Allora il più bischero sono io. A 21 anni primo fidanzamento e primo rapporto sessuale: ciomp! Presa subito: dopo 9 mesi un bella sorpesa: una bambina di 3 chili. Da lì è cominciato il divertimento: tanto lavoro e poco svago.
setterman1
Anch'io fidanzamento ed "escursioni speleologhe al sud" (ma non le prime) a 21 anni, solo che quest'ultimo divento' presto ufficiale, "a casa." Ma anche se il prospetto della palla al piede permanente era nei piani futuri, stetti molto, ma molto attento a non attaccarmela alla caviglia prematuramente per motivi riproduttivi. Nonostante questo, accadde una volta che il diavolo ci mise la coda (mah, veramente ce la misi io) e per tre mesi non respirammo perche' le "cosine" sue non arrivavano. Poi, per intercessione miracolosa della folla di santi ai quali pregai in ginocchio ogni mattina, pomeriggio e sera (nonche' di notte quando mi svegliavo col batticuore per la paura di dover assumere funzioni genitoriali), si apri' la diga e le mie preoccupazioni furono lavate col sangue.
Se ci ripenso ancora sudo. Mi vedo impiegatuccio in Italia, in un modesto appartamento affittato, con una moglie dalla risata stridula e dal pianto facile, due o tre mocciosetti aggrappati alle mie caviglie, lavoro dalle otto alle cinque, rientro a casa, pantofole, cena, televisione, una scopata svogliata (per ambo le parti) alla settimana (se pure cosi' spesso), weekend noioso da farmi desiderare di essere in ufficio invece che a casa, un paio di fucili soltanto, regole e burocrazia da regime borbonico da farmi passare la voglia di andare a caccia, tasse soffocanti, benzina al costo di Chanel Numero 5, gente dappertutto, puzza, rumore, smog, pensionamento appena prima del sotterramento, salti mortali per pagare i debiti... Invece, grazziaddio, dopo quasi 5 anni di fidanzamento ci lasciammo per incompatibilita' di carattere: il suo carattere era matrimoniale, il mio no. Da allora mi si e' aperto il mondo: Germania, California, Montana, Alaska, Alabama... Caccia che non mi ero neanche immaginato esistesse, pesca da non credere, fucili, pistole, tasse da ridere, burocrazia quasi inesistente, cittadino visto come re, non suddito, benzina quasi regalata in confronto a quella europea, macchine, fuoristrada, pensione a 62 anni, moglie che va a caccia e a pesca con me e che non mi rompe le palle se spendo migliaia di dollari all'anno per fucili, pistole, affitto di terreni di caccia, fuoristrada, cartucce, ecc. (mi ricordo ancora Papa' che il Sabato pomeriggio comprava le cartucce per me e per lui per l'allodolata o lo spollo ai tordi della mattina seguente, e le lasciava nel baule dell'auto per non portarle a casa e incorrere nelle ire di Mamma). E soprattutto spazi quasi infiniti, campagne dove le uniche schioppettate che sentivo erano le mie, liberta' quasi assoluta, aria pulita, natura incontaminata o quasi. Ed una figlia ed una nipotina meravigliose. Certo, qualsiasi Paradiso Terrestre ha il suo serpente (o piu' di uno), e gli U.S. non fanno eccezione. Ma se penso a come sarebbe stata la mia vita se quel maledetto spermatozoo fosse riuscito a far centro negli oscuri recessi della mia fidanzata italiana (o, se veramente avesse fatto centro ma poi qualcosa non avesse interrotto il processo di cui ero l'imputato), mi viene ancora il terror panico e ringrazio di nuovo la folla di santi che fecero il miracolo.
Scusate l'O.T.,