Io ti torno a dire che ognuno è libero di fare come meglio creda. Per te conta solo lo springer da lavoro, per me conta lo springer dual purpose. Amen. Torni ancora a parlare dello springer da esposizione quando ho detto chiaramente anch'io stesso che quella tipologia di springer è un estremo e come tale da non considerare ai fini dell'allevamento. Ti ho fatto anche riferimento personalmente qual è il tipo di springer a cui faccio riferimento citando Dardo di Valmarco ad esempio o gli Stokeley in generale che non centrano né con il cane da esposizione né con il cane da lavoro. Parli anche dei cocker, quando anche nel cocker a mio parere vale lo stesso discorso dello springer, con la differenza che da noi per quanto riguarda il cocker si da anche conto della morfologia oltre che dell'attitudine venatoria (ad esempio linee di sangue Francini e Luigis) e personalmente non metto in dubbi infatti che i cocker da esposizione o peggio i cocker americani non centrano niente con i cocker veri. Ma stiamo parlando sempre di ESTREMI DI ALLEVAMENTO. Per quanto riguarda la storia del border collie, posso solo dire ripeto che notando alcuni springer in giro per internet girando sui vari siti dei nostrani allevamenti, alcuni notavo che avevano dei musi appuntiti, corti, richiamando a guardarli vagamente per l'appunto il border collie. Questo prima poi di andare a leggere su Migra.it appunto la storia di Zanasi sugli incroci tra springer e border collie. Se sono io ad avere le traveggole e Zanasi è fantasioso non lo so, ma fatto sta che quello personalmente avevo notato per certi springer (non tutti ovviamente, perché ogni springer da lavoro poi in base all'allevamento di appartenenza è diverso l'un l'altro). Cercando su internet fra le altre cose mi sono imbattuto in questo articolo (di cui non si sa chi sia l'autore, anche se andando nel link sostiene di essere un ex cacciatore segugista e lepraiolo e ora convinto springerista e possessore prima di uno springer di Re di Danari e un altro della Giuliana) ma fatto sta che scrive questo:
È alto circa 50 cm (48 la femmina), pesa da 22 a 25 kg. Queste sono le misure degli esemplari da esposizione. Nella mia ricerca ho però rilevato l'esistenza di due tipi di springer: quelli da esposizione e quelli da lavoro. Non solo, ma è possibile trovare anche uno springer americano che sta al vero springer come il cocker americano sta al cocker spaniel classico.
Gli springer da lavoro sono più piccoli di quelli da esposizione e sarebbero stati selezionati per aumentare le loro attività venatorie. Il condizionale è d'obbligo sia perché uno springer da bellezza può essere un vero cacciatore (in particolare sul campo e non nelle prove da lavoro dove al più l'esibizione dura mezz'ora; se la giornata di caccia dura otto ore è indubbio che un cane robusto renda di più) sia perché molti sospettano che esemplari da lavoro siano stati ottenuti incrociando lo springer con altre razze (per esempio il border collie, una razza molto addestrabile, ma che dà allo springer un muso tipicamente più appuntito).
Il cranio è largo, leggermente arrotondato, con una scanalatura fra gli occhi che spesso sono cadenti, con un'espressione dolcissima. Le orecchie sono lunghe, ben attaccate al cranio all'altezza degli occhi. Lo springer si presenta muscoloso, ma al tempo stesso agile, con arti forti che assicurano un'andatura caratteristica. La coda scodinzola vivacemente, ma è portata bassa, mai sopra la schiena. Particolare da segnalare è il pelo aderente, liscio e idrorepellente. Il manto può essere di vari colori: bianco e fegato, bianco e nero, tricolore, mai unicolore.
Qui il link dove ho trovato lo spezzone dell'articolo:
Springer spaniel inglese
Il nesso di incrociare il border collie con lo springer spaniel francamente non lo capisco neanch'io, ma fatto sta che a quanto pare non è una cosa che ho riscontrato solo io! La cosa sicuramente non varrà per tutte le linee di sangue, ma una cosa è certa: ancora c'è troppa eterogeneità nel tipo tra uno springer e un altro in base all'allevamento di appartenenza ripeto e non capisco neanche questo: perché in qualsiasi razza canina, anche parlando di cani da utilità e quindi anche di razze da caccia (pointer, setters, kurzhaar, spinoni, bracchi, breton eccetera) personalmente non noto differenze di sorta rilevanti tra linee di sangue e di conseguenza soggetti di un allevamento X e di un allevamento Y, mentre invece nello springer ci deve essere questa cosa?
In ogni caso, torno a ripetere, non voglio alimentare più polemiche visto che ormai la miccia pare accesa, fatto sta ripeto che ognuno faccia come meglio creda, io personalmente non voglio imporre niente a nessuno ma solo condividere quello che io so e quella che è la mia opinione in merito dovessi scegliere uno springer, poi il mondo è bello perché è vario e libero.