Scontro al confine...... ( Racconto ! )

Per quanto io rimpianga tanti tempi belli della mia adolescenza e gioventu', se Lucifero venisse ad offrirmi di riviverli in cambio della mia anima lo manderei affancu10 e gli scaglierei addosso una boccia d'acqua santa che mia moglie ha preso non so dove. Forse il Paradiso e' proprio il rivivere per sempre i tempi belli con tutte le persone care scomparse, e buttarlo via per riavere quei pochi anni per poi dover passare un'eternita' fra le grinfie dei demoni non sarebbe molto furbo. Satanasso e' un imbroglione e ci venderebbe a un costo altissimo cio' che invece sarebbe gratis se non gli dessimo retta.
 
Grazie mille Achi' per avermi fatto ricordare (e rivivere....) situazioni simili a quelle descritte nel tuo racconto......e comunque, complimenti anche per la narrativa (grande dono)....non ti smentisci mai!!!

Un salutone ed un abbraccio [Friends_emoticon.g: [spocht_2.gif]
Alberto
 
Un inchino di quelli medioevali per il racconto. Se non fosse che è successo a Roma, pare una storia già vissuta ai tempi belli. Passo passo identica alla mia.
Ma che è, forse sei un componente della mia banda?:D
Quanti ricordi con quella fionda, ne avevo più d'una, che usavo nelle varie occorrenze.
Vi ricordate il fustino del Dash? Quello tubolare? Bene, se non lo riempivamo tutto di lucertole, verdoni, serpenti vari... non eravamo contenti.... che assassini!
Conigli all'aspetto serale, con biglie ricavate da cuscinetti presi nelle varie officine meccaniche.
Sulla spiaggia sassosa, raccoglievamo quelle pietre ovali levigate dal mare......

Bravo Lillo, mi hai riportato indietro nel tempo. Pensa che ancora oggi, costruisco fionde cercando la perfezione...... ma non è la stessa cosa.
 
Leggevi “I ragazzi della via Pal” e non c’erano differenze con quello che combinavamo da ragazzini, anzi.....si faceva di peggio, roba che oggi ci internavano per gravi disturbi psichici....., però non siamo venuti su poi tanto male, mah....; comunque Achi’ il forum si sta riempendo di pagine nostalgiche, chiaro segno che stiamo invecchiando....:p
 
Per quanto io rimpianga tanti tempi belli della mia adolescenza e gioventu', se Lucifero venisse ad offrirmi di riviverli in cambio della mia anima lo manderei affancu10 e gli scaglierei addosso una boccia d'acqua santa che mia moglie ha preso non so dove. Forse il Paradiso e' proprio il rivivere per sempre i tempi belli con tutte le persone care scomparse, e buttarlo via per riavere quei pochi anni per poi dover passare un'eternita' fra le grinfie dei demoni non sarebbe molto furbo. Satanasso e' un imbroglione e ci venderebbe a un costo altissimo cio' che invece sarebbe gratis se non gli dessimo retta.
Te pensi d'andà in paradiso???!!!
😀😁😃😄😆
Io no.....

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(omissis...) comunque Achi’ il forum si sta riempendo di pagine nostalgiche, chiaro segno che stiamo invecchiando....:p

Forse tutte queste pagine "nostalgiche" sono dovute al fatto che le persone senili si ricordano di cose avvenute piu' di mezzo secolo fa... ma si je chiedi a cena che se so' magnato a colazzione cor caxzo che se l'aricordeno!
 
Ciao Achille! certo che: la mazzafionda, le lucertole, frustoni e ramarri, gli impennati prelevati dai nidi, allevati da nonna canarina, con lo scopo di avere incardellati o inverzellati o... l'importante era di allevare. La marana per i bagni estivi, i mori gelsi dissetanti per musi neri, i cani der pecoraro sempre nemici, i nidi prediletti delle cornacchie nel parco delle suore (dove andavo a scuola!!) buttati giù a "a fionnate co' le meglio breccole" antesignani della caccia ai nocivi. Lotto X contro lotto VII sia a pallone che a fionnate e "serciate" ovvero sassaiole pomeridiane, botte in mischia prese e date. Un Film! Grazie Achille per avermene fatto ricordare alcuni episodi. Ciao.
 
Pero' non vedo accenni a quando si giocava a "marito e moglie" o al "dottore" con le bambine coetanee, imparando cosi' i primi rudimenti, tipo: "Uddio! T'hanno tagliato il piselloooo! Noooo! Poveretta!" Ecco, mi viene in mente Cristina, mia compagna d'asilo, che roteava su se' stessa vertiginosamente perche' le si alzasse la gonna e io potessi vedere le sue mutandine. N'agg' viste e pu77ane, ma comm' 'e femmene mai!
Pensa se tutti noi ci organizzassimo e producessimo un film con tutte queste storie. Altro che "Amarcord"! Da Oscar!
 
Complimenti Achille che tu avessi uno spirito narrativo assai efficace si vede anche dai tuoi video.
Perdona la curiosità: ma gli occhialoni d'ordinanza sono gli occhiali che portavi anche da bimbetto o uno strategemma bellico per rimirare da lontano i nemici, a me sconosciuto?
grazie
 
Per andare off topic: sono stato a Roma il 26 giugno scorso con 2 colleghe perchè avevo un corso in piazza Caprettari nella sede del mio Istituto.
Mamma mia com'è peggiorata Roma negli ultimi 4 o 5 anni

Ma si Angelo.....il post e' "mio" e andiamo OT quanto ci pare [thumbsup.gif] ! Ti descrivo la mia giornata di martedi' l'altroieri ...ed e' vera : me potessi ceca' :mrgreen:!?!

Un martedi' da cittadino

Tutto inizia dall'intenzione di salvare un povero gheppio che avevo notato spiccare il suo 1° volo domenica mattina dall'alto del palazzo dove lavoro ! L'avevo visto un po' in difficolta' nello sbattere continuamente le ali contro le lisce vetrate a specchio del palazzone ma confidando nelle cure materne l'ho lasciato li' sulla balconata speranzoso che avrebbe superato l'impasse!

Purtroppo il lunedi' successivo nel rimontare il pomeriggio nuovamente in servizio lo notavo mezzo morto li' poco distante da dove l'avevo lasciato : ormai arrancava solo con le ali e pure a gran fatica ,nel prenderlo per metterlo in una scatola di cartone non potevo non notare ch'era veramente mal messo con le zampe completamente paralizzate,forse dal continuo arrancare su' i vetri...boh!?!

Lo rifocillo con un po' di gocce d'acqua e vedo che riesce a mandar giu' anche qualche pezzetto di pollo crudo che m'ero nel frattempo procurato ! M'ha fatto pena e l'ho portato a casa a fine turno ( eran ormai le 22 di sera)e l'ho sistemato poi meglio in un trasportino per gatti rimediato da mio cognato, soprattutto per vedere se sopravviveva all'indomani e magari contattare qualche centro recupero rapaci !

Appena sveglio vado a controllare se fosse morto e inaspettatamente lo trovo vivo e sveglio...ma sempre sdraiato pancia a terra senza l'uso delle zampe ​ ! Si son fatte le 9 del mattino e dopo averlo alimentato ancora con qualche pezzetto di pollo inizio la consultazione dei vari siti alla ricerca d'un numero utile! Lo trovo dai nostri grandi nemici ​ : la Lipu di via Aldovrandi...dalle parti dello zoo a villa borghese ! Mi risponde una ragazza che mi mette in comunicazione poi con la veterinaria : ok...mi viene detto che ho fatto bene a recuperarlo e di portarlo presso il centro al piu' presto.

Guardo l'orologio della cucina...sono le 9.37...devo rimontare in servizio alle 14.00...ce la posso fare : il gheppio e' anche lui un Cacciatore..un tentativo di salvargli la vita va' fatto ! Esco dal portone col trasportino con falco al'interno dribblando i ponteggi con relativi rumorosi ,quando non molesti,operai che stanno ristrutturando a caro prezzo l'amato palazzo che mi ospita come estraneo condomino da 23 anni ormai ! Subito un caldo afoso mi spezza il fiato unitamente ai miasmi provenienti ormai stabilmente da oltre un mese dai cassonetti appena fuori il cortile,la cui rivoltante vista mi costa l'irrisoria cifra di 163 euro come prima rata semestrale dell'amata tassa sulla "nettezza" (mai parola fu' piu' fuoriluogo !?!) urbana....ma non saprei oggi assolutamente come rinunciarci ormai .....e' un discorso affettivo ,oltre che paesaggistico.

Giungo al garage dopo aver attraversato il marciapiede dove ha la fermata il 19, l’odiato tram, di fronte all’altrettanto odiata Asl,un tratto che ricorda piu' New Deli nell'ora di punta o Ellis island sul finire dell '800 per etnie e razze presenti, destando financo interesse in alcuni magari perche' pratici di falconeria nelle loro terre d'origine, quindi saluto il simpatico Hamed, il mio garagista di fiducia del nord Africa ....avvio il motore e parto .Il tratto di citta' da casa mia alla meta non e' particolarmente impegnativo : parliamo di 13,4 km con una percorrenza media di 22 minuti....in condizioni normali.

Ma cosa c'e' rimasto a Roma di normale !?! Arrivo in vista di Ponte Lanciani relativamente in orario rispetto al tempo stimato ma nonostante i display dei 3 cartelli del traffico sotto cui ero passato gia' da via della Serenissima ,proseguendo poi per Monti Tiburtini non segnalavano nulla di che'.....ora un muro di lamiere tremolanti per l’effetto Sahara mi si para davanti ! Da meta' ponte in poi e' il delirio : asfaltano,dopo averla completamente e inesorabilmente chiusa , via Rodolfo Lanciani alle 10 di mattina a Roma di Martedi'…roba da fucilare un assessore al traffico di qualsivolglia giunta solo per averlo pensato…ma e’ tutto reale : lo stanno facendo sul serio! Un solo vigile urbano in divisa e un ausiliario con fratino smistano le vite di migliaia d'automobilisti a destra o a sinistra sulla tangenziale paralizzata cmq in ogni verso !

Casualmente incrocio lo sguardo sofferente del gheppio che mi fa’ capire se anche l’avessi soppresso in quel momento mi sarebbe stato cmq grato! Superato il primo grosso doppio nodo a gassa d’amante opto per l’opzione tutto a sinistra… prima a destra, lasciando quelli in tangenziale al loro destino…ma da li’ in poi tagliare i quartieri Nomentano prima e Pinciano poi non sara’ ne’ rapido ,ne’ facile ,ne tantomeno indolore.

Arrivo in via Aldovrandi che son ormai le 11.00 passate nascondo il Jimny dall’inconfondibile livrea venatoria con tanto d’adesivi di Mygra in uno slargo di villa borghese inaspettatamente accessibile e risalgo fino il civico n° 2,dove mi do’ un tono very ecofriendly e suono al citofono del centro.
Mi viene aperto elettricamente il cancello d’epoca e subito nel cortile mi trovo davanti una giovanissima volontaria intenta alla pulizia d’alcune gabbie che mi indica l’ingresso dove rivolgermi per il mio caso! La seconda volontaria al bancone dell’accettazione mi reindirizza presso la veterinaria con cui avevo parlato al telefono ….. e’ una bella donna sulla 40ina in perfetto stile greenpeace : pantaloni militari con tasconi laterali ,camicia cachi,scarpe informali,capelli selvaggio style, nessun ombra di trucco ma col suo fascino innato e pure competente! Riscontra che il rapace ha avuto un buon svezzamento e forse nonostante le condizioni critiche potrebbe salvarsi,lo mette in una scatola di cartone e mi congeda invitandomi a lasciare i miei dati al desk.

Qua’ mentre ero impegnato con la veterinaria altri due cittadini cui m’ero preoccupato anche di mantenere aperto il cancello dietro di me m’hanno serenamente baypassato nelle pratiche burocratiche per cui mi ritrovo ultimo nella fila. Uno e’ un pensionato dalla vita dorata probabilmente dei vicini Parioli, che ha portato un piccione,si un povero piccione con l’ala malmessa…poverino….ma vaffff...l’altra sembra una fuoriuscita da un centro sociale con tatuaggi ovunque ma che si rivelera’ esser una funzionaria d’una delle tre municipalizzate di Roma che s’occupa d’igiene e sicurezza sul lavoro per cui gl’ e’ toccata la bega del recupero d’alcuni corvidi da nido sfrattati durante i lavori d’una squadra d’operai al volume tecnico dell’edificio in cui esercita le sue funzioni. Nel vederla e soprattutto sentirla parlare mi si chiariscono molti dubbi sullo stato delle cose in questo povero comune.

Finalmente finisco la compilazione del modulo di cui mi vien reso noto il numero di protocollo a cui far riferimento se volessi saper delle condizioni del povero falchetto telefonando nei giorni successivi,recupero il trasportino per gatti ,saluto tutti sempre il piu’ ecofriedlybilmente possibile e faccio rotta di rientro…e’ quasi mezzogiorno_Ovviamente col Jimny impegno l’altra parte dell’emisfero del centro, tagliando il Salario e facendo rotta verso viale del Policlinico nel vano tentativo d’aggirare l’onda d’urto generata dalla scellerata decisione asfaltatoria di quasi due ore prima.. che pero’ cmq s’era ormai propagata ad onde concentriche credo fino ai confini di San Giovanni con carcasse d’auto avvistate perfino nel Tevere a ponte Marconi....almeno cosi' vociferava qualche passante.

Son quasi le 12.20 quando in prossimita’ di largo Preneste mi squilla il cell : e ‘ Ivan,mio Figlio,doveva gia’ esser al “lavoro” ,un tirocinio a gratis di 2 mesi ,presso una noto bar-ristorante- pasticceria in zona Prati, per conseguire poi l’attestato dell’accademia per pasticceri/chef a cui s’e’ voluto iscrivere sotto la spinta d’un innata passione per i dolci e dal costo "modesto" di almeno tre miei stipendi. Alla domanda sul perche’ della telefonata mi risponde ch’e’ un emergenza : doveva esser in laboratorio alle 12…..ma sta’ ancora sulla banchina della fermata Gardenie della “new” metro C ..…gl’altoparlanti hanno appena comunicato che il servizio e’ sospeso…punto.Della serie : aiutati...che Dio t'aiuta.

Necessita d'una operazione di "rescue me" per arrivare almeno quel tanto per evitare cazziatoni dal titolare! Abbandono quindi la Prenestina tagliando per la Tor de Schiavi : nuova rotta verso P.zza delle Gardenie ,cuore di Cento Celle, perdo piu' di qualche minuto nel guadare il fiume umano che quotidianamente attraversa quella strada all'altezza del Suk,l'indefinito mercato che ospita dall'ambulante agli irrinunciabili rom che vendono ciarpame recuperato o chissa' cosa per terra su lenzuoli lerci.

All'ennesimo bangladino che mi si para stancamente davanti al cofano intonando la loro estenuante cantilena all'onnipresente smartphone...... do' di matto e m'attacco al clacson ottenendo cosi' l'effetto Mose' : la marea umana si apre....e posso guadare ,anche perche' ormai son ben ambientati nel quartiere e sanno perfettamente che causa l'alto consumo di cocaina a tutte le fasce d'eta' da parte dei residenti ,quando c'e' l'escandescenza del singolo......e' meglio togliersi di mezzo velocemente onde evitare conseguenze ben piu' gravi.

Individuo il figliolo tra la folla sul marciapiede,anche perche' tra i pochi di razza caucasica e ben vestito e concordiamo un nuovo piano di volo per limitare i danni : si torna indietro fino a San Giovanni da li' metro A fino a Lepanto per lui e finalmente rientro a casa per me. Quando spengo il quadro del Jimny nel garage il display dell' orologio segna le 13.12.....tardissimo : devo radermi, farmi una doccia e mangiare qualcosa per poi percorrere i 26,4 km che mi separano dall'Eur per esser sul posto di lavoro alle 14.00.....ma posso ancora farcela.

Alla sommita' della rampa del garage svolto a sinistra sul marciapiede direzione casa col mio bel trasportino vuoto nella mano destra quando all'altezza della bottega del fioraio una donna probabilmente cinese insieme ad un altro signore m'apostrofa qualcosa : "eccolo....il signole adesso lo plende" !?! "Plendo cosa "...faccio io ?!? "Quello" mi fa' lei indicandomi qualcosa tra due macchine parcheggiate che non riesco a scorgere.
Fatto un passo avanti m'appare un grottesco grosso pullus di gabbiano di circa un kg dall'innata bruttezza ricoperto d'un grigio piumino con qualche remigante appena accennata intento a bere a grandi sorsi da un rigagnolo d'acqua sporca che sgorga dal negozio di fiori......assolutamente noncurante di tutto quello che accade intorno.

Lo guardo...lui sembra guardarmi perche' interrompe l'abbeveramento, la cinese ci guarda, il signore pure: e' tutto un incrocio di sguardi. E come nella migliore tradizione dei "soliti ignoti" ,la fortunata trasmissione condotta dal grande Amadeus ....dopo la giusta pausa d'attesa : "NO....NON SONO IO..... e sopratutto non me ne frega un ca@@o del gabbiano".

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Cronaca vera d'un ordinario giorno di follia urbana a Roma...ex caput mundi [14]: OneundredJails 09/07/2019
 
Perdona la curiosità: ma gli occhialoni d'ordinanza sono gli occhiali che portavi anche da bimbetto o uno strategemma bellico per rimirare da lontano i nemici, a me sconosciuto?
grazie

Caro Giorgio.........erano (ma senbra le faccian ancora!) le scarpe che indossavamo da bambini : buone per tutte le stagioni,cambiava solo la consistenza der pedalino :mrgreen: : cotone d'estate ...lana d'inverno .

Non so' bene il perche'....credo per i due buchi davanti...venivan chiamate cosi' heuuu.gif]



Scarpe bambino due buchi occhielli vitello blu con plantare apertura strappo immagini


Un salutone [2]
 
Come scritto prima : siam stati tra le ultime generazioni a vivere l'infanzia allo stato brado...con tutti i pro e i contro che questo ha comportato ! E' stata un po' una selezione naturale....non tutti ne son usciti bene,alcuni non ne sono usciti affatto! Mi piace ricordarne malinconicamente i momenti belli.....quelli brutti fingo d'averli dimenticati.

Un saluto.
 
Infatti Marti'........ la foto l'ho presa da un sito di calzature x bambini : 59 euro !?! Ai tempi nostri con 118mila lire circa del vecchio conio te le facevi in pelle di coccodrillo gl'occhialoni....altro che' !?! Cmq si....le "nostre" eran con la fibbietta in metallo e se si scorticavano in punta per le pallonate eran cazziatoni da parte del genitore ! Ricordo che ne avevamo anche una versione estiva scamosciate beige che teneva meglio l'usura.

Altri tempi....infatti.
Ciao
 
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