E' proprio questo il punto, mi è sfuggito qualcosa e non capisco cosa.
Stesso fucile (Beretta s685 cal 20, 71cm ***/*), stessa munizione (Fiocchi Bior 25gr n. 10), stessa preda (beccaccino), entrambi presi bene (a distanza media per un beccaccino) a giudicare dalle ferite ben distribuite dal becco alle zampe, a due settimane di distanza entrambe le volte con il bel tempo e il vento sufficientemente calmo (non ho annotato in effetti la direzione), la prima volta non troppo rovinato, la seconda sembrava che lo avessi sparato col cannone
Evidentemente è stata proprio la direzione del vento che determina il tasso di umidità a variare i parametri della prestazione.
Tempi fa, (e alcuni lo fanno tuttora) le cartucce da noi erano classificate a più o a meno.
A più si intende con più piombo (e meno polvere), per giornate secche con bassa umidità, a meno con meno piombo (e più polvere), per giornate piu' umide.
Poi quando c'è troppa umidità, anche con la cartuccia giusta, gli animali possono cadere sempre feriti o con sangue ma cadono.