Ragazzi si raschia il barile. Come spesso accade ho cacciato sabato e oggi in bassa Sabina tentando in diversi "bucarelli", dove alcuni tordi (da non disturbare troppo consecutivamente e lasciando spazi di almeno una settimana per spolli o rientri per far riposare i selvatici) si cacciavano spesso con qualche profitto, ma tuttavia, nonostante il conforto nel saper usare l'esercizio della pazienza, durante la mattinata non si fanno più di tre o quattro buone fucilate. Nelle attese, con il compagno di caccia, si parlotta e si saggia qualcosa per ingannare il il tempo che solo negli ultimi attimi di cala sole può concedere poche occasioni.
Al rientro, l'eco delle rare fucilate lontane, dà speranza nei soli ultimi quindici minuti d'orario consentito. Si spara da nulla a tre o quattro tordi mediamente.
Ben rari coloro che riescono a portare a casa qualche selvatico in più con la costanza e il sesto senso che li eleva rispetto ad altri nembrotti.
Sia oggi che sabato ho visto la beccaccia nell'ora mattutina.