Ancora devo trovare qualcuno che non tenta il tiro al limite, addirittura troppe volte sento parlare di abbattimenti di anatre con piombo idoneo ai tordi. Non condanno chi tenta il colpo del re, ma appunto " tenta ". Io sono uno di quelli che tira lungo e con convinzione ..... se ce cojo ... cascano, per i tiri al limite uso solo munizioni specifiche che fanno danno anche con un solo pallino sulla preda, magari cadono feriti ad un ala, ma poi vengono tutti recuperati, ma molte volte possono essere non recuperati ... pazienza. Adesso và di moda l'etica, l'animale non deve soffrire ... giusto, sarebbe però troppo bello, ma è impossibile. Se si vuole che l'animale non soffra, bisopgnerebbe cominciare ad obbligare i novelli cacciatori a ad avere l'abilitazione venatoria dopo 10 mila colpi sparati al piattello e certificazione di centrite conclamata. Allora bisognerebbe anche evitare i fuciletti, perchè ancora oggi, quando vado a tordi in puglia osservo i accciatori locali con il modaiolo 28 tirare a tordi ad altezze proibitive anche con calibri maggiori, magari 1 su 10 cade e a loro và bene così ed io non li condanno ed anche qui leggo spesso amici che cacciano con i piccoli calibri che affermano di non considerare il carniere e che le padelle sono all'ordine del giorno, ma spesso padella significa ferimento e sofferenza. Quindi, per favore, l'etica lasciamola a chi ci vorrebbe estinti, perchè non esiste etica quando la caccia comporta un'abbattimento ... o si è etici solo quando questo è veloce e pulito ?