Qualche anno fa presi un capanno direttamente da un ometto che aveva avuto un problema al cuore e non poteva più andarci da solo perché la moglie non ce lo mandava.
Il posto risultò povero e scomodo e quindi l'anno dopo non lo rinnovai, ma questa è una storia che non c'entra nulla.
Fatto sta che siccome non passai da quello che gestisce tutti i capanni della zona e questo se la prese a male, dopo poco arrivò il controllo, e mi contestarono millemila cose.
Faccio un passio indietro: il capanno era murato, ovvero c'era una soletta di cemento con murati dei montanti in tubo di acciaio, il tetto in lamiera e la tamponatura di legno. Il caso volle che io sono lunghino, sull'uno e novanta, pertanto non c'entravo, mi toccava starci dentro gobbo.
Allora cosa feci? mi portai un paio di operai da un cantiere che stavo facendo e feci demolire la soletta, abbassando il piano di campagna di 20 cm, almeno ci stavo ritto, anche se quando pioveva si riempiva d'acqua.
Quando mi arrivò il verbale con il presunto reato ambientale, non meglio specificato, non solo il sopralluogo non lo avevano fatto, ma non specificarono nemmeno quale reato avessi commesso, dato che era ancora in vigore la Legge 1497/39.
Una volta saputo che sono laureato in tutela dei beni paesaggistici e ambientali, fatto il sopralluogo con chi di dovere, venne tutto archiviato.
Rimane il fatto che al momento c'è un grosso problema normativo, perché ci sono troppe norme. Si passa dal testo unico sui beni ambientali alla Legge Regionale Toscana 64/2014, ai vari regolamenti locali come regolamenti urbanistici, programmi di fabbricazione e piani regolatori.
E' abbastanza interpretativo se si possa NON considerare volume una struttura precaria come un capanno di caccia non stabilmente infisso a terra. Primo perché alcuni regolamenti urbanistici stabiliscono delle limitazioni dimensionali, ne ho aletti alcuni che parlano di 1,5 mc, facendo riferimento ai forni esterni ed ai barbecue, secondo perché io stesso ho esercitato il diritto di chiedere interpello scritto al Ministero e mi han dato un parere del tutto negativo per quanto interessa a noi.
Il discorso che se un fabbricato è anteriore al 1 settembre 1967 è regolare è una cagata pazzesca. L'immobile è commerciabile, ma privo di estremi autorizzativi, dato che comunque la legge fondamentale, ovvero la prima che introduce l'estremo autorizzativo è dell'agosto 1942.
Sia ben inteso e chiaro a tutti che un regolamento locale, la legge sulla caccia o il sindaco di sonousega, non potranno mai, per la gerarchia delle fonti, andare contro il testo unico dei beni ambientali, chi sostiene il contrario o è in malafede o è ignorante come una capretta.