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Re: Uccide il ladro e viene arrestato! Vi sembra giusto?
é solamente una cosa da schifo......
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Willow_01 ha scritto:Calma ragazzi: la situazione è questa: fino al 2005, in italia, vigeva sempre e comunque il principio della legittima difesa, che, per essere condizione scriminante di antigiuridicità (ovvero, per rendere chi la usa "non perseguibile"), richiede ingiustizia dell'offesa e proporzionalità tra offesa e difesa.
Nel 2005 la maggioranza del PDL ha modificato l'istituto, inserendo in sostanza il principio (ovvio per noi, ma faticosissimo da inserire in normativa) che la proporzionalità tra offesa e difesa è di fatto PRESUNTA nel caso in cui la difesa si sia manifestata per difedere:
a) la propria o altrui incolumità;
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione
Quindi, di fatto la norma prevede oggi una cosa ripeto per noi ovvia, ma che sul piano giuridico ha rappresentato di fatto una rivoluzione, ovvero che chi aggredisce ingiustamente beni o salute altrui NON PUO' ESSERE POSTO SULLO STESSO PIANO DI CHI LI DIFENDE.
Poi, la normativa una volta entrata in vigore deve essere applicata, è quì entriamo in un altro mondo, e dipende anche quale magistrato ti trovi davanti.
Ma la norma oggi è chiara: penso che l'arresto sia comunque un primo passo standard e necessario in un caso di omicidio, poi si vede come applicare la normativa, che dovrebbe essere applicata come detto.
walker960walker ha scritto:Chiedero ad avvocatob di intervenire e spiegare meglio di me, la normativa sulla legittima difesa e uso legittimo delle armi.
marco60 ha scritto:LODOCRIDA ma dove hai letto che tu il fucile in mano non lo puoi prendere?quale legge ti impedisce dentro la tua proprieta' di girare armato?.....potresti anche aver ragione tu...ma ne dubito ciao MARCO
ti diro di piu il prossimo anno uscira anche Erika la quale si ritiene pronta ad avere una vita normale una famiglia ecc a volte invidio la rigidita di altri paesi in italia abbiamo un sacco di assasini che da un giorno all'altro escono dal carcere o per buona condotta o per motivi di salute? che esempio stiamo dando al mondo futuro? io ho tre figlie piccole e mi preme accendere la televisione( il piccolo tommi yara sara e tante altre situazioni che fanno meno rumore ma purtroppo ci sono) e come fa un genitore a dare fiducia ai propi figli quando non ti puoi fidare nemmeno del tuo vicino di casa?calibrosedici ha scritto:Un ladro di meno...mi dispiace spero solo il poveretto se la cavi con poco...pensate che Omar dopo aver sgozzato mamma e fratello è già libero....solo in Italia succedono queste cose!
giovannit. ha scritto:Un altro argomento nel forum che mi dice (come se ce ne fosse ancora bisogno) che ho fatto benissimo a lasciare l'Idaglia quasi 36 anni fa. Da noi (Alaska e tantissimi altri stati) vige la "dottrina del castello." E' una legge che rende impossibile la prosecuzione penale e cause civili contro chi uccida un intruso che gli entra dentro casa--armato o no. Se un intruso forza la serratura, o rompe una finestra, ed entra nel "castello" dove il padrone di casa o chi per lui e' presente, si presume che voglia o ucciderlo o fargli del male grave. Quindi e' legittimo usare forza letale. E il difensore del suo castello non puo' essere processato, ne' puo' la famiglia dell'aggressore ucciso fargli causa. Questa e' liberta'. Questa e' tutela dei cittadini e dei loro diritti. Ma attenti: se uno torna a casa e vede che un paio di loschi figuri gli stanno svaligiando la casa e li vede portarsi via TV, computer, gioielli, ecc. magari se ha una pistola puo' provare ad effettuare un "citizen's arrest" (arresto da parte di cittadino civile) ma se i ladri se la danno a gambe guai a sparare. Ovviamente non c'e' imminente pericolo di vita o di integrita' fisica--a meno che i malviventi non affrontino il cittadino. La proprieta' non vale mai una vita umana, e quelli che hanno un po' di cervello assicurano cio' che hanno a casa. Quindi non c'e' necessita' di uccidere i ladri. E la forza letale e' ugualmente giustificata fuori di casa se si e' aggrediti in maniera tale da far temere pericolo di vita o integrita' fisica da un rapinatore, uno stupratore, o qualsiasi malintenzionato, armato o no. Dopotutto, un giovane rapinatore diciottenne che passa ogni serata in palestra puo' picchiare a morte o storpiare a vita il cittadino medio, e puo' violentare qualsiasi donna. Ma se il Signore ci ha fatti diversi, la Colt ci ha resi tutti uguali...
Ma anche qui non e' che puoi impunemente sparare il mariuolo che ti infila la mano in tasca e scappa col tuo portafogli. Ed e' giusto.
francesco70 ha scritto:Non riesco a leggere la notizia, ma bisogna vedere come è andata.
se uno entra nella tua proprietà e tu gli intimi di andarsene con il fucile in mano e quello fà un altro passo avanti puoi sparargli eccome, la legge è cambiata alcuni anni fà, non c'è più il concetto delle pari armi, lui pò essere anche senza armi ma se ti è entrato in casa è sicuramente più malvivente e pericoloso di te..
se invece scappa alla tua presenza non puoi sparargli alla schiena..
però ripeto non riuscendo a leggere la notizia non posso esprimermi sul caso in questione.
ciao
in italia questo è possibile, che vuoi fare, per la legge non ci si può difendere, le persone perbene cosa devono fare se gli entra un ladro in casa? devono dargli il benvenuto e dopo essere stati derubati gli devono offrire anche la cena? siamo proprio il paese dei balocchi, i delinquenti sono protetti dalle leggi e la povera gente paga per legittima difesa. sapete che in romania la gente dorme con le chiavi inserite nella toppa all'esterno? sanno che ladri in casa non ne arrivano, e sapete perchè? vi lascio immaginare-----------Marbizzaboy ha scritto:http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/3_marzo/07/puglia_agricoltore_spara_e_uccide_ladro_nel_foggiano_arrestato,23283310.html
Ma vi sembra giusto che uno non può tutelare i propri beni, la propria proprietà privata e la propria vita? Se un ladro viene a rubare in casa che si deve fare allora, dirgli: "Prego, rubi pure tutto quello che vuole, se vuole mi può pure ammazzare!"? Perchè le cose qui devono sempre funzionare al contrario? Non credete anche voi che si dovrebbe rivedere un pò il concetto di legittima difesa? La vittima non è il ladro ('tacci sua) ma l'agricoltore, vittima della "giustizia" e delle leggi stupide italiane, che difendono implicitamente i delinquenti e gliela mettono in [censored.gif] agli onesti cittadini! Due giorni fa un tizio del mio condominio, anziani lui e sua moglie, è stato derubato da 5 persone che gli sono entrate dentro casa alle 14:30 :!:, imbavagliati, legati e minacciati con un'arma e derubati di soldi e gioielli per un valore di 350000 €! :!: E se magari costui avesse avuto un'arma in casa e avesse sparato contro ferendoli o uccidendoli state tranquilli che nei guai sarebbe finito lui come l'agricoltore pugliese!
Che ne pensate voi di tutto ciò? Se vi capitasse di beccare dei ladri in casa cosa fareste?