Ciao albano ma sei sicuro che la colpa dei ferimenti e delle padelle sia dei fucili? dietro ogni fucile ci sta il cacciatore è lui che manovra l'arma non certo l'arma che manovra lui, questo per dire che magari l'urika e il marocchi che hai provato avevano pieghe e deviazioni non idonea alla tua imbracciata o forse erano le cartucce non adatte o forse i tiri erano un pò troppo al limite.Io vivo nel chianti ma Sutica ti garantisco che oggi giorno con i prodotti che esistono in molti casi l'acqua diventa vino eccome........tornando ai fucili ho come più volte detto in varie discussione due vecchi 20 breda e franchi che non hanno mai tradito...... ho avuto un urika 20 che ho venduto per disperazione feriti a non finire provato anche strozzatori briley ....niente da fare ancora feriti.....venduto ..ho preso un marocchi dicevano che aveva una buona canna.....tutto uguale feriti e padelle..riuso i vecchi e pochi ferimenti......ora ho preso un comfort seminuovo vediamo che succede......PS avevo l'armsan cre 8 che ho venduto per prendere un 28 o 410 italiano ma era un fucile eccezionale da rimpiangere...
Io personalmente ho visto più di un cacciatore lamentarsi del proprio fucile ,lo stesso fucile che nelle mani di altri facevano faville questo non perchè uno ha più mirite dell'altro ma perchè magari era piegato da 45 e lui era paffuto nelle mani di uno mingherlino invece poteva fare la differenza.
Io ho sempre pensato(e tuttora ne sono convinto) che entro i 20 metri qualsiasi cosa si spari con qualsiasi fucile se si centra il bersaglio questo non ha scampo sia che si spari con un baikal sia con un grystone quindi prima di dire che il fucile non ammazza bisognerebbe vedere se ha realmente difetti di rosata o se i difetti sono da ricercarsi nella altre parti del fucile tipo il calcio o se il munizionamento è effettivamente appropriato per il selvatico e per le condizioni ambientali nonchè alla distanza di tiro.
Scusate l'off topic era solo per precisare alcune cose.
Ibal gabriele.