Giovanni! Ma quante ne hai fatte???!!!
Ti ringrazio di condividere le tue innumerevoli, incredibili, eterogenee esperienze ?
Ne ho fatte, ne ho fatte... Ho fatto (in Italia) il venditore di enciclopedie porta a porta (con appuntamento telefonico fatto dalla segretaria dell'ufficio), il venditore di assicurazioni, il ripetitore di latino, il giornalista tipo Iene (a momenti mi accoppano--fui seguito da uno dei truffatori che stavo indagando e mi dovetti infilare in un bar affollato e telefonare alla mia ragazza di allora di venire a prendermi). Poi ho fatto concorsi vari (per impieghi ministeriali o comunali umili che pero' mi avrebbero permesso di entrare e far carriera), e ho fatto domanda all'Alitalia per essere impiegato come assistente di volo. Poi lasciai l'Italia, e poco tempo dopo mia madre mi telefono' per dirmi che sia l'Alitalia che il comune o un ministero volevano che mi presentassi per un colloquio. Feci, dall'America, il gesto dell'ombrello ad ambedue. Approdato negli U.S. e convolato a giuste nozze con la mia attuale moglie (californiana) cinque giorni dopo il mio arrivo cominciai a cercare lavoro. Ebbi due impieghi, uno part-time (2 ore alla settimana) come assistente universitario per insegnare la dizione italiana a studenti di musica con ambizioni operatiche, e poi--concorrentemente--l'impiego all'ospedale veterinario. Mia moglie insegnava musica part-time in una scuola pubblica. Dalla California (che io chiamo Culattornia, indovina perche'...) ci trasferimmo nel Montana, dove mia moglie aveva ottenuto un impiego full-time come insegnante di musica in una scuola pubblica. Li' ho fatto diversi lavori: il primo, d'estate, fu quello di guidatore di un'autobotte che spruzzava diserbante ai lati della strada. Poi brevemente (il lavoro non mi piaceva perche' soffro di vertigini) come manovale nella fabbricazione di edifici agricoli in metallo. Poi da autunno a primavera all'universita' come studente a tempo pieno. Laureatomi in lingua e letteratura inglese/americana, cominciai ad insegnare alla stessa universita' come precario, allo stesso tempo lavorando al centro di ripetizioni dell'universita'. Poi ci trasferimmo in Alaska, dove fummo impiegati dallo stesso distretto scolastico, io al liceo, principalmente come insegnante di inglese, ma anche di storia e scienze quando non trovavano insegnanti specializzati in quelle materie. Gli ultimi due anni ho insegnato anche italiano e cinematografia (quest'ultimo era un corso universitario aperto a studenti liceali). Dopo il pensionamento (dopo 27 anni d'insegnamento) ho fatto per qualche tempo il "vigilante" (come lo chiamate voi). Qui si chiama "rent-a-cop," poliziotto in affitto. Ho fatto la guardia armata alla base missilistica di Kodiak (ho dovuto ottenere "federal clearance" per quel lavoro) e in un ospedale. E poi siamo venuti in Alabama, dove per hobby (oltre la caccia e la pesca) allevo polli. Intramezzati a tutte queste attivita' ho fatto lavoro volontario come direttore di tiro, lobbyist per la NRA, istruttore di tiro e istruttore ed esaminatore di corsi di esame venatorio. E forse ci sono altre cose delle quali mi sono dimenticato. Insomma, non mi sono mai annoiato.
E chiedo venia per questo enorme O.T.