emmedibi ha scritto:
Quando si da un parere bisogna darlo a seguito di esperienze dirette sul campo e non solo per partito preso! io posseggo l'arma in questione e la uso a caccia e posso solo dirti che ne sono estremamente soddisfatto perchè con soli 530€ ho preso un 410 con bascula dedicata, superleggero, selettore di canna, serie completa di 5 strozzatori e devo dire che è proprio piacevole esteticamente. Ti posso dire che non ha nulla da invidiare alle armi italiane anzi una volta un tecnico della beretta mi ha detto: alla fine sti turchi hanno imparato davvero a fare le armi e penso che ci faranno le scarpe. Provalo e poi mi fai sapere!
A buon intenditor poche parole.
Totalmente d'accordo!!! Io ho due fucili turchi nessun problema,ottima la qualità un Yildiz e uno Stoeger io mi ci trovo benissimo da anni. [5a]
Non ha alcun senso per me acquistare armi italiane nuove a 1200 euro di base(per fare un esempio). [****.gif]
Io sono un utente,per me la caccia deve essere "popolare" e non elitaria a cominciare dal fucile, se ho un buon ritorno funzionale estetico o un buon rapporto qualità prezzo me ne importa un fico se poi il fucile è fatto in Italia o a Vattelapescaland e non credo che il comparto armiero italiano(l'unico in attivo per la produzione industriale negli ultimi "orridi" 3 anni!!) abbia a soffrire se uno,10 o anche mille o 100000 cacciatori italiani comprano un fucile turco.
Non è certo la caccia che fa viver bene io male la Beretta e tutte le ditte del Gruppo.
La domanda seria da porsi secondo me invece sarebbe: come mai lì riescono a fare prodotti di qualità e a venderli a prezzi così bassi?
La risposta è evidente: fondamentalmente il costo della manodopera.
Bene mi sembra che se è questo il problema, e lo è, la soluzione sarebbe forse quella di un ripensamento profondo sui metodi di produzione, di consumo,sulle aspettative e sui metodi di concorrenza interna ed internazionale per tutti noi e tutto il Paese.
Mi sono sempre chiesto,ad esempio, perchè Baikal,Yildiz, qualche anno fà anche CZ e altri, a mezzo dei loro importatori pubblicizzassero sempre delle offerte speciali sui loro (ottimi) prodotti con dei ritorni in numeri, di fatturato ed occupazione degli spazi di mercato notevoli e le nostre ditte?...nulla,il vuoto assoluto.
Al massimo la ridicola storia della rottamazione del fucile(puah!)...ma per favore!
Ed io dovrei comprare prodotti italiani? E perchè,per sostenere l'occupazione(non sono io che la sostengo ma il governo del Burundi che compra 100000 Beretta 92 FS tanto per dire...)?
Ma non esiste!!! I miei soldi io me li guadagno come moltissimi e non mi faccio metter le mani in tasca da nessuno se posso evitare!
I fucili italiani? Si, li compro usati di 30 anni vanno bene e costano relativamente poco, a parte la scandalosa tenuta sul mercato di alcuni nostri fucili di 40 anni fà più o meno...il Benelli 121 base ad esempio, l'ho visto del 1978,mi sembra, a 800 euro!!! Ma dai scherziamo? Ma per favore e allora una doppietta inglese della fine dell'ottocento o del primo ventennio del 900 cosa dovrebbe costare? Già costano un patrimonio,ma se tanto mi dà tanto dovrebbero costare milioni!
No ragazzi non ci siamo. Sono italiano va bene e amo il mio Paese,ma farmi prendere per i fondelli no,non ci sto.
Scusate il calore ma 'sta storia sembra una storia infinita e con gli amici si parla spesso di questo problema ed i "tifosi" per forza senza un minimo di obiettività io non li capisco,rispetto le opinioni di tutti sia ben chiaro ed il mio è un parere personale però magari qualche dubbio sarebbe il caso di porselo ormai no?