Ho letto sull'ultima edizione dell'American Hunter che adesso (almeno da noi) c'e' una nuova cartuccia, caricata col TSS (Tungsten Super Shot), una lega dal peso specifico 56 volte quello del piombo. Le cartucce (12 76mm e 89mm, 20/76 e .410/76) sono caricate con TSS del 9 e del 7, e sono per la caccia al tacchino selvatico. I piccoli pallini del 9 hanno piu' velocita' e penetrazione (15% + penetrazione) a 50 yarde dei pallini di piombo del 5. Il vantaggio di questi pallini e' che in una cartuccia ce ne sono il doppio (col 9) di quelli del 5. A 50 yarde in un circolo di 10 pollici di diametro ne arrivano ben 103. Ai tacchini si spara in testa e nel collo, e tali cartucce li fulmineranno grazie all'impatto sul bersaglio di un numero doppio o quasi di pallini che penetrano piu' di quelli di piombo. Ma prima che ne ordiniate un pacco, badate al prezzo: a seconda del calibro puo' arrivare a 10 dollari a cartuccia. Ma se si considera che ai tacchini se ne sparano al massimo 5 all'anno (se ti dice bene), ci si puo' pure stare. Quelle che uso io, anche al tungsteno e con pallini del 6, gia' costano 5 o 6 dollari l'una. La virtu' principale delle mie e' che fanno quasi palla fino a 25 metri e poi a 40 yarde fanno una densissima rosata non piu' larga di 35-40 cm di diametro con uno strozzatore apposito. Il difetto principale, che avranno anche quelle nuove col TSS, e' che a distanza breve e' facile padellare se il fucile ha soltanto un mirino tradizionale (un pallino di metallo lucente) sulla volata. Tale mirino non permette una gran precisione, ed e' facile padellare l'esiguo bersaglio della testa e collo del tacchino o, se la si fa bassa, di rovinare la parte piu' pregiata dell'uccellone, il grosso e carnoso petto. Ecco perche' io uso un Aimpoint col punto rosso montato sull'11-87. Tarare l'Aimpoint con cartucce da 5 a 10 dollari l'una fa male al portafogli, percio' io l'ho tarato con cartucce corazzate normali al piombo fino ad ottenere l'allineamento del centro della rosata e del punto rosso, E poi ho verificato il tutto con una sola cartuccia da tacchino costosa.
Suppongo che se si vogliono buttare via soldi queste nuove cartucce, con pallini TSS del 9 sarebbero efficaci, con uno strozzatore da cartucce per tacchini (tali strozzatori hanno degli "anelli" interni e dei buchi per rallentare la borra contenitrice e farne uscire i pallini alla volata senza alterarne la traettoria) su anatre posate in acqua fino a 60 yarde.e forse anche 65-70. Ma che gusto c'e' a sparare alle anatre a fermo? I tacchini si sparano a fermo in testa per fulminarli (la corazza di penne che hanno li protegge bene) e per non sciupare la carne con pallini nel corpo. Quando camminano tengono spesso la testa vicina alle spalle, ma quando fanno glugluglu allungano il collo a dismisura e gli si spara a quel momento, per assicurarsi che non si colpisca anche il petto. E poi i tacchini in genere non volano ma percorrono a piedi anche miglia ogni giorno. Volano solo per evitare un pericolo se sorpresi all'aperto, o la sera per appollaiarsi sugli alberi piu' alti della zona e la mattina per scenderne. Il gusto del tiro all'anatra invece e' vederle accartocciarsi in aria e poi schiaffeggiare col corpo la superficie dell'acqua quando cadono, producendo quel caratteristico rumore che, pare, ispiro' Puccini quando cacciava a Torre del Lago. Le scariche di schioppettate e i tonfi delle folaghe che cadevano a dozzine durante una tela sarebbero state l'ispirazione per certi ritmi o suoni. Cosi' dicono, ma io questi ritmi e suoni non li ho mai sentiti ne' nella Boheme, ne' nella Tosca, ne' in Madama Butterfly, ne' in Turandot, ne' tampoco nella sua opera piu' brutta e ridicola, La Fanciulla del West. Eppure conosco bene sia queste opere che il rumore delle schioppettate ed i tonfi in acqua di anatre e folaghe.