La questione tordo bottaccio rimane un incognita.
Un lungo e costante declino da 10 anni circa!
Parlo della Calabria, precisamente nella mia zona, la piana di Sibari in generale...
Zone molto ma molto vocate per il tordo, dove negli anni 80/90' venivano invasi da cacciatori di tutta Italia.
Iniziai il mio percorso da cacciatore agli inizi del 2000, quando avevo appena 10 anni.. Seguivo mio zio , il quale mi ha tramandato questa passione...
I ricordi di quegli anni sono e resteranno indelebili per il resto dei miei giorni.
Vagonate e vagonate di tordi.. spolli , tracheggi e rientri che forse , nemmeno la migliore spagna poteva invidiarci.
Tutto ciò resto' invariato grossomodo fino al 2007/2008, ultimo anno dove , nel bene o nel male i tordi erano ovunque..
Da lì il lungo e costante declino fino a oggi..
Per il secondo anno di fila nella mia zona non assisto ad un passo sia mattutino che notturno degno di nota.
Durante questo decennio , l' unica eccezione fu la stagione 2016/2017, nel quale, passarono veramente milioni di tordi per un mese costante, con alti e bassi !
Di questi animali ne sono rimasti veramente "pochi" se paragonati alla grossa mole di quelli passati per oltre un mese...
E' anche vero che fu' una stagione molto proficua ma riferita solo alla zona di Rossano e Corigliano...altrove, il nulla più assoluto!
Ritornando ai giorni nostri , in queste 2 stagioni , compresa quella odierna non ho visto una e dico una misera giornata degna di nota! I soliti 20/30/40 tordi ogni mattina e qualcosa durante la notte, ma mai in maniera decisa.
Nella mia mente veleggia solo un unica teoria, non da oggi , ma da diversi anni , ovviamente senza nulla togliere a ciò che dice barone rosso riguardo il wifi , il quale potrebbe essere un valido motivo , anche se nella mia zona grossomodo nel corso degli anni e' rimasto tutto invariato.
Il problema potrebbe chiamarsi " surriscaldamento globale".
Nessuno ha messo in dubbio la salute della specie, però , a causa del repentino aumento delle temperature , il tordo potrebbe trovare condizioni favore ancor prima di attraversare il mare.
Da appassionato di meteorologia posso dire con certezza che anche nei Balcani non si verificano più inverni gelidi , dove durante il corso dell' inverno buona parte della superficie di queste zone era completamente innevata , cosa che accadeva paradossalmente fino a 10 anni fa, non a caso lo stesso lasso di tempo da quando il tordo ha iniziato questo lento e graduale declino...
Non dimentichiamoci che gli animali hanno sensi talmentte sviluppati tanto da prevedere con largo anticipo le sorti di un eventuale inverno.
Quindi a mio avviso un grosso contingente quantificabile a circa l 80-90% resta "dietro" , poiché trova condizioni favorevoli per svernare, senza dover per forza forzare la sua migrazione fino alle nostre latitudini.
Stesso dicasi per la spagna, anche lì sappiamo tutti che sono lontani anni luce i carnieri che noi tutti sappiano , anche lì un granduale e costante declino.
Tutto ciò , oltre a deprimermi mi preoccupa e non poco, non solo per noi tordaioli ma in generale dato che se la mia teoria fosse vera , nei prossimi 10-15 anni potremo assistere ad estati sempre più torride e durature( come sta accadendo qui al sud )ed inverni sempre molto miti!
Riflettiamo!
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk