Re: Referendum sull'Art. 842?????
Tacci, condivido in sostanza quanto dici. Tu sembri paventare come un rischio il fatto che, per ragioni di soldini, la proprietà della selvaggina passi dall'essere "patrimonio indisponibile dello stato" ad essere proprietà del proprietario del fondo, che è libero di disporne.
Ho interpretato correttamente il tuo pensiero?
Io non faccio particolare testo, su un argomento del genere, perchè sono cresciuto venatoriamente in Germania (almeno per metà della mia vita di cacciatore), quindi a cacciare concordandolo con il proprietario del fondo sono abituatissimo. E sono favorevole.
Penso sarebbe un argomento interessante di discussione, tra di noi, per capire come la pensiamo.
Io ti faccio notare alcune osservazioni in ordine sparso, che ti prego di confutare nel caso tu non sia daccordo:
- in quasi tutta europa, la selvaggina è proprietà del proprietario del fondo.
- Sarà un caso, ma nella stragrande maggior parte dei paesi europei la caccia è sia molto più stimata e considerata utile rispetto all'italia.
- Mediamente, nella maggior parte d'europa c'è + selvaggina rispetto all'italia (soprattutto stanziale, ma questo si tira dietro ovviamente anche meno pressione sulla migratoria ecc).
- Mediamente, il "costo dell'andare a caccia", in italia è tra i più alti.
- Mediamente, in europa c'è molto meno bracconaggio rispetto all'italia (almeno tra i paesi fondatori, grecia esclusa; non considero in questa analisi i nuovi - croazia, romania ecc.)
- I principali avversari di una normativa improntata in questo senso (e sarebbe una rivoluzione), in italia sono da sempre i verdi, di ogni sfumatura. Ti dice niente, questo?
Penso sia un argomento interessante da discutere. Non parlo ovviamente del'eventuale referendum sull'art 842 - abolendo solo quello senza altre modifiche, si tratterebbe della nostra sopravvivenza.
Ma questo referendum, ti confesso che mi fa abbastanza poca paura: mi sembra un tentativo di minaccia per l'art 38 alla camera (se lo approvate, noi vi facciamo il referendum)... Alzano il prezzo, questo verdastri di mmm...
Quelllo che propongo quì è altro, ovvero: che ne pensate dell'idea di modificare alla radice l'ordinamento giuridico Italiano in tema di caccia, rendendo la selvaggina proprietà del proprietario del fondo (organizzato ovviamente in distretti, specie se le proprietà sono di limitata estenzione) e non dello stato?
Forse, mi viene ora in mente che sarebbe opportuno discuterne in un post a se...
Tacci, condivido in sostanza quanto dici. Tu sembri paventare come un rischio il fatto che, per ragioni di soldini, la proprietà della selvaggina passi dall'essere "patrimonio indisponibile dello stato" ad essere proprietà del proprietario del fondo, che è libero di disporne.
Ho interpretato correttamente il tuo pensiero?
Io non faccio particolare testo, su un argomento del genere, perchè sono cresciuto venatoriamente in Germania (almeno per metà della mia vita di cacciatore), quindi a cacciare concordandolo con il proprietario del fondo sono abituatissimo. E sono favorevole.
Penso sarebbe un argomento interessante di discussione, tra di noi, per capire come la pensiamo.
Io ti faccio notare alcune osservazioni in ordine sparso, che ti prego di confutare nel caso tu non sia daccordo:
- in quasi tutta europa, la selvaggina è proprietà del proprietario del fondo.
- Sarà un caso, ma nella stragrande maggior parte dei paesi europei la caccia è sia molto più stimata e considerata utile rispetto all'italia.
- Mediamente, nella maggior parte d'europa c'è + selvaggina rispetto all'italia (soprattutto stanziale, ma questo si tira dietro ovviamente anche meno pressione sulla migratoria ecc).
- Mediamente, il "costo dell'andare a caccia", in italia è tra i più alti.
- Mediamente, in europa c'è molto meno bracconaggio rispetto all'italia (almeno tra i paesi fondatori, grecia esclusa; non considero in questa analisi i nuovi - croazia, romania ecc.)
- I principali avversari di una normativa improntata in questo senso (e sarebbe una rivoluzione), in italia sono da sempre i verdi, di ogni sfumatura. Ti dice niente, questo?
Penso sia un argomento interessante da discutere. Non parlo ovviamente del'eventuale referendum sull'art 842 - abolendo solo quello senza altre modifiche, si tratterebbe della nostra sopravvivenza.
Ma questo referendum, ti confesso che mi fa abbastanza poca paura: mi sembra un tentativo di minaccia per l'art 38 alla camera (se lo approvate, noi vi facciamo il referendum)... Alzano il prezzo, questo verdastri di mmm...
Quelllo che propongo quì è altro, ovvero: che ne pensate dell'idea di modificare alla radice l'ordinamento giuridico Italiano in tema di caccia, rendendo la selvaggina proprietà del proprietario del fondo (organizzato ovviamente in distretti, specie se le proprietà sono di limitata estenzione) e non dello stato?
Forse, mi viene ora in mente che sarebbe opportuno discuterne in un post a se...