Comincio dalla fine: Occhio a domani perchè non è detto che sia vento troppo forte. Le previsioni danno N/E debole, e anche se adesso senti la buriana fuori, domani almeno presentati all'appello.Per il resto riconosco la tua ragione. Da anni ormai opero in zone di transito, dove lodole se ne fermano poche. Sono il primo a beneficiare del passo ma anche il primo ad accorgersi quando questo è finito. Mi ricordo di tante telefonate con il mio amico alla vasca nell'interno. Quando io sparavo lui si girava i pollici. Quando io smontavo dalla disperazione, lui aveva ancora diversi giorni per insidiare le pasturone non ancora sufficientemente smaliziate. Se poi è vero che le lodole non si fermano più, e io concordo pienamente, dipende da molti fattori. La mutazione dell'ambiente, come tu dici, le colture estensive, la drastica riduzione degli spazi in cui si potevano insidiare le lodole, la semina precoce del grano nei campi dove erano i girasoli, i coltrati a perdita d'occhio. Aggiungi poi la siccità che perdura a tutt'oggi dalle nostre parti, e capisci perchè le lodole non si fermano. A novembre quì alle porte di Pisa mi fermo spesso ad osservarne branchi importanti tra l'argine dell'arno, i campi ormai seminati e la strada provinciale. Niente, fatti tutti i rilievi non c'è modo di andarle ad insidiare. Almeno senza andare a calpestare colture in atto. Cosa che io non faccio. Se ne andranno quando decideranno loro. Quest'anno molto prima, se non piove.