Quest'anno siamo noi a dire che la specie tordo e' in sofferenza...anno scorso lo potevano dire magari le regioni transalpine...adesso che i tordi son tutti passati,o quasi,al di la' delle Alpi,gli Olandesi enuncieranno,dati alla mano,che il tordo non gode di ottima salute ma di ottimissima salute!..
Io credo che le specie animali riescono in qualche modo ad insegnarci sempre qualcosa...e la loro capacita' di adattamento che fa' la differenza...indubbiamente la nostra societa' sta' apportando cambiamenti di non poco conto alla natura ed agli ecosistemi ad essa annessi...riscaldamento terrestre,antropizazzione,uso indiscriminato di prodotti pericolosi...le specie animali devono per forza far fronte a tutto cio'...le doppiette sono davvero l'ultimo problema che si pongono per poter garantire il proseguo della specie...si,perche' nel mondo animale l'unica cosa importante e' quella,il dare nuova vita sempre e comunque.
E non ci dobbiamo stupire se quest'anno i tordi ci hanno in qualche modo "scansato"....ognuno sta' iniziando a fare il proprio resoconto,in molti,forse moltissimi enuncieranno di un'annata pessima...forti del fatto che oltre alla mancata migrazione ci troviamo in un Ottobre aridissimo,forse piu' dello scorso...e i tordi con a fronte di queste condizioni preferiscono proseguire...
Non mi era mai successo di vedere tordi alle mie latitudini che in Ottobre fossero gia' in pastura negli oliveti....ma come e' possibile mi son detto?
Poi ripensandoci bene e' forse una delle poche risorse alimentari che riescono a trovare e cosi'.....si adattano!
Come probabile si siano adattati nello scegliere lidi "diversi" per poter mettere al mondo i piccoli...due ,forse tre mesi di tarda primavera/estate caratterizzata da temperature fortemente sopra la media stagionale puo' aver alterato la vita' invertebrata delle terre paleartiche e quindi i nostri amici si sono scelti posti migliori,magari piu' al nord...un po' come noi quando scegliamo un ospedale dove far nascere i nostri figli perche' dotato di maggiori confort e che ci induce piu' sicurezza..
Emblema di tutto cio' fu un post di un nostro utente,per la precisione Barone rosso,scritto su radiomigra tordi in Puglia,in cui diceva che di ritorno da uno dei suoi tanti viaggi in Romania,fatto nel periodo estivo,mai aveva assistito alla quasi totale assenza di tordi in quelle zone in quel periodo...fate uno piu' uno ed il risultato esce fuori...eppure i tordi son passati,come non mai,ma su rotte "diverse"...tecnologia ed internet ci possono avvicinare alla conoscenza ma poi alla fine la differenza la fanno sempre loro...l'imprevedibilità dei migratori e la magia della migrazione e' anche questa...
Per la cronaca...stamani provo un spollo spulciando nel libro nero degli appunti...ne esce fuori un buchetto fatto da una vigna molto chiusa con sbocco di un borro sotto vento (per lo scirocco)...di buon ora parto,ci vuole piu' di venti minuti a piedi...quello che l'agenda non mi aveva suggerito e' che le vigne ogni tot vengono tolte per poi essere ripiantate...conclusione scenario lunare al mio arrivo e rincamminamento per i simmetrici venti minuti in su'....alle 7.00 ero gia' intinto di sudore...mi fermo in un angoletto di ripiego....sparo a 5 tordi ma riesco a recuperarne solo 1..
Poi,meno male esiste il chiccolo...e a fine giornata il carniere lo porto casa...
8 tordi e 5 merli.....