"Sparate prima ai cuccioli, poi alla madre".

Rudi4x4

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«L'ho chiesto da animalista», ha spiegato Adriano Pellegrini
dell'Ente provinciale protezione animali e ambiente.

TRENTO - Lo hanno scritto nero su bianco nel capitolo sulla caccia a cervi e caprioli: "Sparate prima ai cuccioli, poi alla madre". È la prescrizione choc del Comitato faunistico del Trentino. I cacciatori, per altro, attribuiscono la paternità dell'"ordine" agli ambientalisti presenti nel Comitato.

«L'ho chiesto da animalista» spiega Adriano Pellegrini, dell'Ente provinciale protezione animali e ambiente, riferendo che il rappresentante del Wwf ha votato come lui. I cacciatori però non vogliono una simile prescrizione. «Ci porterà problemi», dice Gianpaolo Sassudelli, presidente dell'associazione cacciatori trentini.

Giovedì 07 Marzo 2013 - 19:30 Ultimo aggiornamento: 19:58

"Sparate prima ai cuccioli, poi alla madre" L'ordine choc del Comitato faunistico

 
Mah io mi rifiuterei di sparare a entrambi, mi sembra un procedimento barbaro, sara' anche contenimento della specie ma se proprio si deve fare allora forse ha piu' senso uccidere la madre prima che partorisca....
 
i cuccioli poi non è che sono cosi' piccoli eeh . uno poco esperto fa fatica a distinguerli . non pensare al capriolino con le macchie....



Si pero' se ancora sfrutta la madre non e' poi cosi' grande, quantomeno ancora si allatta, scusami ma sono proprio contrario a questa pratica, capisco che e' caccia programmata etcc etcc ma personalmente non sparerei mai ad un cucciolo e non sono un ambientalista.....
 
Io non sarei in grado di farlo.
Comunque a volte rifletto sui diversi comportamenti dei cacciatori, denodando sensibilità diverse in ognuno di noi. Non disapprovo comunque l'atto dell'abbattimento selettivo altrimenti mi metterei alla stregua degli animalisti.
 
L'abbattimento selettivo e' sinonimo di caccia giusta :) e compatibile con l'ambiente specie se fatta su animali malati o vecchi o che comunque danno problemi al proseguo normale della razza, quello che non appoggio e' uccidere in periodi delicati -come il momento che gli animali hanno i figli.....
 
Caccia di selezione si ma corretta e credo che abbattere cuccioli anche se grandi come dice albert, secondo il mio punto di vista non e' giusto, magari il paragone e' sbagliato ma sarebbe come cacciare i volatili consentiti nel momento che la mamma li ha svezzati e iniziano a volare , a parte che e' vietato ma non sarrebbe cmq corretto.
 
L'abbattimento selettivo e' sinonimo di caccia giusta :) e compatibile con l'ambiente specie se fatta su animali malati o vecchi o che comunque danno problemi al proseguo normale della razza, quello che non appoggio e' uccidere in periodi delicati -come il momento che gli animali hanno i figli.....



...scusate se mi intrometto nella discussione ma ritengo vadano fatte alcune puntualizzazioni...
non si tratta di "cuccioli" ma di giovani dell'anno...tanto per fare un esempio un giovane di capriolo a febbraio-marzo è paragonabile ad un fagiano/germano di covata a fine settembre o a un porcastro rosso....
in termini di biologia della specie in natura il maggior prelievo è di gran lunga a carico dei giovani....sarebbe un errore madornale intaccare il capitale di riproduttori....so che ci sembra strano ma ad es. fai più danno se peschi una spigolona di 5 kg. che 10 o 20 da 500gr....
...il prelievo dei capi malati o con menomazioni è quasi un dovere...si parla di capo sanitario...
per ciò che riguardo l'aspetto emotivo...bè in effetti si può essere titubanti,anch'io lo ero...poi ho provato a capire meglio questa cultura venatoria per noi nuova,ma di grandissima tradizione mitteleuropea,che sotto l'aspetto etico e biologico è più sostenibile/difendibile di qualunque altra forma di caccia....
....cionostante sto dressando il cucciolone di kurzhaar da affiancare alla madre....preparando il nuovo capanno per ottobre....magari un aquisto all'EXA....i mi tocco le OO .pensando al governo prossimo venturo...
Salutoni
 
Giustissime parole Max, che condivido appieno. Io invece trovo giusto e normale sparare prima al piccolo, poi se previsto dal piano, anche alla madre. E' un dovere del selecacciatore perseguire e completare il piano che gli è stato assegnato, io non vedo particolari differenze fra un giovane dell'anno, una femmina o un maschio, sempre animale è....se il piano degli abbattimenti prevede che in quella zona vanno abbattuti X giovani, quegli X giovani vanno abbattuti, ne gioverà tutta la specie. Magari è brutto a dirlo o leggerlo, ma è normale ed è così....
Credo che se un selecontrollore a cui è stato assegnato un giovane dell'anno non abbatta il capo per pietà, allora è meglio che decida di abbandonare la selezione e che magari si dedichi ad altre forme di caccia.
 
Tutto giusto ma certe cose forse sarebbe meglio che non venissero mostrate all'opinione pubblica, per il discorso di Max potrei anche essere d'accordo pero' il fagiano che si spara a caccia se anche fosse dell'anno in ogni caso e' autosufficiente e mangia da solo e non e' piu' legato alla madre CoA ben diversa dal cucciolo di capriolo, altra considerazione da parte di un cacciatore non selecontrollore e' che bisogna prima sparare al cucciolo perche' la madre restera' sul posto per assisterlo e subito dopo uccidere la madre....perdonatemi ma questa cosa la trovo immorale........io non caccio animali piccoli di eta' ma animali adulti che hanno una possibilita' di sfuggire alle mie insidie specie se in volo, perdonatemi se non vedo la cosa dal vostro stesso punto di vista....
 
...ancora due precisazioni...
la femmina di daino/capriolo ha solitamente due giovani,meno frequentemente uno ancor meno tre...non capita mai di prelevare entrambe i giovani e comunque se si preleva anche la madre il capo rimasto è ormai autosufficente...tantè che al successivo parto tra due mesi i giovani si staccano.
l'etica del cacciatore di selezione, a qualunche specie si rivolga, pennuta o pelosa,consiste di prelevare il/i capi assegnatigli nel miglior modo possibile,cioè senza causare sofferenze inutili all'animale...garantisco che un ungulato tirato con animo sereno,a distanza giusta magari mentre pascola, non si accorge di nulla....altro che ai macelli!!
non so voi ma io a caccia necessito di una giusta dove di rabbia/cattiveria.....se tiro una becca dopo averla vista in terra davanti la ferma del cane bè la sbaglio sicuro,ma se sono 3 ore che ci fa ammattire nel bosco è facile che alla minima occasione non la perdoni...magari se una coppia di germani li guardi col binocolo che si lisciano le penne tranquilli nel chiaro poi li tiri a fermo con più rimorso che se ti arrivano sulla testa di sorpresa...
Anche con la carabina è così...non si creda che il capo giusto sia sempre lì bello fermo nel prato ad ogni uscita...mooolto raramente accade....come d'altronde succede con la giusta infrequenza in tutte le tipologia di caccia....sono certo che neanche a voi piace "sempre" vincere facile!!
Passo e chiudo
 
Leggendo il titolo qui su tapatalk ...quasi quasi ho creduto che anche voi aveste conosciuto i miei ex vicini di casa hahahahaha ciao scusate sta parentesi strappa sorrisi
 
...scusate se mi intrometto nella discussione ma ritengo vadano fatte alcune puntualizzazioni...
non si tratta di "cuccioli" ma di giovani dell'anno...tanto per fare un esempio un giovane di capriolo a febbraio-marzo è paragonabile ad un fagiano/germano di covata a fine settembre o a un porcastro rosso....
in termini di biologia della specie in natura il maggior prelievo è di gran lunga a carico dei giovani....sarebbe un errore madornale intaccare il capitale di riproduttori....so che ci sembra strano ma ad es. fai più danno se peschi una spigolona di 5 kg. che 10 o 20 da 500gr....
...il prelievo dei capi malati o con menomazioni è quasi un dovere...si parla di capo sanitario...
per ciò che riguardo l'aspetto emotivo...bè in effetti si può essere titubanti,anch'io lo ero...poi ho provato a capire meglio questa cultura venatoria per noi nuova,ma di grandissima tradizione mitteleuropea,che sotto l'aspetto etico e biologico è più sostenibile/difendibile di qualunque altra forma di caccia....
....cionostante sto dressando il cucciolone di kurzhaar da affiancare alla madre....preparando il nuovo capanno per ottobre....magari un aquisto all'EXA....i mi tocco le OO .pensando al governo prossimo venturo...
Salutoni

...ancora due precisazioni...
la femmina di daino/capriolo ha solitamente due giovani,meno frequentemente uno ancor meno tre...non capita mai di prelevare entrambe i giovani e comunque se si preleva anche la madre il capo rimasto è ormai autosufficente...tantè che al successivo parto tra due mesi i giovani si staccano.
l'etica del cacciatore di selezione, a qualunche specie si rivolga, pennuta o pelosa,consiste di prelevare il/i capi assegnatigli nel miglior modo possibile,cioè senza causare sofferenze inutili all'animale...garantisco che un ungulato tirato con animo sereno,a distanza giusta magari mentre pascola, non si accorge di nulla....altro che ai macelli!!
non so voi ma io a caccia necessito di una giusta dove di rabbia/cattiveria.....se tiro una becca dopo averla vista in terra davanti la ferma del cane bè la sbaglio sicuro,ma se sono 3 ore che ci fa ammattire nel bosco è facile che alla minima occasione non la perdoni...magari se una coppia di germani li guardi col binocolo che si lisciano le penne tranquilli nel chiaro poi li tiri a fermo con più rimorso che se ti arrivano sulla testa di sorpresa...
Anche con la carabina è così...non si creda che il capo giusto sia sempre lì bello fermo nel prato ad ogni uscita...mooolto raramente accade....come d'altronde succede con la giusta infrequenza in tutte le tipologia di caccia....sono certo che neanche a voi piace "sempre" vincere facile!!
Passo e chiudo

Concordo in pieno con tutto e volevo anche aggiungere che non è che si spara al piccolo perchè la madre rimarrebbe lì ad accudirlo e così si avrebbe la possibilità di abbatere anche lei, perchè nel 90% dei casi succederebbe la stessa cosa anche a parti invertite, sempre sottinteso il fatto che gli animali non abbiano notato la tua presenza e pascolino tranquilli e beati.
Detto questo non pretendo che nessuno la pensi come me, ogniuno è libero di praticare la caccia che preferisce, ma volevo solo dire che questa cosa non dovrebbe scandalizzare nessuno.
Un saluto a tutti.
 
...ancora due precisazioni...
la femmina di daino/capriolo ha solitamente due giovani,meno frequentemente uno ancor meno tre...non capita mai di prelevare entrambe i giovani e comunque se si preleva anche la madre il capo rimasto è ormai autosufficente...tantè che al successivo parto tra due mesi i giovani si staccano.
l'etica del cacciatore di selezione, a qualunche specie si rivolga, pennuta o pelosa,consiste di prelevare il/i capi assegnatigli nel miglior modo possibile,cioè senza causare sofferenze inutili all'animale...garantisco che un ungulato tirato con animo sereno,a distanza giusta magari mentre pascola, non si accorge di nulla....altro che ai macelli!!
non so voi ma io a caccia necessito di una giusta dove di rabbia/cattiveria.....se tiro una becca dopo averla vista in terra davanti la ferma del cane bè la sbaglio sicuro,ma se sono 3 ore che ci fa ammattire nel bosco è facile che alla minima occasione non la perdoni...magari se una coppia di germani li guardi col binocolo che si lisciano le penne tranquilli nel chiaro poi li tiri a fermo con più rimorso che se ti arrivano sulla testa di sorpresa...
Anche con la carabina è così...non si creda che il capo giusto sia sempre lì bello fermo nel prato ad ogni uscita...mooolto raramente accade....come d'altronde succede con la giusta infrequenza in tutte le tipologia di caccia....sono certo che neanche a voi piace "sempre" vincere facile!!
Passo e chiudo


Max sono d'accordo con TE , per mio conto ho espresso solo un parere niente piu'.....diciamo che il tiro a fermo poco mi piace, lo pratico specie sulle anatre buttate in acqua ma e' un tiro a fermo e 2 per aria se il primo e' relativamente facile gli altri 2 lo sono molto meno....
 
Max sono d'accordo con TE , per mio conto ho espresso solo un parere niente piu'.....diciamo che il tiro a fermo poco mi piace, lo pratico specie sulle anatre buttate in acqua ma e' un tiro a fermo e 2 per aria se il primo e' relativamente facile gli altri 2 lo sono molto meno....

Mauro, al di là della sensibilità personale, fai un errore di fondo su cui purtroppo verte l'intero sentire animalista e anticaccia.
L'errore è quello di considerare l'animale come individuo e non come componente della propria specie. E' la specie che va tutelata, anche a discapito del singolo individuo, anche se ha gli occhioni di Bamby.
Se è un problema abbattere un animale identificato come individuo, diventa un problema andare a caccia
 
Mah io mi rifiuterei di sparare a entrambi, mi sembra un procedimento barbaro, sara' anche contenimento della specie ma se proprio si deve fare allora forse ha piu' senso uccidere la madre prima che partorisca....

Concordo!

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Mauro, al di là della sensibilità personale, fai un errore di fondo su cui purtroppo verte l'intero sentire animalista e anticaccia.
L'errore è quello di considerare l'animale come individuo e non come componente della propria specie. E' la specie che va tutelata, anche a discapito del singolo individuo, anche se ha gli occhioni di Bamby.
Se è un problema abbattere un animale identificato come individuo, diventa un problema andare a caccia

Per me cacciare ora con gli animali con i piccoli....no.....ci son periodi di caccia.....abbatteteli in quel momento...ora lasciateli in pace!
 
Mauro, al di là della sensibilità personale, fai un errore di fondo su cui purtroppo verte l'intero sentire animalista e anticaccia.
L'errore è quello di considerare l'animale come individuo e non come componente della propria specie. E' la specie che va tutelata, anche a discapito del singolo individuo, anche se ha gli occhioni di Bamby.
Se è un problema abbattere un animale identificato come individuo, diventa un problema andare a caccia


Lando non e' un problema uccidere l'adulto ovvero la madre per me e' un errore sparare al piccolo.....
 
Tutto giusto ma certe cose forse sarebbe meglio che non venissero mostrate all'opinione pubblica, per il discorso di Max potrei anche essere d'accordo pero' il fagiano che si spara a caccia se anche fosse dell'anno in ogni caso e' autosufficiente e mangia da solo e non e' piu' legato alla madre CoA ben diversa dal cucciolo di capriolo, altra considerazione da parte di un cacciatore non selecontrollore e' che bisogna prima sparare al cucciolo perche' la madre restera' sul posto per assisterlo e subito dopo uccidere la madre....perdonatemi ma questa cosa la trovo immorale........io non caccio animali piccoli di eta' ma animali adulti che hanno una possibilita' di sfuggire alle mie insidie specie se in volo, perdonatemi se non vedo la cosa dal vostro stesso punto di vista....

Cica potrebbe essere anche una motivazione diversa ovvero il cucciolo da solo senza latte non potrebbe sopravvivere mentre la mamma in fuga al prossimo calore si accoppiera' nuovamente e poi coppiola su cervi veramente difficile da realizzare e mettiamoci anche che e' un problema che sicuramente tra pochi anni nessuno si porra' visti gli anticaccia politicanti.
 
Lando non e' un problema uccidere l'adulto ovvero la madre per me e' un errore sparare al piccolo.....

Quello che ho scritto vale anche per il piccolo.
Lo scopo è la specie e la sua tutela, anche a discapito del piccolo.
Prelevare il piccolo ha uno scopo ben preciso che è stato spiegato; rispetto la tua sensibilità, ma poi mi spiegherai perché un capriolo di qualche mese NO e un germano di pari età SI.
 
Cica potrebbe essere anche una motivazione diversa ovvero il cucciolo da solo senza latte non potrebbe sopravvivere mentre la mamma in fuga al prossimo calore si accoppiera' nuovamente e poi coppiola su cervi veramente difficile da realizzare e mettiamoci anche che e' un problema che sicuramente tra pochi anni nessuno si porra' visti gli anticaccia politicanti.
il cucciolo , in periodo di caccia , non prende piu' il latte . sta' ultimando l'imprinting per poi vivere con le sue capacita' . gli anticaccia avranno vita durissima a vietare la selezione . ripeto non so' se vivete a contatto con questi animali , ma la convivenza non è per niente facile . p. s . NON SONO UN SELETTORE !
 
Quello che ho scritto vale anche per il piccolo.
Lo scopo è la specie e la sua tutela, anche a discapito del piccolo.
Prelevare il piccolo ha uno scopo ben preciso che è stato spiegato; rispetto la tua sensibilità, ma poi mi spiegherai perché un capriolo di qualche mese NO e un germano di pari età SI.


allora si vede che ultimamente non riesco a spiegarmi troppo bene, il capriolo di qualche mese resta sempre attaccato alla madre e non reputo giusto ne' ucciderli entrambi ne' singolarmente.....il germano di qualche mese o meglio dopo che e' diventato adulto, visto che all'apertura della caccia e' gia' adulto, mangia e vive come un adulto ed e' un adulto a tutti gli effetti.....comunque tagliamo la testa al toro, se la legge ve lo permette e addirittura i verdi lo accettano, siete a cavallo.....ci sara' pure qualche contrario in giro e IO mi annovero tra' questi...

rispondendo ad Albert:

ci sono gli ungulati da me ci sono tanti cinghiali ma in battuta si spara agli adulti non certo ai porcastrelli di pochi giorni....poi puo' capitare che una cinghiala sgravi prima ma in battuta non e' certo il tiro a fermo da 200 mt ed e' una frazione di secondo incannare e sparare non e' certo un tiro mirato alla sniper
 
allora si vede che ultimamente non riesco a spiegarmi troppo bene, il capriolo di qualche mese resta sempre attaccato alla madre e non reputo giusto ne' ucciderli entrambi ne' singolarmente.....il germano di qualche mese o meglio dopo che e' diventato adulto, visto che all'apertura della caccia e' gia' adulto, mangia e vive come un adulto ed e' un adulto a tutti gli effetti.....comunque tagliamo la testa al toro, se la legge ve lo permette e addirittura i verdi lo accettano, siete a cavallo.....ci sara' pure qualche contrario in giro e IO mi annovero tra' questi...

rispondendo ad Albert:

ci sono gli ungulati da me ci sono tanti cinghiali ma in battuta si spara agli adulti non certo ai porcastrelli di pochi giorni....poi puo' capitare che una cinghiala sgravi prima ma in battuta non e' certo il tiro a fermo da 200 mt ed e' una frazione di secondo incannare e sparare non e' certo un tiro mirato alla sniper
ok ok , tranquillo si fa' solo per parlare tra noi . è bello sentire il parere dei cacciatori . ciao
 
mah..io la caccia di ''selezione'' non l'ho mai capita....saro' scemo per me si spara solo agli adulti.che senso ha limitare i prelievi in periodo di caccia...e poi sfoltire...
e' il discorso dei piccioni ...prima non li fanno cacciabili e poi si fanno gli abbattimenti durante la riproduzione.
pap
 

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