Cosa pensate su questa triste vicenda? Un esperto americano ha detto che un'arma di scena non si punta mai contro un essere umano, Secondo lui si possono puntare solo le armi vere
.Mai nessuno ha spiegato come mai un'arma vera veniva adoperata per girare un film. E' stato detto che l'attore non sapeva di avere in mano un'arma carica. Ancora non hanno detto a chi appartiene l'arma vera che ha sparato e ucciso. So proprio forti questi americani.
Le generalizzazioni non mi sono mai piaciute, Germano. "Questi americani," la gente di Hollywood, non rappresentano affattto la popolazione in generale. Vivono al di fuori della realta', sono (con moltisisime ma sempre piu' rare eccezioni,) una mandria di drogati, alcolizzati, donnaioli, troie, appartenenti ai quattordici sessi conosciuti all'uomo e almeno altri cinque o sei ancora sconosciuti. E soprattutto l'ipocrisia regna suprema a Hollywood. Sono quasi tutti contro le armi (e contro la caccia) ma fanno milioni propinandoci films dove sparatorie e stragi commesse con armi da fuoco sono la regola, non l'eccezione. Alec Balwin, l'attorucolo che ha commesso l'omicidio colposo (che non sara' mai punito come io e te saremmo stati puniti se avessimo fatto la stessa tragica cazzata) e' uno di questi antiarmi, anticaccia, antitutto, persino anti-America--un socialista radicale che aveva promesso che se Trump fosse stato eletto sarebbe espatriato, ma purtroppo non lo fece mai quando Trump era presidente invece di questa larva senile d'uomo che abbiamo oggi nella Casa Bianca.
Ne' io ne' tu, Germano, ancora conosciamo tutti i dettagli della triste vicenda, che sono ancora sotto investigazione. Ma cio' che posso "indovinare" da cio' che so e' che Baldwin, da perfetto idjota che e', ha commesso l'imperdonabile errore di puntare l'arma che credeva scarica verso esseri umani e di premerne il grilletto. Nelle scene cinematografiche anche le armi di scena, a salve, finte, non vengono mai puntate direttamente ad una persona. Queste scene vengono girate da un angolo che crea l'illusione che le arrmi vengano mirate ad un essere umano, ma ogni tanto, quando vedi un film ti accorgi che la volata e' puntata a lato del bersagio umano.
Come ho detto, io non conosco i dettagli, ma e' certo che Baldwin avesse davvero puntato la pistola alle vittime. Dicono che stavano facendo un prova della scena da girare. Ma io credo (e potrei sbagliarmi) che Baldwin stesse cazzeggiando con la pistola, non provando una scena. Perche' l'avrebbe puntata al regista e alla poveraccia che e' morta? Non erano di certo il bersaglio umano, l'antagonista, che sarebbe stato parte della scena. Perche'? Perche' essendo un anti-armi, non ha mai voluto conoscerle veramente, non ha mai imparato ad usarle e a non abusarne. Come ex-istruttore con tanto di corsi passati e certificazione della NRA di sicurezza con le armi e di tiro, la prima regola che insegnavo e' che non si punta mai un'arma, vera o finta che sia, verso un bersaglio che non si vuole distruggere, uomo, animale, o cosa che sia. Baldwin l'ha fatto. Inoltre, un'atra regola che "questo americano" insegnava e' che se qualcuno ti da' un'arma in mano, e' tua la responsabilita' di accertarti che non sia carica se chi te la da' non te lo mostra in maniera esplicita e sufficiente. Adesso parliamo dell'arma stessa. Ancora non lo so con certezza , ma ho letto da qualche parte che si trttava di un revolver "cap and ball," cioe' di vecchio tipo, ad avancarica, con polvere nera e palla inseriti nella parte anteriore del cilindro, e luminelli ("ditalini") inseriti nella parte posteriore. Non esistono cartucce a salve per questo tipo di arma, ed e' necessario infilare sopra la polvere o una palla (per usi pratici come fare buchi in un bersaglio, o un animale--io ne usavo uno cosi' nel Montana per cacciare le minilepri) o del borraggio o qualcos'altro di solido e resistente, altrimenti la polvere cadrebbe dal tamburo e se non compressa da qualcosa farebbe soltanto una fiammata ed una sfumata senza botto.
Non so che cosa sia fuoriuscita dalla pistola per uccidere una e ferire un altro. Questo si sapra'. Percio' mi pare inopportuno sputare sentenze su una vicenda della quale non si conoscono che pochi particolari, e soprattutto su quattrocento milioni di persone basando la boutade su un singolo evento tragico del quale per ora si sa pochissimo. Quando leggo della gente uccisa o ferita a Capodanno in Italia, specialmente al Sud, da pallottole vaganti sparate da qualche energumeno dalla finestra a mezzanotte, di certo non dico "Questi italiani," tirando in ballo 60 milioni di persone pe cazzate tragiche commesse da pochi incoscienti.
E, Germano, riguardo all'esperto che tu citi che ha detto che non bisogna mai puntare un'arma di scena ad una persona, la tua domanda retorica "Secondo lui si psssono puntare solo le armi vere?" seguita da faccine inopportune e' uno sciocco non sequitur indegno di te. Come esperto e, come ho scritto sopra, con tanto di certificato ufficiale che lo prova, ti posso dire che gli esperti insegnano che non si deve mai puntare un'arma, vera o finta che sia--neanche giocattolo-- ad una persona. Non mettere in bocca ad altri parole che non hanno detto. E. a proposito, si', sono le armi vere che si puntano a persone ma soltanto se e' assolutamente necessario ed inevitabile, cioe' per legittima difesa. Io l'ho fatto. Era necessario. Era inevitabile. Fortunatamente non ho dovuto premere il grilletto perche' come quasi smpre in tali casi, vedere una pistola a lui puntata ha un effetto tremendamente pacificante su un malintenzionato.