Siamo proprio in buone mani: il più pulito ha la rogna! Ma potrà mai risollevarsi questo paese se la corruzione è così capillare da infestare ogni strato della nostra società?
 
Aaaahhhh mo ho capito chi m'ha sbolognato 100€ falsi il mese scorso...........TACCI SUA a chi li ha stampati, chi li ha fatti circolare e sopratutto a chi me li ha rifilati......se ci ripenso ancora.......mi viene l'ulcera!!!!!
 
,,,,, che dire ancora...??? Una bella compagnia di "brave persone", ci mancava anche un "giudice".....ormai non ci dobbiamo stupire più di nulla in questo "paese"...!!! voglio non continuare e meglio tacere...!!!
Saluti
 

cicalone

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Camorra, spaccio soldi falsi: maxi operazione carabinieri

Tra i 28 indagati anche il giudice del Tar del Lazio Franco Angelo Maria Bernardi. L'indagine dei carabinieri del capitano Ultimo, che arrestò Totò Riina, è durata anni.


07:17 - I carabinieri del Comando Tutela Ambiente, coordinati dalla procura di Napoli, hanno smantellato una presunta organizzazione a delinquere di stampo camorristico, specializzata nello spaccio di banconote provento di reato e titoli di stato stranieri contraffatti per miliardi. Tra i 28 indagati anche il giudice del Tar del Lazio Franco Angelo Maria Bernardi. L'indagine dei carabinieri del capitano Ultimo, che arrestò Totò Riina, è durata anni.

Camorra, spaccio soldi falsi: maxi operazione carabinieri
Nei confronti dei 28 indagati la procura distrettuale di Napoli (pm Conzo, Landolfi e procuratore aggiunto Borrelli) ha emesso altrettanti avvisi di conclusione indagine, l'atto che normalmente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

L'indagine dei carabinieri del colonnello Sergio De Caprio il capitano Ultimo, si è focalizzata sulla figura di Mauro Russo, già arrestato in passato per associazione a delinquere di stampo mafioso e riciclaggio, ritenuto vicino al latitante della Nuova Camorra Organizzata Pasquale Scotti. Proprio Russo e il giudice Bernardi - arrestato dagli stessi carabinieri del Noe nel luglio 2013 per corruzione in atti giudiziari - sarebbero stati i "promotori e organizzatori" dell'associazione a delinquere.

Un'organizzazione criminale, di carattere transnazionale, finalizzata all'acquisto e spaccio di monete e banconote provento di reato, nonché di titoli di stato stranieri contraffatti o alterati (i cosiddetti "silver coin certificate"). Reati commessi truffando istituti di credito e privati e con l'aggravante di aver favorito il gruppo camorristico del clan Belforte, leader a Marcianise (Caserta) e paesi limitrofi.

Nel corso delle indagini, nelle quali è coinvolto anche il sindaco di Baia e Latina (Caserta), Michele Santoro, sono stati compiuti sequestri miliardari.



Annamo bene non vorrei che sia quello che ci blocca regolarmente i calendari.....
 
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