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In effetti anche lo spiedo bresciano si potrebbe abbinare a grandi vini...ma slow food e terra madre sono sulla stessa barca di realacci&co.
Pienamente d' accordo con te Fabio, ma non e' cosi' semplice come ben sai .......
Prrrrrrrrrrr [emoji14] [emoji14] [emoji39]Ma va, quelli son bifolchi, ci bevono il bianco....
....frizzante....
HahHaha
Non capisco il tuo titolo Zio, volevi andare forse tu al tavolo del dibattito.........o meglio che non ci andasse nessuno ......, punto di vista in base a quel poco che conosco.
no .... era meglio stare al bar a lamentarsi ....
Classica e oramai passata cazz@ta
Solo tra i miei conoscenti almeno 20 non hanno rinnovato per l'accordo con legambiente, se tanto mi da tanto al bar a chiacchierare ci andranno i seguaci della federazione
- - - Aggiornato - - -
Anzi ti dirò che ormai fate tessere solo con chi va al bar a chiacchierare, cacciatori che sono aggiornati e scambiano opinioni sia virtuali che di persona vi hanno fatto bye bye,quindi forse è meglio che vi teniate voi le chiacchiere da bar.
Infatti anche questo anno cacciero' i tordi fino al 31 grazie ai dati di fidc......
Condivido tutto Andrea, magari mi sarebbe piaciuto che dopo l'evidente apertura ai cacciatori per risolvere la questione " cinghiale " mascherandola in opportunità alimentare ... coinvolgendo slow food, ci fosse stata anche una replica riguardo l'eliminazione dalle tavole dei ristoratori voluta soprattutto dal mondo ambientalista ... ed ottenuta ... dello spiedo bresciano .... questo visto che da Relacci ad Arciscaccia per finire alla rappresentanza della grossa fetta di cacciatori italiani, si vuol nascondere la necessità del contenimento ungulati causata dalla parcomania con opportunità culinaria, quando le tradizioni sotto quest'ultima aspetto sono state affossate proprio da chi siede a quel tavolo.
Poi verissimo che la storia è venuta fuori dopo un anno, ma nessuno se ne era accorto prima, o ci aveva fatto caso, fin quando non ci si è accorti che allo stesso tavolo da gioco c'è seduto chi " bara ".
Però carta canta, e sarò felice di ricredermi, quando non ci saranno impedimenti per permetterci di cacciare, non con l'incognita generata proprio da chi fà il doppio gioco, ma con la certezza di diritto prodotta dai dati scientifici, ottenuti grazie al lavoro delle decine di persone all'interno dell'associazionismo prontamente rinnegato dagli amici di legambiente ......
Ma un pò d'orgoglio ... non esiste ?
orgoglio ??!!??!!
minchia !!!
c'e' la fila per andare a sparare a quello schifo di storni nonostante le prese per il culo colossali ....
c'e' la fila per andare a sparare a quello schifo di nutrie con gli animalisti dall altra parte del canale che ti insultano ....
c' e' la fila per due giornate di preapertura date come si da un pezxo di pane ad un cane
c'e' la fila a piangere ovunque, tutti i giorni, a tutte le ore ....
orgoglio ?
ahahahahahahahah
Ti condivido al 100%, un'alleanza è tra due soggetti che si sostengono a vicenda e fanno proposte insieme e le appoggiano insieme in tutte le sedi, non funziona che loro propongono e noi accettiamo, e quando proponiamo noi ce lo prendiamo li... seconda cosa ricordiamoci che siamo in europa si, ma solo formalmente, siamo in Italia, e le cose non succedono come negli altri stati d'europa..Sarei anche d'accordo ad avere un dialogo con " questi soggetti ", peccato ci abbiano sempre chiuso le porte in faccia, prima, quando era ora di istituire aree protette, stilare i kc, e ancor peggio legiferare !!!
Oggi i promotori dell'ambientalismo falso ed affaristico si siedono al tavolo con la più grande associazione venatoria e quell'altra sigla politicizzata rappresentante lo 0,00 dei cacciatori .... perchè ? La risposta ... è tutta nella runione alla festa dell'unità ( unità de che ? ). I parassiti si sono accorti che c'è un emergenza Cinghiali di proporzioni gigantesche creata dalla parcomania e dal lassismo governativo appoggiato da leggi volute in nome di " poltrone " da ricoprire .... mascherando il tutto con la cultura animalista amplificata dai media e da " dudù ". Come si risolve il problema ? creandone un'altro .... come i lupi ? .... no si risolve rinnegando il vero valore dell'attività venatoria ... che è quello ludico, trasformandolo in opportunità per immettere sul mercato carne " sana " ..... addirittura proponendo già da ora il coinvolgimento di slow food .... dice relacci .... e lo segue a ruota il patriarca di arciscaccia che s'inventa l'abbinamento di vini con le carni dei cinghiali ...... casso chissà che facciamo noi da secoli !!!! Buongiorno Veneziano !!!
In poche parole .... ci si sta dicendo .... fate vobis, apriamo i parchi alla caccia, per rimediare ai danni .... senza costi ( visto che la politica del governo è quella di tagliare i fondi agli enti parassiti )
E che fà la più grande associazione di cacciatori vessati dal 1992 ad oggi ? se mette a discute con questi ?
Ci sto .... ma stavolta conduciamo noi il gioco ... visto che si sono accorti del danno che si crea eliminando la selezione naturale fatta dall'uomo !!
Volete il nostro contributo ? ci sto .... però .... prima :
1 ) Riforma dei kc .... in linea con la scienza e non l'ideologia
2 ) Gestione dei parchi come per gli ATC, rappresentanza all'interno del mondo venatorio
3 ) Azzeramento dei vertici Ispra con l'introduzione nell'istituto dei cordinamenti tecnico/scentifici delle associazioni venatorie.
Mi sembra il minimo per poter intraprendere una collaborazione che può solo portar benefici. Di questo però nelle riunioni non se ne è mai parlato ed intanto prosegue l'opera diffamatoria e contraria alla nostra passione degli amici ...... !!