Si Tursi
c'e' , e ci sara' una coda a questo problema. Ma la vicenda si e' notevolmente ridimensionata dal punto di vista del "bracconaggio " che non c'e'. E nemmeno STRAGI che non esistono perche' 24 cacciatori hanno sparato circa 1000 uccelli in totale. Pro-capite vengono 42 pezzi. Se cerano specie vietate, potranno fare una contravvenzione, ma non e' penale sicuramente. Sono invece accusati di CONTRABBANDO e POSSESSO di cartucce e fucili non regolarmente iscritti e introdotti in Romania senza i requisiti che prevede il codice relativo al possesso di armi & munizioni.
E' certo che i giornali Romeni per rivalsa alle notizie, purtroppo ben piu' gravi che coinvolgono cittadini Romeni in Italia e come fanno i giornalisti Italiani che sono ignoranti in materia; INGIGANTISCONO il tutto. Per non parlare degli animalisti Italiano che addirittura si vantano di aver guidato questa operazione. Il tutto si mediatizzato con l' aiuto di alcuni elementi delle forze dell'ordine che si sono presentati al "BLIZ" con a seguito giornalisti e cameramen di varie televisioni.
Ora in Romania quasi tutti guardano i cacciatori e le loro armi con un misto di disprezzo e sospetto, fra qualche giorno altri problemi ben piu'gravi fara'dimenticare all'opinione pubblica questo casino. Speriamo che se ne dimentichino anche quelli del ministero. Comunque Lunedi, tutti e 9 gli arrestati sono stati posti in liberta' in attesa che finiscano le indagini.
Attenzione pero', l'onda lunga dei controlli proseguira' (anche perche' il 09 Dicembre ci sono le elezioni) ci sono tanti che vogliono mettersi in mostra.
Attenzione alle regole che comunque ci sono anche in Italia, e tutto proseguira' bene.
Saluti alex 1