Se dovessi dare un titolo alla giornata di ieri sarei indeciso tra alba chiara vs tramonto chiaro .... oppure scaramanzia vs demenza venatoria. Eh sì perchè ieri, per me si è consumata una giornata con emozioni concentrate ad inizio e fine cacciata, ma anche oggetto di miei atteggiamenti alquanto ridicoli [6], soprattutto durante un pomeriggio che ha piovuto come Dio la manda.
LA MATTINA
Partiamo dall'inizio, con io che non metto la sveglia, sono solo, nè ho voglia di coinvolgere qualche amico, vista la situazione critica con anatre furbe che lasciano non più di una o due occasioni all'alba scura e poi il nulla. La stessa cosa avevo programmato per mercoledì, ma, anche se mi sono svegliato alle 4,30 non me la sono sentita di uscire, invece ieri, complice anche il fatto che il lago riposa da giorni e le previsioni che davano una pervenza d'acqua all'ora di pranzo, alla sveglia naturale, mi alzo e decido di andare. Arrivo al parcheggio quasi all'ora dello start e metto gli stivali bassi più veloci da indossare. Entro che mancano 10 minuti e con stupore trovo una coppia di mezzani ben visibili davanti le ferritoie e 2 alzavole sotto sponda. Prendo l'ottica e con stupore mi accorgo che sotto il capanno a dx una quantità impressionante di anatre soggiornavano tranquille e tutta la fascia opposta al capanno principale era piena di vita. Si trovavano nella zona con pochissima acqua ..... come è naturale, ed i 2 capanni interessati non possono essere raggiunti senza esser visti, scelta decisa col socio in fase di ampliamento, in modo tale che all'ingresso il grosso dei selvatici fosse insparabile dall'unico appostamento raggiungibile in silenzio e coperti, il quale ha acqua alta a tiro e pochi uccelli di conseguenza, in quel momento dell'ingresso. Alle 6,30, l'ora dello start .... il decollo di tutti gli uccelli. Rimangono le 2 alzavole che nel frattempo si erano dirette verso centro lago, ma sempre ben visibili, al momento che si accoppiano, tiro e le prendo entrambe con l'unico colpo sparato. Bene. Non mi aspetto altro, invece un'altra alzavola si posa un pò distante per subito ripartire. L'alba scura lascia il posto a quella chiara, quando sopra la sponda a dx verso mare 2 sagome alte curano si abbassano ma le perdo di vista al contrasto con la vegetazione all'orizzonte. Cerco con l'ottica di individuarle nei punti ancora bui del chiaro, ma niente. Dopo qualche minuto, la mia attenzione viene attirata da una grossa sagoma scura a circa 70/75 mt. dal mio capanno, fronte un'altra postazione in disuso. Sembra una nutria, prendo l'ottica e mi accorco di 2 anatre, quella avanti col becco in acqua, quella dietro a collo dritto, sono attaccate e sembrano fare una figura unica simile ad un grosso imbuto. Cavolo sono distanti, non accennano a spostarsi e sono convinto che ci rimarrebbero sino al primo disturbo, pronte a lasciare il lago. Allora decido di cambiare cartuccia e metto in prima canna san tungsteno. Sparo, una rimane l'altra s'invola verso il tomboleto, ma neanche il tempo di contare sino a 3 e dalla mia sinistra sotto le canne si impenna un'alzavola che colpisco. Nel seguire la caduta l'occhio intreccia la seconda canapiglia che si rigira e torna verso il lago. Ho solo una cartuccia a disposizione, la seguo bene con la canna del fucile e quell'ultimo colpò produrrà i frutti di un azione inaspettata. Una " diversamente tripletta "...... felicissimo. Andato a caccia senza speranze, mi ritrovo alle 7 già con un carniere importante. La seconda canapiglia cade e rimane nell'acqua alta, aspetto un pò e decido di tornare in macchina e mettere i gambali alti. Torno, tempo 10 minuti, e davanti le ferritoie una mestolona. Un colpo e pancia all'aria. Raccolgo le anatre ...... il sole si fà spazio tra le nuvole, controllo il meteo, dà pioggia moderata dalle 12 sino a sera. Sposto all'indomani gli appuntamenti di lavoro e decido di rimanere. Vado al paese a fare una ricca colazione che mi dovrà accompagnare sino al gong finale. Ritorno in appostamento, per scaramanzia, rimetto gli stivali bassi, passa un pò di tempo, quando scorgo un mig, basso sul prato di fronte, lontano, punto l'ottica ... un'alzavola, mi dà il tempo di 2 colpi di Zink e si rimette in acqua a poca distanza ..... e andiamooooooooo, anche lei farà compagnia alle anatre in capanno e fortunatamente la raccolgo dove l'acqua era bassa, altrimenti .... un'altra passeggiata. Da quel momento ... solo noia, spezzata dal servizio pulizia uccelli da portare a casa pronti per onorare la tavola. La mattinata procederà nell'interminabile via vai di telefonate, messaggistica uippeuappe, consulto meteo ..... e zanzare, in attesa della pioggia
Segue ........