docente e' di fronte a un tavolo sul quale, coperta da un lenzuolo, e' una grossa sagoma. Il docente dice alla ventina di matricole che lo circondano: "Ci sono due regole fondamentali che un buon veterinario deve sempre ricordare ed applicare. La prima regola e' che non bisogna mai provare disgusto per gli animali che si devono operare, non importa in che condizioni siano." Con gesto teatrale rimuove il lenzuolo, scoprendo il corpo di una vacca morta da qualche tempo e gia' notevolmente gonfia e olezzante. E con un gesto altrettanto teatrale infila un dito nell'ano dell'animale lo rigira ben bene, e poi si porta la mano alla bocca e succhia. "E adesso, se volete continuare il corso di studi dovete fare lo stesso." Gli studenti si guardano l'un l'altro di traverso, tentennano, un paio decidono di non voler diventare veterinari e lasciano l'aula, ma poi finalmente, facendo smorfie di disgusto ad uno ad uno gli altri ripetono le azioni del docente. Certi sputano ripetutamente, alcuni vomitano, una ragazza sviene e deve essere rianimata... Finalmente, quando tutti gli studenti si sono ricomposti abbastanza, il docente continua: "Bravi! Con l'eccezione dei due che ci hanno lasciato, avete tutti superato la prova. La seconda regola da ricordare e applicare sempre e' quella di essere sempre attenti e di osservare tutto con grande attenzione. Se aveste fatto questo, vi sareste accorti che ho introdotto il dito indice nell'ano della vacca, ma che poi ho succhiato il medio."