Re: Speriamo bene........

Infatti Marco, personalmente non individuo nell'America tutti i mali del Mondo, ma nell'atavica umana bramosia di potere ad ogni latitudine, America o Africa o Italia; il col. Gheddafi è solo uno dei tanti regnanti che lasciano poche briciole del proprio impero ai sudditi! Va detto però, ad onor del vero, che i libici versavano in condizioni di vita mediamente migliori che in altre realtà africane, tipo ad es. la Nigeria! Ma ciò non toglie che, fatte le dovute proporzioni ai diversi stili di vita e di agiatezza, anche in italia non godiamo a pieno delle libertà che spetterebbero in una democrazia pura e limpida! Se hai visti ieri sera il servizio delle Iene su Italia1 a proposito dell'energia da fotovoltaico, secondo cui il governo si appresta a tagliare l'incentivo statale alle installazioni dei pannelli sino a fine maggio c.a. , e se consideri che da tempo e da più parti dal PDL sollecitano in Italia la costruzione di centrali nucleari di 2.a o 3.a generazione (e se non sbaglio proprio la Brambilla era una delle più convinte sostenitrici di questa fonte energetica), mettendo assieme i due fatti viene fuori una conclusione sola! In modo molto diplomatico, democratico, quanto occulto, anche in Italia, il buon Silvio ed il suo entourage (sino a prova contraria sono loro la maggioranza e loro dettano le regole per la Nazione), hanno una buona fetta di introiti da guadagnare in vista di un simile avvento; ottenendo così ben due risultati, in primis il risparmio di milioni e milioni di euro in meno che non entreranno nelle tasche dgli italiani ma, nel migliore dei casi, tapperanno qualche falla nei disastrosi conti pubblici, sicchè tra qualche tempo qualche faccia raggiante potrà dire: "abbiamo risanato miracolosamente il buco.....chessò, della sanità in Italia"...... mah)! In seconda fase, avranno messo a repentaglio la salute di chissà quale inconsapevole cittadinanza dell'Italia (o di qualche paese del 3° mondo) dove verranno stoccate le scorie radiattive dei processi di fissione nucleare! Senza parlare dei costi immani necessari alla realizzazione delle centrali, soldi che pagheremo noi contribuenti, ovvio! E tutte le potenzialità delle energie pulite, andranno buttate nel ce..!
Allora, si chiamino, Bush o Gheddfi o Berlusconi, cambiano i personaggi regnanti nel mondo, ma non la loro natura di affaristi, anche a spese dei loro sudditi o elettori!
 
Re: Speriamo bene........

ecohunter ha scritto:
A te le tristi conclusioni! Ma personalmente dubito che ci troviamo sull'orlo di una 3.a guerra globale, perchè se il 2° conflitto è maturato principalmente per le mire imperialiste di Hitler, cavalcando il sentimento di rivalsa del popolo tedesco dopo la disfatta della grande guerra, insinuandovi negli anni immediatamente succesivi dei sentimenti di odio razziale, come principio basilare dei movimenti nazional-socialisti, attualmente il solo volano per tutti i conflitti, rimane il vil denaro; il tempo dei tiranni volge al termine, visto che anche i popoli tenuti nell'ignoranza cominciano a coltivare sogni di libertà! Nell'era moderna, i ns governatori "democratici" , possono concludere intrallazzi internazionali in modo occulto, senza spargimenti di sangue e con reciproci scambi di interessi, senza consegnare le loro gesta eclatanti alla storia!


Iraq....Iran.....Afganistan....il Maghreb Tutto........ha per il 90% Mussulmani e pochi cristiani....e vengono puntualmente massacrati.....L'Islam e tutti i paesi sopra citati hanno un odio per l'Europa e sopratutto per L'America che viene ereditato alla nascita....lo hanno nel DNA , il brutto è che ci hanno colonializzato....hai arabi da per tutto e la cosa si sta accentuando sempre piu' !
Ora, che succeda la 3° guerra mondiale...è difficile ma non impossibile ..........oggi questi combattono con il terrore ...giocando con l'ansia e la paura della gente........questa è la guerra che questi praticano è una "guerra" subdola e che ti massacra mentalemente!
Loro vogliono l'islam prima di tutto e per questo loro son pronti a morire.........noi no....noi andremmo al patteggio ...con la coda sotto le gambe.....
 
Re: Speriamo bene........

Rudi4x4 ha scritto:
ecohunter ha scritto:
A te le tristi conclusioni! Ma personalmente dubito che ci troviamo sull'orlo di una 3.a guerra globale, perchè se il 2° conflitto è maturato principalmente per le mire imperialiste di Hitler, cavalcando il sentimento di rivalsa del popolo tedesco dopo la disfatta della grande guerra, insinuandovi negli anni immediatamente succesivi dei sentimenti di odio razziale, come principio basilare dei movimenti nazional-socialisti, attualmente il solo volano per tutti i conflitti, rimane il vil denaro; il tempo dei tiranni volge al termine, visto che anche i popoli tenuti nell'ignoranza cominciano a coltivare sogni di libertà! Nell'era moderna, i ns governatori "democratici" , possono concludere intrallazzi internazionali in modo occulto, senza spargimenti di sangue e con reciproci scambi di interessi, senza consegnare le loro gesta eclatanti alla storia!


Iraq....Iran.....Afganistan....il Maghreb Tutto........ha per il 90% Mussulmani e pochi cristiani....e vengono puntualmente massacrati.....L'Islam e tutti i paesi sopra citati hanno un odio per l'Europa e sopratutto per L'America che viene ereditato alla nascita....lo hanno nel DNA , il brutto è che ci hanno colonializzato....hai arabi da per tutto e la cosa si sta accentuando sempre piu' !
Ora, che succeda la 3° guerra mondiale...è difficile ma non impossibile ..........oggi questi combattono con il terrore ...giocando con l'ansia e la paura della gente........questa è la guerra che questi praticano è una "guerra" subdola e che ti massacra mentalemente!
Loro vogliono l'islam prima di tutto e per questo loro son pronti a morire.........noi no....noi andremmo al patteggio ...con la coda sotto le gambe.....
Mah...io ho vissuto in un paese musulmano, e devo dire, forse meraviglierò qualcuno, che l'Islam è mediamente più tollerante del Cristianesimo. Il problema è la minoranza fondamentalista, che cerca di infiltrarsi nei ceti più poveri e meno acculturati. Ma, ripeto, la grande maggioranza dei musulmani (soprattutto i sunniti, la corrente islamica maggioritaria) sono mediamente più tolleranti dei cristiani. Faccio un esempio: prendiamo Maometto. Nella nostra vulgata Maometto è considerato nella migliore delle ipotesi un falso profeta. A Bologna, in una chiesa, è raffigurato all'Inferno. Ecco, chiedete a un musulmano, anche fondamentalista, che cosa pensa di Cristo. L'Islam considera Cristo come uno dei più importanti profeti inviati da Dio. Ne ha il massimo rispetto. E al tempo stesso ha il massimo rispetto del Cristianesimo, considerato una religione del kitab, del libro, cioè una delle tre religioni rivelate (ebrea, cristiana e islamica). Mi pare che la grande paura dell'Islam derivi più da una nostra suggestione che nasce dalla nostra ignoranza su una cultura diversa. E la nostra incomprensione non fa che alimentare il fondamentalismo musulmano.
Pur nella loro struttura sociale molto diversa dalla nostra, mi pare che i moti insurrezionali di questi giorni nascano dal desiderio di emancipazione. Il problema è che gli interessi occidentali, e non solo, prevalgono. Gheddafi, infatti, mi sembra ben lungi dall'essere sconfitto. E molti paesi forse stanno tirando un sospiro di sollievo. Se al mondo c'è una cosa ipocrita, questa si chiama diplomazia internazionale...
 
Re: Speriamo bene........

caro ECOHUNTER (mi piecerebbe sapere il tuo nome) la conclusione del tuo discorso è solo una,che anch'io condivido:il mondo cosi' com'è va' bene,se non fosse che è abitato dall'uomo.siamo marci dentro,le regole per poter vivere meglio ci sono ,ma noi le applichiamo a nostro uso e consumo.secondo me non esiste proprio la volonta' di far girare le cose nel verso giusto.tu guarda il nostro caso:i politici tutti stanno giocando un proprio campionato senza tener assolutamente conto dei cittadini ,siamo l'ultimo dei loro pensieri,....mi viene da pormi una domanda:....ma non è che lo stato ci tratta cosi' perchè non abbiamo mai avuto una vera rivoluzione?.....ciao MARCO
 
Re: Speriamo bene........

waxe ha scritto:
Mi pare che la grande paura dell'Islam derivi più da una nostra suggestione che nasce dalla nostra ignoranza su una cultura diversa. E la nostra incomprensione non fa che alimentare il fondamentalismo musulmano.
Pur nella loro struttura sociale molto diversa dalla nostra, mi pare che i moti insurrezionali di questi giorni nascano dal desiderio di emancipazione. Il problema è che gli interessi occidentali, e non solo, prevalgono. Gheddafi, infatti, mi sembra ben lungi dall'essere sconfitto. E molti paesi forse stanno tirando un sospiro di sollievo. Se al mondo c'è una cosa ipocrita, questa si chiama diplomazia internazionale...

Concordo pienamente Waxe, di sicuro ognuno di noi prova una certa ansia ed apprensione dinanzi a qualcosa che non conosce, è sempre stata questa la causa alla base dell'incomprensione tra esseri umani. Se hai letto i miei riferimenti per intero, senza quardare solo lo stralcio del discorso estrapolato poco sopra, partivo grosso modo dai tuoi stessi presupposti, circa i motivi di questi tumulti.
La tua testimonianza diretta sulla realtà dei paesi di area musulmana, è molto interessante, perchè frutto di vita vissuta e non solo di notizie captate come le mie! Quanto alla diplomazia internazionale, questa chiama in causa anche l'ultima osservazione di Marco, secondo cui ai politici, ai monarchi, ai tiranni insomma chiunque sia alla guida di un popolo, non interessa affatto guidarlo verso condizioni di vita migliori, ma interessa solo rendere migliore il proprio tenore di vita!
Caro Marco, in Nazioni come la ns, ritengo che la vera rivoluzione, come ho già vagheggiato in altre occasioni, sia ignorare totalmente le elezioni politiche, vedere le urne totalmente deserte, per leggere nelle proiezioni finali, che su, chessò 50.000.000 di aventi diritto al voto, avranno votato solo i singoli candidati, mentre gli altri 49.999.800 italiani, avranno decretato all'unisono che la politica, come intesa oggi + che mai, è merd. allo stato puro! [6] Ma un fatto simile è pura utopìa.
Il problema è che, pur avendo, l'Italia come il Mondo intero, personalità capaci, irreprensibili e corrette, non coprono ruoli chiave della vita sociale, xkè l'animo umano cede alla corruzione e alla bramosia di potere, sucitate dalle immani risorse materiali cui si può accedere quando si guida una Nazione; e quand'anche ci fosse qualcuno capace di controllarsi e tentare una svolta epocale, viene schiacciato da un sistema che deve girare ad ogni costo secondo quest'inerzia! La storia mondiale, è piena, purtroppo, di persone illuminate, pronte a dare una svolta, ma brutalmente stroncate in partenza!
La mia triste conclusione finale, è la rassegnazione all'idea che, il mondo così com'è, diabolico, non sarà mai un giardino dell'eden.......quello lo troveremo solo pregando Iddio, che ci abbia in gloria nella vita eterna!
Ciao-Nicola
 
Re: Speriamo bene........

ROMA - Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato con 10 voti a favore, nessuno contrario e cinque astenuti la risoluzione 1973 presentata da Francia, Usa e Gran Bretagna che autorizza l'imposizione di una no fly zone sulla Libia. La risoluzione autorizza tutti i mezzi necessari per la protezione dei civili. Hanno votato a favore Francia, Gran Bretagna, Usa, Bosnia, Gabon, Nigeria, Sudafrica, Portogallo (inizialmente orientato per l'astensione), Colombia e Libano (a nome della Lega Araba). Si sono astenute Russia, Cina, Germania (che spacca il fronte europeo), Brasile e India.

Francia e Gran Bretagna nel pomeriggio avevano fatto saper di essere pronte a entrare subito in azione per fermare le forze del colonnello Gheddafi, che minacciano Bengasi, dove intorno alla mezzanotte locale si sono sentite esplosioni seguite dal fuoco della contraerea. Lo stop agli aerei di Gheddafi, secondo la Francia, potrebbe essere messo in atto nel giro di poche ore, forse già stanotte. La Bbc ha riferito che non è escluso «entro oggi, venerdì» un intervento dell'aviazione britannica.

La risoluzione Onu prevede di proteggere i civili con «tutti i mezzi», ad eccezione di una «forza di occupazione terrestre». È stato il ministro degli Esteri francese, Alain Juppè, a presentare in Consiglio la risoluzione che impone la no fly zone. «È questione di giorni, se non di ore - ha detto Juppè, chiedendo il voto favorevole del Consiglio - Dobbiamo agire subito per fermare Gheddafi, sperando che non sia già troppo tardi».

Tutti i voli commerciali e militari da e per la Libia sono da ora vietati, per fermare l'afflusso di denaro nelle casse del Colonnello o l'arrivo di nuovi mercenari. Vengono anche bloccate una serie di entità finanziare come la Central Bank of Libya, la Libyan Investment Authority, la Libyan Foreign Bank, oltre che la Libyan National Oil Company.

La Russa: non ci sottrarremo ai nostri doveri. Se il Consiglio di Sicurezza dell'Onu dovesse decidere per l'imposizione di una no fly zone sulla Libia «noi non ci sottrarremo ai nostri doveri, anche se la nostra linea è sempre stata all'insegna dell'equilibrio e della moderazione», aveva detto nel pomeriggio il ministro della Difesa, Ignazio La Russa.

La Lega Araba aveva confermato in giornata che paesi arabi parteciperanno militarmente per imporre la no fly zone. «Posso confermare la partecipazione di paesi arabi nelle operazioni per imporre una no fly zone - ha detto Yahja Mahmassani, osservatore per la Lega all'Onu - In base alle informazioni che abbiamo in questo momento, due paesi arabi sono pronti ad offrire i loro mezzi, ma adesso non posso dirvi quali sono». Ieri Ibrahim Dabbashi, delegato della Libia all'Onu che si è ribellato a Gheddafi, aveva parlato di cinque Paesi che potrebbero mettere a disposizione aerei e piloti. Quattro dovrebbero essere Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Giordania, mentre l'Egitto ha smentito ogni suo coinvolgimento.

Folla in festa a Bengasi. Una folla di sostenitori degli insorti ha festeggiato con canti e grida di giubilo in piazza la notizia dell'approvazione della risoluzione sulla no fly zone. Al Jazeera ha mostrato anche fuochi d'artificio. Gheddafi nel pomeriggio aveva detto che Bengasi sarebbe stata attaccata nella notte e che non ci sarebbe satta pietà per i ribelli.

La Libia aveva minacciato oggi azioni di ritorsione nel Mediterraneo in caso di approvazione della risoluzione. Esponenti del governo di Gheddafi avevano parlato di attacchi a navi e aerei.

Il governo libico nella notte ha denunciato come una «minaccia» alla sua unità la risoluzione sulla no fly zone approvata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu. Il vice-ministro degli esteri Khaled Kaaim ha detto all'agenzia Afp che la risoluzione, oltre a mettere a repentaglio l'integrità territoriale del suo paese, costituisce «un invito ai libici ad uccidersi tra di loro».

Sondaggio: giusta o sbagliata la risoluzione Onu?

Giovedì 17 Marzo 2011 - 23:32 Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Marzo - 10:05
 
Re: Speriamo bene........

ROMA - Gheddafi attacca Bengasi da terra, dall'aria e dal mare: i suoi carri armati sono arrivati alla periferia ovest. Gli insorti annunciano però di aver respnto l'offensiva. C'è attesa intanto per il via ai raid che dovrebbero imporre l'attuazione della no fly zone decisa dalla risoluzione Onu di giovedì. Oggi vertice fra Ue e Lega Araba a Parigi.

Gli attacchi a Gheddafi potrebbero cominciare appena finito il summit di Parigi. Lo ha rivelato alla Reuters una fonte vicina al vertice, aggiungendo che i primi a colpire potrebbero essere francesi, britannici e canadesi, seguiti da statunitensi e arabi.

Nessun rappresentante dell'Unione africana figura al vertice di ParigiGrave errore..... Fonti dell'Eliseo hanno confermato che «nessun rappresentante» dell'Unione Africana (UA) è atteso al vertice di Parigi. L'UA si riunisce oggi a Noukachott, capitale della Mauritania, per affrontare gli aspetti diplomatici della crisi libica. A Parigi ci si concentrerà soprattutto sugli «aspetti militari», hanno sottolineato ancora le fonti dell'Eliseo, precisando che questa decisione è stata presa di «comune accordo» con l'Unione Africana.

Gheddafi minaccia la coalizione: «Ve ne pentirete se interverrete nei nostri affari interni», ha scritto il rais in una lettera inviata a Sarkozy, Cameron e Ban ki-moon. Il colonnello ha inviato messaggi personal al presidente Usa, Barack Obama, a quello francese, Nicolas Sarkozy, al premier britannico, David Cameron, e al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Il portavoce di Gheddafi ha definito qualsiasi azione militare una «chiara aggressione» e una «ingiustizia», affermando che i libici sono con lui e sono «pronti alla morte».

L'offensiva contro Bengasi è iniziata nelle prime ore, con raid aerei, cannonate sul centro sparate da ovest, sud e dal mare. Le vittime sarebbero al momento una trentina. Un aereo militare ha preso fuoco sopra la città ed è caduto. Secondo gli insorti, si tratta di un loro velivolo, un Mig 23. Migliaia le persone in fuga verso est. Bombardata anche la città di Zenten, all'ovest, in mano al Consiglio nazionale transitorio (Cnt). Un portavoce di Tripoli ha smentito l'attacco a Bengasi: a suo dire, il cessate il fuoco è ancora in vigore e le sue truppe hanno solo risposto ad un attacco dagli insorti. Il Cnt lancia l'Sos, guardando a Parigi: «Abbiamo solo armi leggere e Gheddafi sembra avere nuove e potenti armi».

Cittadini libici si starebbero radunando su obiettivi di eventuali raid contro Tripoli da parte della comunità internazionale. Lo ha riferito l'agenzia Jana. Se la notizia fosse confermata significherebbe che i sostenitori di Gheddafi sono disposti a fare da scudi umani per impedire i raid.
 
Re: Speriamo bene........

La questione Libia, segue un corso ben diverso dalle insurrezioni accadute in Tunisia ed Egitto; non poteva essere altrimenti, essendoci di mezzo Gheddafi, un iiriducibile colonnello, per di più coi soldini! Dispiace per i civili incolpevoli ed inermi, almeno quelli che non possono fuggire verso le ns coste.
 
Re: Speriamo bene........

ma siamo proprio sicuri che le cose stiano cosi'? intanto noi stiamo dichiarando guerra ad uno stato sovrano e guarda caso la francia è la prima in testa ..in IRAQ si è defilata perchè aveva contratti con loro.non mi risulta che gheddafi sia l'unico dittatore in giro per il mondo...vediamo e aspettiamo cosa succedera' nello YEMEN.andiamo li' per difendere i civili ,vediamo ora quanti ne moriranno con le nostre bombe....beh ma le nostre sono intelligenti...come si dice dalle mie parti "il piu' pulito ha la rogna"ciao MARCO
 

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