La strozzatura incide sempre più della lunghezza di canna.

Fondamentale però non è tanto la dizione 2 o 3 stelle quanto la "decimatura effettiva di restrizione"; un 3 stelle punzona una restrizione
da 4-6 decimi verso l'anima, mentre un 2 stelle est "over6-8 decimi

Siamo perfettamente d'accordo, credo che tu volessi dire che il valore effettivo della strozzatura è 4-6 decimi di mm per il 3 stelle, 7-8 decimi di mm per il 2 stelle.
Incide di più la strozzatura che è una parziale riduzione del diametro dell' anima della canna, il suo scopo è quello di influire sul grado di dispersione dei pallini in rosata nel corso della traiettoria. Una strozzatura minima o inesistente permetterà ai pallini di allargarsi quasi subito dopo l'uscita dalla canna; ciò è opportuno nella caccia a distanza ravvicinata o nel tiro al piattello Skeet, una strozzatura marcata fa si che prima di lasciare la canna, i pallini subiscano una compressione, la dispersione dei pallini sarà quindi assai inferiore e la rosata risulterà più concentrata.
 
Ciao, credo che con i moderni caricamenti, tutta plastica e stellare, la combustione della polvere sia molto più "vivace", con tempi di canna brevi, per questo una canna da 76 fa fatica a dare velocità maggiori rispetto ad una 71, anche con polveri progressive, questo perché gli attriti diventano maggiori rispetto alle pressioni che si vanno riducendo in volata a poche decine di bar. Le vecchie tabelle del mitico gen. Journee (spero di averlo scritto bene), facevano riferimento alla polvere nera, molto progressiva, abbinata a caricamenti tradizionali ed orlo tondo, in questa situazione la canna da 76cm dava le maggiori velocità e la più alta concentrazione di rosata.
Roberto
 
Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?

Provo a risponderti con la premessa che non sono un esperto. La lunghezza della canna è un problema che assilla molti cacciatori , in quanto generalmente si pensa che una canna più lunga tiri più lontano e con maggior potenza. In realtà non ha un reale riscontro, in quanto per lunghezze di canna comprese tra 60 e gli 80 cm circa , la carica dei pallini ha già raggiunto la velocità massima prima di lasciare la canna ed i valori di gittata sono praticamente simili per tutte le cartucce e per tutti i pallini; ciò che influenza sensibilmente questi valori è la strozzatura, non la lunghezza della canna, che offre un altro genere di vantaggi pratici, la canna più lunga permette un puntamento più accurato quindi si adatterà meglio per la caccia ad es. agli acquatici e per il tiro al piattello, avendo la canna più lunga una linea di mira più sviluppata, per cui la risposta è scontata è la strozzatura che influisce sulla rosata.
 
Personalmente mi sono "specializzato" negli studi invece sui choke xchè questi, con pochi cm di acciaio e con costo basso, a parità di munizione, possono fare la differenza di rosata e penetrazione sia da breve che a distanza limite ben oltre gli empirismi venatori, i pressapochismi o le esperienze personali; parlo di differenza in certe circostanze, NON di miracoli o stravolgimenti x tiri entro 30-35m.
Ad es, di norma, con una munizione in piombo, una canna con anima più stretta e forte decimatura necessiterebbe di coni in volata mediamente più lunghi rispetto ad una canna più larga x ridurre il rischio di sovrapressioni alla bocca sparando munizioni a forte pressione od intasamento.
Si ricordi sempre che l'accelerazione più importante di V0 - dopo l'accensione - della carica, la si ha in strozzatura che genera un forte aumento della pressione anche x effetto della frenata del wad negli angoli dei coni e soprattutto parallelo finale.

Non dico siano tutti uguali, ma la geometria è sempre quella per i chokes, ossia cono + tratto finale di circa 2cm cilindrico a stabilizzare la carica. Solo Teague è tutto conico, ma è una mosca bianca. Il materiale è per lo piu 17-4ph o il classico cromo molibdeno, in pochi usano alluminio e di norma solo per cartucce da tiro. Se si acquista lo strozzatore corretto per la propria arma (che è quello che ti indica il produttore e non il venditore) lo scalino è correttamente calcolato e realizzato sulla base della foratura, seguendo cio che la sicurezza in primis detta. Il porting in generale non credo che con cariche medie e forse neanche medio/alte possa dare effettivi (o se si preferisce "tangibili") vantaggi. Cio che cambia la rosata per certo è la decimatura finale e il caricamento. Ne vien fuori che se cambiando cartuccia cambia la prestazione le possibilità sono infinite e magari è piu semplice trovare uno o due risultati ottimi ed in genere un assetto costante che non ricercare l'assetto perfetto in ogni situazione perchè si è adottato lo strozzatore xyz.
Differenze di qualche m/s sono trascurabili, cosi come qualche cm in piu o in meno. Al di la della matematica quello che conta sul campo (che poi è cio che ci interessa) è il feeling che si instaura con arma e munizionamento, che una rosata dipinta su un cartone non tira giu nulla da sola.

Per rispondere alla domanda del titolo, penso che le variabili determinano la differenza tra le due canne. Alcuni munizionamenti possono performare in maniera simile, tre e due stelle inoltre possone essere vicini di un decimo cosi come lontani di quattro. Un tipo di cartuccia puo fornire una rosata piu compatta nel tre stelle che non un altro tipo sparato sul due. Basilarmente la due stelle stringe di piu lo sanno anche i bambini, ma detto cosi non ha senso.
 
Teague credo abbia preso spunto da qualcuno in casa nostra che produceva strozzatori simili oltre sessant' anni fa :eek:
 
Il 3 st americano Modified si fermerebbe a 5,8 decimi circa x la precisione, mentre over si avrebbe un punzone Imp.modified pari al ns. 2 st x le anime standard; l'Italia che ha un sistema metrico diverso la discriminante sono i 6 decimi e già 6,2-3 decimi sarebbero da punzonare 2 st..
Nel gergo cannoneristico, si chiamano comunemente anche ..... "3 st ladri".
 
Non dico siano tutti uguali, ma la geometria è sempre quella per i chokes, ossia cono + tratto finale di circa 2cm cilindrico a stabilizzare la carica. Solo Teague è tutto conico, ma è una mosca bianca. Il materiale è per lo piu 17-4ph o il classico cromo molibdeno, in pochi usano alluminio e di norma solo per cartucce da tiro. Se si acquista lo strozzatore corretto per la propria arma (che è quello che ti indica il produttore e non il venditore) lo scalino è correttamente calcolato e realizzato sulla base della foratura, seguendo cio che la sicurezza in primis detta. Il porting in generale non credo che con cariche medie e forse neanche medio/alte possa dare effettivi (o se si preferisce "tangibili") vantaggi. Cio che cambia la rosata per certo è la decimatura finale e il caricamento. Ne vien fuori che se cambiando cartuccia cambia la prestazione le possibilità sono infinite e magari è piu semplice trovare uno o due risultati ottimi ed in genere un assetto costante che non ricercare l'assetto perfetto in ogni situazione perchè si è adottato lo strozzatore xyz.
Differenze di qualche m/s sono trascurabili, cosi come qualche cm in piu o in meno. Al di la della matematica quello che conta sul campo (che poi è cio che ci interessa) è il feeling che si instaura con arma e munizionamento, che una rosata dipinta su un cartone non tira giu nulla da sola.

Per rispondere alla domanda del titolo, penso che le variabili determinano la differenza tra le due canne. Alcuni munizionamenti possono performare in maniera simile, tre e due stelle inoltre possone essere vicini di un decimo cosi come lontani di quattro. Un tipo di cartuccia puo fornire una rosata piu compatta nel tre stelle che non un altro tipo sparato sul due. Basilarmente la due stelle stringe di piu lo sanno anche i bambini, ma detto cosi non ha senso.



Tutto condivisibile ciò che scrivi, e condivido pienamente fatta eccezione per il discorso strozzatori.

Se è vero che da decenni e decenni a questa parte rivoluzioni prettamente cannonieristiche non ve ne sono mentre in campo munizioni vi è uno sviluppo notevole, il discorso strozzatori lo porrei in una via di mezzo. Questo mio ragionamento scaturisce da quando ho avuto tempo di leggere riviste specializzate in cui si è arrivati all'ultima frontiera dell'applicazione nanoceramica in campo armiero. La legge italiana vieta l'utilizzo di quest'applicazione sulle armi ma lo consente su parti di esse quali appunto gli strozzatori. Io non ho prove pratiche da segnalare in quanto a caccia uso solo canne con strozzatura fissa ma chi li usa ho ha conoscenze in tal senso forse potrebbe "illuminarci".
 
per mia esperienza se 2 strozzature si avvicinano per 1/10 la differenza è trascurabile, esempio potrebbe essere una 71 *** 6/10 ed una 66** 7/10, a 2/10 la differenza si inizia a notare, almeno nei 35 metri nel cal.12
Se prendiamo il divario massimo tra una *** ed una ** ovvero 4/10 e 8/10 converrete che 4/10 si sentono eccome, quindi come hanno già ribadito in precedenza, è molto importante sapere esattamente cosa si sta utilizzand, misurare le volate e muoversi di conseguenza, questo è quello che ho riscontrato nelle grammature medie cal.12 fino a 36grammi.
Tralascio il discorso pendenze e profili degli strozzatori in quanto secondo me (e sicuramente sbaglio) le borre contenitore spesso vanificano le migliori intenzioni progettuali.
 
Onestamente non saprei cosa sia la "cubicatura". Pero si la nanoceramica non è assolutamente vietata, e ci mancherebbe, è solo una finitura (pensaci un attimo, cosa mai ci possa essere di non legale?)....decisamente costosa quello si, ecco perchè ancora non troppo diffusa in fascia mainstream ma solo in ambito custom o per piccole parti visti i costi, magari su armi corte usate in agonismo ecc ecc. Strozzatori gia ne fanno da diversi anni, Muller di serie, inoltre la ditta Italiana che contattai io ti tratta cio che vuoi, basta che paghi :D
Link interessanti non ne ho, mi ricordo un bell'articolo su armi e tiro ma non riesco a trovarlo, al volo ti metto questo della Tanfoglio limited trattata appunto nanoceramica e quello della HNCF che appunto esegue il trattamento
Tanfoglio-limited-xtreme-calibro-9x21-armi-585
HNCF-NANOCERAMIC
 

waxe

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Vorrei porre un quesito agli esperti balistici del forum: qual è la differenza di rosata fra una canna 67 2 stelle e una 71 3 stelle a distanze tipo 20-30-40 metri?
 
per mia esperienza se 2 strozzature si avvicinano per 1/10 la differenza è trascurabile, esempio potrebbe essere una 71 *** 6/10 ed una 66** 7/10, a 2/10 la differenza si inizia a notare, almeno nei 35 metri nel cal.12
Se prendiamo il divario massimo tra una *** ed una ** ovvero 4/10 e 8/10 converrete che 4/10 si sentono eccome, quindi come hanno già ribadito in precedenza, è molto importante sapere esattamente cosa si sta utilizzand, misurare le volate e muoversi di conseguenza, questo è quello che ho riscontrato nelle grammature medie cal.12 fino a 36grammi.
Tralascio il discorso pendenze e profili degli strozzatori in quanto secondo me (e sicuramente sbaglio) le borre contenitore spesso vanificano le migliori intenzioni progettuali.


Ponendo il caso limite che descrivi anche quel decimo di millimetro in più di restringimento va a favore della canna da 67 cm. Salvo casi particolari tipo cartuccia troppo spinta e picchi pressori eccessivi, in questi casi la strozzatura più ampia dà maggiore equilibrio e migliora la rosata (quanto scritto è frutto di esperienza e di un ragionamento logico personale, magari chi ha maggior conoscenza tecnica può smentirmi).

In merito alle borre contenitore (e qui chiedo aiuto) ho sempre e tuttora nutro un forte dubbio sulla loro reale e sostanziale differenza con una borra bior. Dico ciò perchè all'atto pratico ho la sensazione di fare gli stessi abbattimenti e alle medesime distanze sia con l'una che con l'altra borra. Chiaramente una goccia nell'oceano non fa testo quindi chiedo lumi.

Scusate il piccolo OT
 
I wad/borre contano x arrivare più lontano ..... e la differenza in balistica si vede bene con una bior, ma sempre a parità di tutti gli elementi base di prova, ovvero stessi: canna cilinder, munizione, pressione, tipo-numerazione-carica pallini, ecc., standard. Dal feltro, alla bior, dalla dispersante, al wad ordinario a varie lunghezze e con vari petali ..... si è giunti fino alla borra tubo x massimizzare le prestazioni in ottica di maggiore gamma offerta al Cacciatore x rispondere a tutte le sue esigenze di Caccia nei vari ambienti di tiro e selvatici insidiati: consumismo ?? Yes, xchè ci stiamo sempre più specializzando.

Personalmente mi sono "specializzato" negli studi invece sui choke xchè questi, con pochi cm di acciaio e con costo basso, a parità di munizione, possono fare la differenza di rosata e penetrazione sia da breve che a distanza limite ben oltre gli empirismi venatori, i pressapochismi o le esperienze personali; parlo di differenza in certe circostanze, NON di miracoli o stravolgimenti x tiri entro 30-35m.
Ad es, di norma, con una munizione in piombo, una canna con anima più stretta e forte decimatura necessiterebbe di coni in volata mediamente più lunghi rispetto ad una canna più larga x ridurre il rischio di sovrapressioni alla bocca sparando munizioni a forte pressione od intasamento.
Si ricordi sempre che l'accelerazione più importante di V0 - dopo l'accensione - della carica, la si ha in strozzatura che genera un forte aumento della pressione anche x effetto della frenata del wad negli angoli dei coni e soprattutto parallelo finale.

In cannoneria, la risposta è stato ad es. il porting dei choke, che è stato costruito proprio x contrastare fenomeni di sovrapressione x cariche maggiorate e grandi pressioni delle munizioni nei choke con grandi decimature di restrizione (turkey in primis); oltre a questo, la produzione ormai crea coni lunghi fino a 10cm, cosa impensabile prendendo i fucili dei nonni, babbi e le ns canne anni 60-70-80-90 ..... .
Nella produzione di munizioni, invece molti ricaricatori x ridurre le pressioni od i rischi di sovrapressione nell'uso venatorio x cariche maggiorate e più spinte (non conoscendo le canne e decimature dei fucili utilizzati dalla loro variegata platea di clienti) ad es. fanno l'orlo tondo in chiusura anziché la stellare nel confezionare queste munizioni, oppure agiscono sugli inneschi o sulle pressioni statiche del wad sulla polvere e così via (NON sono un ricaricatore ed altri possono scrivere più e meglio di me).

In altri termini, esistono regole e leggi fisiche in balistica, ma tecnicamente - conoscendo bene la materia e testando - si possono adottare tecniche costruttive soprattutto tramite choke e munizioni in modo da compensare le prestazioni ordinarie di una data canna, riducendo i rischi di delusione venatoria o di mancato adattamento della combinazione fucile/cartuccia utlilizzati alla distanza media di tiro attesa.

Non condivido ciò che hai scritto.
 
I wad/borre contano x arrivare più lontano ..... e la differenza in balistica si vede bene con una bior, ma sempre a parità di tutti gli elementi base di prova, ovvero stessi: canna cilinder, munizione, pressione, tipo-numerazione-carica pallini, ecc., standard. Dal feltro, alla bior, dalla dispersante, al wad ordinario a varie lunghezze e con vari petali ..... si è giunti fino alla borra tubo x massimizzare le prestazioni in ottica di maggiore gamma offerta al Cacciatore x rispondere a tutte le sue esigenze di Caccia nei vari ambienti di tiro e selvatici insidiati: consumismo ?? Yes, xchè ci stiamo sempre più specializzando.

Personalmente mi sono "specializzato" negli studi invece sui choke xchè questi, con pochi cm di acciaio e con costo basso, a parità di munizione, possono fare la differenza di rosata e penetrazione sia da breve che a distanza limite ben oltre gli empirismi venatori, i pressapochismi o le esperienze personali; parlo di differenza in certe circostanze, NON di miracoli o stravolgimenti x tiri entro 30-35m.
Ad es, di norma, con una munizione in piombo, una canna con anima più stretta e forte decimatura necessiterebbe di coni in volata mediamente più lunghi rispetto ad una canna più larga x ridurre il rischio di sovrapressioni alla bocca sparando munizioni a forte pressione od intasamento.
Si ricordi sempre che l'accelerazione più importante di V0 - dopo l'accensione - della carica, la si ha in strozzatura che genera un forte aumento della pressione anche x effetto della frenata del wad negli angoli dei coni e soprattutto parallelo finale.

In cannoneria, la risposta è stato ad es. il porting dei choke, che è stato costruito proprio x contrastare fenomeni di sovrapressione x cariche maggiorate e grandi pressioni delle munizioni nei choke con grandi decimature di restrizione (turkey in primis); oltre a questo, la produzione ormai crea coni lunghi fino a 10cm, cosa impensabile prendendo i fucili dei nonni, babbi e le ns canne anni 60-70-80-90 ..... .
Nella produzione di munizioni, invece molti ricaricatori x ridurre le pressioni od i rischi di sovrapressione nell'uso venatorio x cariche maggiorate e più spinte (non conoscendo le canne e decimature dei fucili utilizzati dalla loro variegata platea di clienti) ad es. fanno l'orlo tondo in chiusura anziché la stellare nel confezionare queste munizioni, oppure agiscono sugli inneschi o sulle pressioni statiche del wad sulla polvere e così via (NON sono un ricaricatore ed altri possono scrivere più e meglio di me).

In altri termini, esistono regole e leggi fisiche in balistica, ma tecnicamente - conoscendo bene la materia e testando - si possono adottare tecniche costruttive soprattutto tramite choke e munizioni in modo da compensare le prestazioni ordinarie di una data canna, riducendo i rischi di delusione venatoria o di mancato adattamento della combinazione fucile/cartuccia utlilizzati alla distanza media di tiro attesa.
 
I wad/borre contano x arrivare più lontano ..... e la differenza in balistica si vede bene con una bior, ma sempre a parità di tutti gli elementi base di prova, ovvero stessi: canna cilinder, munizione, pressione, tipo-numerazione-carica pallini, ecc., standard. Dal feltro, alla bior, dalla dspersante, al wad ordinario a varie lunghezze e con vari petali ..... si è giunti fino alla borra tubo x massimizzare le prestazioni in ottica di maggiore gamma offerta al Cacciatore x rispondere a tutte le sue esigenze di Caccia nei vari ambienti di tiro e selvatici insidiati: consumismo ?? Yes, xchè ci stiamo sempre più specializzando.

Personalmente mi sono "specializzato" negli studi invece sui choke xchè questi, con pochi cm di acciaio e con costo basso, a parità di munizione, possono fare la differenza di rosata e penetrazione sia da breve che a distanza limite ben oltre gli empirismi venatori, i pressapochismi o le esperienze personali; parlo di differenza in certe circostanze, NON di miracoli o stravolgimenti x tiri entro 30-35m.
Ad es, di norma, con una munizione in piombo, una canna con anima più stretta e forte decimatura necessiterebbe di coni in volata mediamente più lunghi rispetto ad una canna più larga x ridurre il rischio di sovrapressioni alla bocca sparando munizioni a forte pressione od intasamento.
Si ricordi sempre che l'accelerazione più importante di V0 - dopo l'accensione - della carica, la si ha in strozzatura che genera un forte aumento della pressione anche x effetto della frenata del wad negli angoli dei coni e soprattutto parallelo finale.

In cannoneria, la risposta è stato ad es. il porting dei choke, che è stato costruito proprio x contrastare fenomeni di sovrapressione x cariche maggiorate e grandi pressioni delle munizioni nei choke con grandi decimature di restrizione (turkey in primis); oltre a questo, la produzione ormai crea coni lunghi fino a 10cm, cosa impensabile prendendo i fucili dei nonni, babbi e le ns canne anni 60-70-80-90 ..... .
Nella produzione di munizioni, invece molti ricaricatori x ridurre le pressioni od i rischi di sovrapressione nell'uso venatorio x cariche maggiorate e più spinte (non conoscendo le canne e decimature dei fucili utilizzati dalla loro variegata platea di clienti) ad es. fanno l'orlo tondo in chiusura anziché la stellare nel confezionare queste munizioni, oppure agiscono sugli inneschi o sulle pressioni statiche del wad sulla polvere e così via (NON sono un ricaricatore ed altri possono scrivere più e meglio di me).

In altri termini, esistono regole e leggi fisiche in balistica, ma tecnicamente - conoscendo bene la materia e testando - si possono adottare tecniche costruttive soprattutto tramite choke e munizioni in modo da compensare le prestazioni ordinarie di una data canna, riducendo i rischi di delusione venatoria o di mancato adattamento della combinazione fucile/cartuccia utlilizzati alla distanza media di tiro attesa.



Quindi se ho capito bene in caso di sovrapressioni oltre ad utilizzare una strozzatura più ampia sarebbe ottimale utilizzare strozzatori ported (di cui non disponevo al tempo) che risolvono l'inconveniente mantenendo la medesima strozzatura?

Non mi è chiaro invece il discorso borre, se sono frutto di mera pubblicità o se determinano differente sostanziali.

Scusami ma la sveglia è suonata troppo presto stamane:eek:
 
Occhio a generalizzare su coni e paralleli o design, possono essere molto diversi, creando risultati balistici molto diversi.

Ormai si creano coni di 7-8 cm (anche più lunghi a livello artigianale), fino a 2-3cm e cambia molto la risultante schioppettata ..... x non parlare dei design interni: dai parabolici Cosmi agli iperbolici Fabarm, dal porting o meno, ai tipo Anaconda o con alberi di sfiato vari, dai frena-wad, x arrivare a paralleli da 1 a vari cm (NON solo o circa 2cm medi) fino ai tutto conici, Breda docet prima di teague, cosa anche questa che modifica la resa balistica. Poi c'erano i doppi angoli, le camere, ..... ovvero forme diventate rare e desuete.
Poi ci sono i trattamenti interni, dalla lucidatura a specchio, al criogenico, dai trattamenti al teflon a quelli con rivestimenti in nanoceramica ..... insomma, la frontiera della balistica interna, data una produzione armiera divenuta più flessibile e specializzata x tipo munizione/pressione utilizzata e sempre meno attenta a sviluppare la canna in quanto tale (a mio parere) ha demandato a questa ultima parte della canna ..... il compito vero di fare la differenza prestazionale in termini balistici.
Infatti sono cresciuti a dismisura i produttori specializzati after ..... e ciò NON è un caso, anche xchè la produzione originale di choke ..... est mediamente stata di medio-basso livello e viene facilmente battuta comparandola sui risultati ottenibili con choke after ben studiati e testati a parità di munizione utilizzata con quella stessa arma.
 
Sì, nelle canne standard (18,4) x ridurre i rischi di overpressione in uscita ovvero gli effetti negativi del toro gassoso soprattutto in cariche spinte e verso pallini più piccoli, ridurre le decimature utilizzate, allungare i coni, ridurre i paralleli ed il porting del choke aiutano.
In alternativa ..... si possono utilizzare canne a diametro maggiore dello standard.

X le borre: NON sono pubblicità, ma hanno prestazioni e forniscono risultati molto differenti le une dalle altre, ma sono i ricaricatori che possono fornire maggiori precisazioni ed indicazioni tecniche; ogni borra agisce sulla pressione e sulla potenziale deformazione dei pallini della carica in canna così come sulla loro dispersione all'uscita di canna.
 
Sì, nelle canne standard (18,4) x ridurre i rischi di overpressione in uscita ovvero gli effetti negativi del toro gassoso soprattutto in cariche spinte e verso pallini più piccoli, ridurre le decimature utilizzate, allungare i coni, ridurre i paralleli ed il porting del choke aiutano.
In alternativa ..... si possono utilizzare canne a diametro maggiore dello standard.

X le borre: NON sono pubblicità, ma hanno prestazioni e forniscono risultati molto differenti le une dalle altre, ma sono i ricaricatori che possono fornire maggiori precisazioni ed indicazioni tecniche; ogni borra agisce sulla pressione e sulla potenziale deformazione dei pallini della carica in canna così come sulla loro dispersione all'uscita di canna.


Ok tutto chiaro
 
quello che ha scritto osservatore romano e perfetto in tutto, ma se uno legge l'altra discussione e scrive queste cose ti dicono che non capisci nulla di canne e fucili, ci sono alcuni che pensano di essere dei professori, e purtroppo confondono le idee ai neofiti. ciao
 
Provo a risponderti con la premessa che non sono un esperto. La lunghezza della canna è un problema che assilla molti cacciatori , in quanto generalmente si pensa che una canna più lunga tiri più lontano e con maggior potenza. In realtà non ha un reale riscontro, in quanto per lunghezze di canna comprese tra 60 e gli 80 cm circa , la carica dei pallini ha già raggiunto la velocità massima prima di lasciare la canna ed i valori di gittata sono praticamente simili per tutte le cartucce e per tutti i pallini; ciò che influenza sensibilmente questi valori è la strozzatura, non la lunghezza della canna, che offre un altro genere di vantaggi pratici, la canna più lunga permette un puntamento più accurato quindi si adatterà meglio per la caccia ad es. agli acquatici e per il tiro al piattello, avendo la canna più lunga una linea di mira più sviluppata, per cui la risposta è scontata è la strozzatura che influisce sulla rosata.

Mi spiace osservatore romano ma in parte non concordo con la tua disamina.
Perchè entrano in gioco molti fattori che determinano la prestazione balistica di una canna al cospetto di un'altra.
Se consideriamo le polveri più aggressive,diciamo quelle utilizzate per la piccola selvaggina,la differenza c'è ma scarsamente rilevante prendendo in esame ad esempio una 71 xxx rispetto ad una 67 xxx.
Se parliamo di cartucce corazzate con polvere progressiva tra una 71 x e una 81 x siamo proprio su due mondi diversi,prendendo a riferimento il limite del tiro.
Questo non significa che con una il pb ti cade sui piedi e l'altra rende,entrambe canne full e dall'ottima resa,ma quando le ho utilizzate(con il medesimo munizionamento fatte più prove) l'81 rispetto alla 71 non solo metteva più pallini sul corpo del selvatico,ma anche a livello di penetrazione risultava essere superiore.
Il concetto che la canna più lunga agevoli esclusivamente il puntamento non è che mi trovi tanto d'accordo.
Ribadisco che quando si ha a che fare con canne e munizioni c'è da diventare matti,io una canna breda "r"magnum cl da 72.4 q.s. ci sono stato dietro un'anno intero prima di capirla.
 
palomba anche a te ti dico di andarti a rileggere il documento messo da me nella discussione quanti piani sono di un palazzo di 5o metri pag. 13 se leggi anche con cariche con polvere progressiva con 46g ultima prova la manometrica da 70 full è più veloce della 76, leggi bene
 
Mi spiace osservatore romano ma in parte non concordo con la tua disamina.
Perchè entrano in gioco molti fattori che determinano la prestazione balistica di una canna al cospetto di un'altra.
Se consideriamo le polveri più aggressive,diciamo quelle utilizzate per la piccola selvaggina,la differenza c'è ma scarsamente rilevante prendendo in esame ad esempio una 71 xxx rispetto ad una 67 xxx.
Se parliamo di cartucce corazzate con polvere progressiva tra una 71 x e una 81 x siamo proprio su due mondi diversi,prendendo a riferimento il limite del tiro.
Questo non significa che con una il pb ti cade sui piedi e l'altra rende,entrambe canne full e dall'ottima resa,ma quando le ho utilizzate(con il medesimo munizionamento fatte più prove) l'81 rispetto alla 71 non solo metteva più pallini sul corpo del selvatico,ma anche a livello di penetrazione risultava essere superiore.
Il concetto che la canna più lunga agevoli esclusivamente il puntamento non è che mi trovi tanto d'accordo.
Ribadisco che quando si ha a che fare con canne e munizioni c'è da diventare matti,io una canna breda "r"magnum cl da 72.4 q.s. ci sono stato dietro un'anno intero prima di capirla.


Non confondiamo le idee al nostro amico waxe, il quale ha chiesto lumi circa la differenza di rosata ponendo 2 differenti canne non solo per lunghezza (4 cm poi sono una differenza irrisoria) ma con diverso grado di strozzatura. Una strozzatura più accentuata rispetto ad una meno corrisponde una rosata più compatta rispetto a quella inferiore. Questa è la vera differenza. Il piombo per entrambe le canne avrà la stessa portata ma con una differente distribuzione e qui molti confondono questo concetto con maggior o minor distanza utile di tiro.
 
Non mi risulta affatto la nanoceramica sia vietata sulle armi, anzi, è uno dei campi di applicazione piu usati, specie per customizzare pistole o appunto parti di arma vista la varietà di colori ottenibile ed i benefici. Di fatto il trattamento nanoceramico altro non è che una finitura esterna, resistente ad acidi e a corrosioni varie, particolarmente dura, funge da lubrificante "secco" se utilizzata in parti soggette a sfregamento. Un film di ceramica liscio come il culo di un neonato applicato all'acciaio...non male, no. Ma i miracolo , per chi ci crede, li faceva un altro.

Discorso strozzatori di Beppe: onestamente, e lo dico col cuore, penso che tanto di quello che si vede (e si vende) in giro sia puro marketing. Lo strozzatore dei miracoli tutti lo promettono, ma io ancora non l ho trovato, in una balistica come quella della canna liscia a munizione spezzata è impensabile trovare il "punto fermo" che garantisce la top performance in qualunque situazione proprio per le dinamiche che questa balistica comporta, cosi soggette a variabili metro dopo metro; figurarsi in 7/9 cm. I produttori di strozzatori hanno fiutato bene, e chi non si puo permettere di spendere 50 dollari per un tubetto miracoloso? compro il Modified, poi magari per i colmbacci mi prendo l'IM e gia che ci sono pure il cylinder per la caccia col setter, ported,extended, in/out,flush se potessi avere mille lire al mese li prenderei tutti....la morale della favola è che hai speso quel che sta bene, e che loro si son guadagnati la pagnotta anche oggi.
In un test di non ricordo quale sito estero si mettevano alla prova piu strozzatori di medesimo diametro...risultato: trascurabile....e si parla di "sulla carta"
Se poi vai a caccia il tutto è diluito come una goccia di rhum nel mare.
 
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