Re: Radio migratoria "Beccaccia" 2017/2018
Facevo una riflessione sulla annata ormai andata .
Cominciata con terreni inadatti, quindi animali che posavano per 1 giorno e poi via ...verso l’acqua .
Posti strani ma molto ospitali, posti canonici invece disertati .
Ad esempio a novembre ne ho trovate 4 in 10 minuti, in un rigagnolo ai bordi di un bosco esplorato in lungo e in largo inutilmente, che un anno fa dava molti incontri.
Poi sempre così fino a metà dicembre .
L’idea che mi sono fatto è che, sebbene abbia piovuto a fine novembre, il terreno non era adatto ancora a dicembre e le zone di pastura restavano quelle di novembre , quindi fossi sempre umidi per presenza di acqua sorgiva e non piovana ....quelli che non piacciono, a ragione, ai puristi.
Le foglie secche e non marce nei boschi erano a testimoniare la non presenza di humus.
Poi le notizie destabilizzanti dei vari esperti in beccacciologia....
Le covate andate male ...sono solo adulti etc...
Mi sbaglio probabilmente, e lo spero di cuore, ma ho la sensazione che qualcuno stia facendo della nostra passione sempre più un business, d’altronde hanno considerato la limitazione dei prelievi in Italia ma non in Crimea oppure Bulgaria quanto Croazia ed altri paesi paradiso.
Non mi meraviglierei se in futuro, in accordo con ispra e altri, questi signori cominciassero a legiferare al riguardo dei prelievi , con obblighi formativi ed appartenenza obbligata ad una o l’altra associazione.
Non ho nulla contro le associazioni di cui sopra, ma reputo quantomeno pericoloso il passaggio da associazione tra appassionati ad organo parastatale.
Questo perché non credo più allo stato e a chi lo guida... senza patente .
Oggi consentono le uscite a marzo solo a chi ha il tesserino ... domani ?
Da medico non mi sento rappresentato da un ministro della salute che non ha una laurea ...
Da padre non vedo nel ministro della istruzione una persona capace di insegnare qualcosa ....neanche all asilo.
Da cacciatore mi sento mortificato da ispra e associazioni varie.
Da qui a pensare che domani qualcuno voglia cambiare qualcosa nel nostro ambito...è breve.
Già i consigli di cretti e spano hanno fatto brindare ambientalisti come Brambilla e amici suoi di merende.
Non esiste assist migliore per chi ci vuole chiudere nel nulla.
Poi ci saranno le ali, 1000...forse 2000, penso, in tutta Italia , che ci faranno gridare alla peste...come se l’Italia della siccità del 2017 fosse l’ago della bilancia della salute di tutte le beccacce del mondo, per i prossimi 100 anni.
Non sappiamo nemmeno se le Coppie nidificanti nel mondo sono 4.000.000 oppure 21.000.000 e vogliamo decidere attraverso la lettura di qualche centinaio di ali italiane se lo status è in salute o meno.
Ribadisco che ci sono luoghi molto più ospitali del bel paese anno 2017 che stanno ospitando beccacce e altra migratoria, vedi Georgia ....Dove nessuno se ne sbatte...
Ci sono paesi che non considerano la beccaccia degna di una cartuccia, come la Slovacchia ....
Probabilmente l’anno prossimo ci saranno tante beccacce, se le piogge lo consentiranno, perché quest’anno invece di migrare in posti ad alta densità venatoria sono andate in paesi inappetenti verso lo scolopacide.
Non ditelo a Cretti , altrimenti ci va a girare un bel documentario e poi ci sarà l’esodo dei beccacciai nostrani....
Questo è quanto mi auguro.
Una volta la Bulgaria era un posto simile, oggi non più, grazie a noi e al dio denaro.
Le beccacce in Italia, come ho già scritto tempo fa, si salvano nei parchi, maledetti e Benedetti... a meno che con le gelate queste non migrino nei posti che sappiamo esistere su fiumi e pinete varie, al mare .
L’attenzione degli amici associati dovrebbe essere rivolta verso il rispetto dei territori istituiti a tutela della fauna e non mi stancherò mai di dirlo.... al di là delle cazzate tipo codice etico estero etc. , la caccia va regolamentata in tutta Europa .
Non si può chiudere in Italia a dicembre e altrove a marzo.
....scusate l’ennesimo o.t.
Tornando a noi e ai nostri incontri, leggendo qualche intervento, dei toscani in particolare, ci si rende conto che non si sono fermate laddove il territorio era inospitale ... il passo c’è stato... ma le svernanti no.
In Sicilia invece sembra tutt'altra musica...direi che hanno fatto come Italo... che ferma in poche stazioni...
E sono arrivate puntuali, a dicembre.
Che abbiano fatto rotte diverse....evitando l’Italia centrale ...forse passando dai Balcani e poi sud Italia, cercando ambiente giusto ...
Ora l’ambiente sembra buono ovunque, ma il treno è passato già... magari a marzo ci saranno di ripasso.
Mi aspetto un ripasso anomalo ...
Mie sensazioni.... magari sballate.
Prima che partano i bla bla... non ho nulla contro le ricerche scientifiche, anzi avrei anche desiderio di parteciparvi , ma non condivido il metodo... diciamo poco democratico.
Ho appena fatto la tessera con amici di scolopax, anche se nessuno mi ha ancora contattato.....
Come diceva un filosofo di qualche tempo fa si diventa autoritari per volere e piacere del popolo, altrimenti si chiama dittatura...imposizione.
Che peccato .
Peccato che nel nostro mondo non ci sia unità di intenti, come purtroppo accade in tutti gli aspetti politici del nostro splendido paese...siamo nelle mani di pochi affaristi che ci lasciano nelle mani di persone ignoranti per così sfruttare quel poco che ancora abbiamo.
La caccia fa parte di quel poco che ancora abbiamo...
Non regaliamola a chi non la vuole e ne fa finto argomento di campagna elettorale.
Spero di non aver urtato nessuno, anzi mi auguro un futuro con idee condivise da tutti noi...ma ne dubito, purtroppo.
La storia lo insegna.