Re: RADIO CAPANNO 2008/09
UN SETTEMBRE DA RICORDARE TORDI ECCEZIONALI
06/10/2008
E’ proprio quello che si chiedono quanti osservano e prelevano i Tordi nell’Alta Italia per quanto riguarda il mese di settembre 2008 che difficilmente potrà ripetersi perché, non si ha memoria di un tale passo, così abbondante e continuo come nelle giornate del 27-28-29 settembre 2008 raggiungendo all’Osservatorio Ornitologico della FEIN in Arosio, che coordina queste notizie, la bella cifra di 513 inanellamenti (N.B.: i totali complessivi annuali negli anni 1993 furono solo 355, nel 1998 = 426, nel 1999 = 459 e negli anni 1994, 2000, 2002, di poco superiori alle 600 unità). Insomma, la prova ci viene dall’ottimo stato di salute della specie, come è confermato dai ricercatori del Progetto OMPO-FEIN / ANUU Migratoristi – UCIM/FIdC, che hanno attentamente studiato la fase della nidificazione nella parte più settentrionale del Paleartico Occidentale. E altrettanto faranno con la stessa metodologia nel 2009, perché solo la ricerca scientifica potrà dare risposte concrete e affidabili sulla possibilità di un prelievo compatibile per una “caccia sostenibile” secondo le “linee guida” della Carta Europea redatta dal Consiglio d’Europa. Ed è in questo contesto che l’ANUUMigratoristi ha lanciato il francobollo per la ricerca scientifica in difesa delle tradizioni venatorie di € 2,00 augurandosi che quanti godono dell’entusiasmante dono del passo siano d’accordo per sostenere la ricerca in modo tangibile. La caccia non va difesa solo a parole, ma agendo concretamente. Ma, per tornare al passo di Tordi così massivo, dobbiamo osservare che la Grecia nei giorni dell’ultimo week-end di settembre era interessata da una zona di bassa pressione con piogge e clima non favorevole, per cui questa massa di Tordi bottacci è stata incanalata verso le Alpi Giulie prive di neve e con giornate di sole caldo. Pertanto, il tempo l’ha fatta da compensatore, ma alla fine i Tordi erano sempre tali e quali come se si fossero sparpagliati per il Peloponneso. Questa migrazione è stata notata, in anticipo e in buon numero, anche in Francia e nella zona di Valencia in Spagna, contrariamente al solito calendario ornitologico di circa dieci giorni in più rispetto a quanto avvenuto quest’anno. Vi è poi da osservare che la neve caduta sulle Alpi Occidentali nelle giornata di sabato 4 ottobre 2008 è stato un segnale preannunciante l’avvento di correnti fredde di estrazione polare con cieli sereni e tersi e un sensibile calo delle temperature, specie in montagna e nei valori massimi. Tale situazione meteo si è snodata nella fascia centrale europea e piogge diffuse nel Paleartico meridionale. Per le altre specie, da annotare la presenza massiccia delle Capinere (inanellati nel mese di settembre dalla FEIN ben 454 esemplari), dei Pettirossi e ancora di ben 14 Balie nere nella sola giornata del 30 settembre 2008 e di Beccafico con 6 esemplari sempre nella predetta giornata: tutti dati di lettura veramente difficile. Solo a consuntivo potremo comprendere l’affascinante movimento migratorio di queste settimane. Ne riparleremo. Lunedì 06/10/08 – ore 12,00