Ciao a tutti.
Capisco che siamo agitati come padri alla nascita del primo figlio, ma cerchiamo di stare con i piedi per terra.
Al nord si alternano perturbazioni con nubifragi ed esondazioni, come possiamo pensare che inizi il passo con queste condizioni meteo?
Inoltre da qualche anno si nota uno spostamento significativo in avanti di circa dieci giorni dei tempi del passo.
Non solo le allodole, ma anche tordi e colombi oramai passano fino a novembre e non è più un caso trovare qualche bella giornata di passo fino a "San Martino".
Per carità non voglio scoraggiare nessuno, il passo è volubile come le femmine e tutto può succedere: una migrazione "anticipata" può sempre capitare.
Tuttavia sentire cantare qualche allodola in più il 4 ottobre è quasi sempre attribuibile all'erratismo delle stanziali che scendono dai monti, raramente a qualcuna di passo.
In oltre cinquanta anni di caccia alle allodole - che mi ricordi - solo un anno ho fatto un carniere importante il 6 ottobre e proprio in quell'anno memorabile in cui feci il maggior numero di abbattimenti di sempre.
Per fare prelievi a due cifre ho dovuto quasi sempre attendere la prima decade di ottobre.
Nelle zone di Roma in cui caccio - da tre anni a equesta parte le giornate migliori le ho avute a novembre e la sensazione che ho è che oramai, negli anni a venire, l'andazzo sarà questo.
In bocca l lupo a tutti.
Maurizio