La chiesa non è contro la caccia, non può essere contro la caccia. I preti non hanno obblighi etici per le creature animali, Gesù non si cura degli animali nel vangelo ma anzi mangia carne e pesci in abbondanza. "Essi sono in tuo potere..... tutto ciò che si muove e ha vita ti sarà di cibo" e la bibbia non dice nulla contro la caccia, anzi gratifica il cacciatore e il pescatore, la nostra vita conta più di un infinito numero di passeri secondo il vangelo (Luca 12:6-7) Anche la filosofia ammette che il creato è ha disposizione dell' uomo, il quale ammazza il vitello grasso per il "figliol prodigo" anche Charles Darwin nell' origine della specie, parla dell'uomo come prodotto casuale come le altre creature, ma comunque non alla pari. Il cristianesimo è una religione "antropocentrica" "uomo, essere umano" è al "centro" considera l'uomo al centro dell'universo intero, una superiorità nel mondo animale, uccidi tutto quello che vive e cibati. Nella società occidentale c'è una visione più moderna, difende i valori alimentari, energetici,estetici, morali e culturali in relazione al benessere dell' uomo il famoso "sviluppo sostenibile" la maggiore considerazione e il rispetto verso la natura non è conferire diritti umani a ciò che non è umano, non è in discussione il nostro diritto di sfruttarli e ucciderli per i nostri fini, ma magari senza inutili torture il che è condivisibile.