Qui nelle Murge tarantine, quando la mattina, prima dell' alba, percorro la strada che mi porta su in collina, noto una miriade di macchine di cacciatori sul ciglio della strada. Al buio sono tutti piazzati negli uliveti ad aspettarla. Uno sbarramento umano che non lascia scampo a numerose beccacce che volano su verso i boschi. Per fortuna ci sono quattro giorni di silenzio venatorio che le rende libere di volare. Molto soddisfatto in questo primo weekend di dicembre. Diversi incontri grazie al mio grande piccolo senza coda.