Posso provare a dare una mia interpretazione sul perchè della questione. A grandi linee e come al solito il bene petrolio è legato alla domanda e all'offerta, in questo caso quindi poca domanda molta offerta. Il rallentamento della domanda è evidente e legato alla crisi e alla non crescita, l'offerta è molto generosa perchè ci sono degli stati come ad es. l' Iran su tutti che uscito dall'embargo cerca il più possibile di " recuperare il tempo perduto" visto che è una se non l'unica fonte di finanziamento rifornendo un mercato con milioni di barili al giorno in più, anche in contrapposizione con altri stati come ad es. l' Arabia, è una lotta economica e quindi politica che può mettere in ginocchio nazioni, come ad es. la Russia che con milioni di barili al giorno sta perdendo ingenti capitali. La nostra condizione è quella di chi si trova tra l'incudine e il martello, senza crescita e usiamo magari il petrolio stoccato a alto prezzo, o forse no!!!