Che tristezza! E credo che ancora per molto sarà così. Il futuro è incerto su tutti i punti di vista.
Avete visto? Quando uno dice: quello che non succede in 20/30/40 anni, succede in un attimo! Mi rivolgo ai più giovani, è la pura verità, ci siamo ridotti che la mattina quando ci svegliamo, (per chi dorme), oltre a ringraziare Dio, ci domandiamo; e oggi che faccio? Magari quelli come me che vivono in campagna il problema non se lo pongono, ma tutti gli altri?
La paura di andare al supermercato a fare la spesa, alla farmacia e via dicendo, vedere gente spudorata, senza mascherina, che se ne fotte del più elementare scudo contro questa disgrazia che ci è capitata.
Hai voglia di scappare....già....ma dove? Magari nei boschi....non si può,oppure in riva al mare con una canna per passare mezza giornata in solitaria....non si può.
Non si può accendere la TV, che tutti i canali parlano della pandemia, elargendo notizie che ti viene da pensare; sarà vero?
Dovevamo essere pronti a questa seconda botta...CA@@O! Si doveva prevedere, si dovevano rinforzare gli argini finchè c'era tempo e non aspettare la piena!
Ormai il danno è fatto e si cerca di correre ai ripari. Sembra che a Reggio Calabria stiano partendo con il plasma e cercano persone guarite per la donazione....non so se è vero o meno, (chiedo ai Reggini), so però che dove stanno usando questa cura, sta funzionando, l'ho visto già in due puntate delle Iene che seguono da vicino alcuni ricoverati all'ospedale di Padova. Non sono un medico e quindi non posso stabilire la validità di questa cura, ma tanto è......
Il fatto comunque resta e le nuvole all'orizzonte non si diradano.
Comunque, tornando alla caccia, sto lavorando da giorni in campagna da me.....e non si sente una marvizza!