Sabato si torna a caccia. Qualcuno ha fatto salti di gioia, qualcun altro ha approfittato per prendersi il merito, ma tutti sembrano contenti, felici di riprendere la propria passione, quasi nessuno ha ancora sentito l’amaro fiele nascosto nel dolce che oggi ci è stato servito, arriverà dopo: “alla scordata”, come si dice qui, allora si piangeranno lacrime e sangue. La regione aveva due alternative per emanare un nuovo calendario, ed insisto sul “nuovo” , che ci avrebbe consentito di riprendere l’attività venatoria: una prevedeva l’adeguamento alle direttive ISPRA inerenti il calendario impugnato che risultavano più vantaggiose rispetto all’altra scelta che prevedeva l’adeguamento alle direttive nazionali dello stesso ente che sono più restrittive, hanno scelto la seconda. La mia opinione è che la scelta sia stata “politica” , meno rotture di scatole con quell elettorato a cui la giunta uscente strizza l’occhio da tempo, e comunque hanno accontentato la massa querula e questuante dei cacciatori, insomma due piccioni con una fava. Ma non tutti sono queruli tantomeno questuanti, e da questi era stata proposta la strenua difesa del provvedimento regionale per evitare quel fiele amaro nascosto nel dolce, il 17 si doveva andare in aula col coltello fra i denti per sostenere le ragioni di un provvedimento ritenuto conforme dal TAR, che cosa andranno a difendere ? Le calecchie? Prima ho scritto” insisto sul nuovo”, perché questo è stato fatto oggi: un nuovo calendario venatorio. Provvisorio? Valido fino al 17? Vi prego, ditemi dove sta scritto perché io non lo leggo, io leggo un calendario che inizia dal 15/09/19 e finisce il 31/01/2020 con anche le giornate a febbraio, e non il 10/10/19 con termine il 17/10/19; ora, fossi nel collegio del Cds o ne fossi il presidente, prenderei atto del fatto che la regione ha ammesso di avere emanato un calendario errato ed è corsa ai ripari correggendosi con uno corretto, riterrei inutile il dibattimento in quanto le tesi dei ricorrenti sono state accolte nel nuovo calendario, ringrazierei la regione per non aver fatto perdere tempo alla giustizia e passerei alla discussione successiva, punto.Ma io non sono l esimio...., lui è molto più scafato di me giuridicamente, lui si cautelerà, emetterà una ordinanza cautelativa , hai visto mai che qualcuno in regione nel futuro prossimo ha una alzata d ingegno e con una delibera last minute mi stravolge tutto? “No no, meglio stare sul sicuro, facciamo come abbiamo fatto in Toscana” dirà tra sè e sè , e sentiremo scivolare in gola l’amaro fiele......