Posso provare a dare una mia interpretazione sul perchè della questione. A grandi linee e come al solito il bene petrolio è legato alla domanda e all'offerta, in questo caso quindi poca domanda molta offerta. Il rallentamento della domanda è evidente e legato alla crisi e alla non crescita, l'offerta è molto generosa perchè ci sono degli stati come ad es. l' Iran su tutti che uscito dall'embargo cerca il più possibile di " recuperare il tempo perduto" visto che è una se non l'unica fonte di finanziamento rifornendo un mercato con milioni di barili al giorno in più, anche in contrapposizione con altri stati come ad es. l' Arabia, è una lotta economica e quindi politica che può mettere in ginocchio nazioni, come ad es. la Russia che con milioni di barili al giorno sta perdendo ingenti capitali. La nostra condizione è quella di chi si trova tra l'incudine e il martello, senza crescita e usiamo magari il petrolio stoccato a alto prezzo, o forse no!!!
 
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ciao ragazzi.sentivo stasera la tv e parlano noti economisti e si lamentavano perche il prezzo del petrolio al barile e' basso.io non capisco se e' basso sara' pure un vantaggio per noi.o che sono ignorante o che ci vogliono far passare da ignoranti,ciaooooooooooooooooooo
 
Posso provare a dare una mia interpretazione sul perchè della questione. A grandi linee e come al solito il bene petrolio è legato alla domanda e all'offerta, in questo caso quindi poca domanda molta offerta. Il rallentamento della domanda è evidente e legato alla crisi e alla non crescita, l'offerta è molto generosa perchè ci sono degli stati come ad es. l' Iran su tutti che uscito dall'embargo cerca il più possibile di " recuperare il tempo perduto" visto che è una se non l'unica fonte di finanziamento rifornendo un mercato anche in contrapposizione con altri stati come ad es. l' Arabia, è una lotta economica e quindi politica che può mettere in ginocchio nazioni, come ad es. la Russia che con migliaia di barili sta perdendo ingenti capitali. La nostra condizione è quella di chi si trova tra l'incudine e il martello, senza crescita e usiamo magari il petrolio stoccato a alto prezzo, o forse no!!!

Giusto Romano!In questo caso il prezzo del petrolio è esattamente legato alle decisioni dell'arabia saudita che deve mantenere l'egemonia (nell'area)a discapito proprio dell'economia dell'iran. Per quanto riguarda la deflazione.... semplicisticamente diciamo solo che farebbe "avvitare" i consumi peggiorando ulteriormente la situazione economica generale: diminuiscono i prezzi e invece di consumare... attendiamo che calino ancora e ancora per consumare a prezzi ancora più vantaggiosi bloccando di fatto i consumi. Nel frattempo saltano aziende, posti di lavoro ed entriamo in un circolo vizioso da cui non si esce più.
 
No, anche per noi il prezzo è basso, nonostante le indecenti accise.............e influisce non poco sul trasporto merci (in Italia avviene per la maggior parte su gomma)............e una parte della ns. timida ripresa è dovuta proprio al minor costo del carburante..........tuttavia la ripresa passa anche attraverso il rilancio dei consumi interni e la conseguente maggior occupazione ed anche un po' d'inflazione è fisiologica in una buona ripresa economica......in buona sostanza, è vero che il contenimento del prezzo del barile ci favorisce per quanto riguarda i consumi inerni.............tuttavia è sfavorevole sul mercato globale in quanto indice di minor crescita con la contrazione globale della domanda e quindi minori esportazioni e noi siamo un paese che esporta molto, per cui, forse, sono più gli svantaggi sui mercati esteri che i vantaggi su quello interno.
 
non esattamente..... la diminuzione del prezzo del petrolio, parlo del mercato interno, fa diminuire il prezzo di tanti beni (che con il petrolio vengono prodotti e trasportati) di conseguenza contrae leggermente l'inflazione e questo non necessariamente fa aumentare i consumi interni ma anzi rischia di diminuirli causa aspettative di prezzi ancora più bassi..... Anche se anche questa non è una regola fissa.
 
Roma ladrona .... ci sono delle accise paurose ....vecchie ma superdatate e chissà alcune nuove che nemmeno conosciamo ....noi ci perdiamo sempre ...la piramide in alto mai ...

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Un prezzo trobbo basso del petrolio blocca gli investimenti per cercare fonti alternative di energia che diventerebbero non competitive. Ma anche l'estrazione del greggio in giacimenti diversi da quelli desertici dei paesi sud orientali ha un costo più elevato da azzerranne i profitti. L'economia quindi ristagna e paradossalmente anche il consumo del greggio, perchè per costruire impianti alternativi occorre energia che oggi in gran parte consente il petrolio. In Italia l'abbassamento del costo dei carburani non favorisce sviluppo, perchè rappresenta solo una minima parte del prezzo finale. Per questo i risparmi su costi di produzione e trasporto non permettono investimenti per i piccoli e grandi consumatori perchè limitati nel potere d'acquista anche da ulteriori balzelli che gravano sull'economia tassando il tassabile ed oltre. Un prezzo basso inoltre favorisce la deflazione .... ma qui il discorso è complicato perchè quando si lamentano le banche ... so caxi pe tutti
 
Quando il prezzo di un bene diminuisce, per qualsiasi motivo, fa aumentare i cosumi di quel bene.............perchè si verifica l'aggiunta di quella fascia di consumatori marginali che prima, coi prezzi più alti rinunciavano ad acquistarlo...questa è la regola, naturalmente ogni bene ha la sua peculiarità una delle distinzioni è fra beni durevoli e beni di consumo immediato ecc. ecc. ecc.............quindi se devo acquistare un'automobile e vedo che il prezzo sta scendendo, magari non l'acquisto se ho un'aspettativa di ulteriore diminuzione diverso è, per esempio, sui generi alimentari.
 
certo...con il petrolio che costa poco guadanano di meno gli arabi ,i petrolieri e gli stati(con le tasse%)..quindi meno investimenti,ma il prezzo viceversa alto chi lo paga?...il ''consumatore''..quindi se vuoi che l' ''economia''tiri ci devi rimettrere del tuo.
stesso discorso dell'inflazione..ma come una 'inflazione allo 0% significa che il mio potere d'acqusto si mantiene...ed invece tutti a strapparsi i capelli...perche' non riescono a tosare le ''pecore''
pap
semplice no?
 
certo...con il petrolio che costa poco guadanano di meno gli arabi ,i petrolieri e gli stati(con le tasse%)..quindi meno investimenti,ma il prezzo viceversa alto chi lo paga?...il ''consumatore''..quindi se vuoi che l' ''economia''tiri ci devi rimettrere del tuo.
stesso discorso dell'inflazione..ma come una 'inflazione allo 0% significa che il mio potere d'acqusto si mantiene...ed invece tutti a strapparsi i capelli...perche' non riescono a tosare le ''pecore''
pap
semplice no?
Discorso un po' semplicistico, ma tutto sommato esatto!
 
Allora, l'ideale sarebbe la deflazione.........ma fatemi il piacere..........questo è lo stesso discorso della "decrescita felice" tanto cara ai grillini.
 
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