Ore 05 suona la sveglia.. La mia compagna, sotto alle coperte, si gira su un lato e borbotta qualcosa.. Capisco solo "pazzo". Abbandono l'idea di rimettermi a letto ed esco sotto il diluvio universale. Arrivo alla macchina che sono già zuppo.. Lo scotto da pagare per chi abita a Roma e deve parcheggiare lontano da casa per carenza di posteggio. Dopo un'ora di viaggio arrivo sul posto e tento uno spollo.. Unico cacciatore in tutta la valle credo. Un paio di fulmini caduti non troppo lontano, mi ricacciano in macchina. Verso le 8 si apre la nebbia e transita un branchetto da 4-5 tordi.. Ne stacco uno di seconda. Poi più nulla. Opto dunque per uno scaccio.. Vista una discreta presenza di tordi fra rovi e olive ma tutti insparabili. Mi metto così alla ricerca di beccacce (senza cane). Ne involo una che mi parte dai piedi nello sporco, ma mi si copre subito.. Lascio andare una fucilata ma niente.. Alle 11, tornando verso la macchina dopo 8 km fra le spinare, rimedio un altro tordo. Atc rm 2, monti prenestini.