Re: Puglia - il tar sospende la preapertura 2012/2013
::::::::::Sto leggendo tante di quelle inesattezze OGGETTIVE ed ho il dovere di intervenire per spiegare la questione.
Piccola premessa: alcuni presidenti regionali che elogiate dovrebbero quantomeno conoscere le cose piuttosto che parlare ad "occhio" diventando portavoci di procedimenti giuridici che IO ho proposto e che poi hanno chiamato il sottoscritto per azionarli...
Questi presidenti "bravissimi" dovrebbero almeno documentarsi su quelle che sono state le ultime evoluzioni. Queste cose SI SANNO DA CIRCA UNA SETTIMANA e un Presidente regionale DEVE conoscerle!
Invece loro si fanno portavoci di azioni legali che nemmeno hanno proposto.
Ma perchè le cose sono cambiate in queste ultime due settimane?
La VERITA' ve la spiego io perchè ho le carte in mano e quindi parlo con gli atti e non con le fantasie che ho letto da qualcuno.
Leggete bene!!!!
1) Come tutti sapete il 17 marzo ho inviato come legale di ANLC una diffida all'assessore Stefano ed a Nichi Vendola per l'ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato che obbligava la Regione Puglia a varare un nuovo piano faunistico venatorio recependo la direttiva sui VAS.
Molti di voi (ho memoria lunga) hanno scritto "figurati cosa otterremo con una semplice lettera" oppure "vendola e stefano se la stanno facendo sotto..." ecc. ecc.
Francamente pensavo anche io che quella diffida fosse stata inutile. MA COSI' NON E' STATO!
Dopo quella lettera sapete cosa è successo???? L'ho saputo qualche giorno fa!
LA REGIONE PUGLIA HA PROPOSTO LEI IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA che era l'unica azione giuridica che aveva proposto io dall'inizio!!!!!!!! HO L'ATTO TRA LE MIE MANI!!!!
In una parte dell'atto si fa espresso riferimento ALLA MIA DIFFIDA citando il mio scritto in qualità di legale ANLC!!!!!
Conseguentemente dopo l'azione personale del sottoscritto la Regione Puglia ha proposto il giudizio di ottemperanza alla faccia di chi diceva che non avremmo ottenuto nulla.
Qualcuno mi potrebbe chiedere: "ma come la Regione è inadempiente e propone lei stessa il giudizio di ottemperanza?"
Ebbene si!
Il giudizio di ottemperanza lo può proporre o chi è risultato vittorioso in giudizio e quindi cerca con il giudizio di ottemperanza di obbligare l'ente pubblico condannato ad adempiere oppure può succedere che l'ente pubblico condannato chieda al giudice competente di esplicare i modi ed i mezzi per adempiere alla sentenza.
In questo caso l'avv.prof. Volpe legale della Regione ha chiesto al Consiglio di Stato di prorogare il termine di 10 mesi perchè per l'applicazione dei VAS servono tecnici specializzati che la Regione Puglia non ha e conseguentemente bisogna proporre un bando pubblico per selezionare professionisti esterni. Per far ciò serve tempo.
Io non so se le argomentazioni addotte dal collega siano corrette, pretestuose o meno ma una cosa è sicura: la Regione Puglia ha proposto il giudizio di ottemperanza e quindi NON SI PUO' proporre un ulteriore giudizio in tal senso!!! Ora mi spiegate quale azione giuridica bisogna intraprendere avendo scartato il giudizio di ottemperanza????
Visto che sono ignorante in materia vorrei essere consigliato da qualche Presidente Regionale illuminato.....
Volete fare il ricorso al calendario venatorio?
A parte che su questa azione non sono mai stato favorevole vi RENDETE CONTO che se il Consiglio di Stato darà una successiva proproga al termine di 10 mesi la REGIONE PUGLIA NON E' IN ALCUN MODO INADEMPIENTE!!! Se volete spendere soldi probabilmente a vuoto fatelo pure.
Se ritenete il Presidente Regionale di Anlc il colpevole per aver fatto marcia indietro avete sbagliato obbiettivo: lui si è tirato indietro PERCHE' IO GLI HO SPIEGATO TUTTO CIO' E QUINDI L'HO COSTRETTO A DESISTERE! SE VOLETE IL COLPEVOLE SONO IO!!!! Avanti ora attaccatemi visto che sono IO E SOLO IO l'unico responsabile!
Attaccatemi però con argomentazioni tecniche visto che molti "dirigenti" non sanno nemmeno di cosa sto parlando!
Ho proposto l'azione legale IO (il giudizio di ottemperanza e non il ricorso al calendario venatorio) quando si poteva fare ora invece non si può fare. PUNTO!
2) sapete quando è stato notificato il giudizio di ottemperanza da parte della Regione alle parti costituite nel giudizio precendente? il 9 giugno prima dell'emazione del calendario venatorio! Ciò significa chiaramente che la Regione Puglia ha voluto prima della pubblicazione del calendario venatorio mettersi "a riparo" perchè solo nel caso in cui il Consiglio di Stato non dia la proproga alla Regione il calendario è attaccabile!
3) Mi si potrebbe chiedere "ma come mai anlc ha saputo solo ora tutto ciò e non prima visto che tra le parti costituite c'era anche lei e quindi la notifica dell'atto da parte della Regione è stata fatta anche ad ANLC". In questo devo essere un pizzico tecnico.
Quando qualcuno si costituisce in giudizio, sia privato che persona giuridica, si domicilia presso lo studio dell'avv. costituito. Anlc nel precedente giudizio dinanzi al Consiglio di Stato aveva un altro procuratore e non me. La collega poatrocinatrice delle causa si era domiciliata presso un altro collega di Roma perchè il Consiglio di Stato si trova a Roma e quindi serve una domiciliazione a Roma.
L'atto è stato notificato al collega di Roma. La cosa grave è che il collega di Roma non ha comunicato la notifica ne alla collega di Bari ne ad ANLC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi ANLC Puglia non sapeva nulla esclusivamente perchè il collega di Roma si è completamente disinteressato di comunicare la notifica!!!!
QUESTA E' L'UNICA VERITA'!!!!!!!!!!! Io ho le carte in mano e gli altri parlano del nulla.
Visto che in questo forum ci sono alcuni amici di presidenti regionali di associazioni venatorie che continuano a parlare senza cognizione di causa ed altri che stanno andando ad alcune riunioni consiglierei vivamente di fare una bella stampa di questo mio messaggio e poi leggerlo a chi di dovere. Poi mi raccontate....
A conclusione di tutto il mio scritto è opportuno fare un breve riassunto.
Si può senza dubbio parlare dell'ingiusto calendario venatorio e questo non è solo necessario ma doveroso.
Detto ciò per quanto riguarda le azioni giuridiche si può affermare, senza DUBBIO, che il giudizio di ottemperanza NON SI PUO' più fare perchè già esperito dalla Regione Puglia a seguito della mia diffida! Il ricorso al calendario venatorio non si può fare per ora perchè il Consiglio di Stato si deve pronunciare sulla proroga richiesta dalla Regione Puglia (questo vale sia per gli ambientalisti sia per le associazioni di caccia).
Dopo quello che ho scritto chi dice che il RICORSO si può fare dice una cosa errata e non voglio sapere perchè lo dice altrimenti dovrei purtroppo pensare a male....
Ribadisco che il calendario è uno schifo ma è dovuto esclusivamente alle volontà del nostro assessore... Azioni legali che possano portare a dei risultati positivi francamente non ne scorgo!::::::::::::::::::::::::
ho riportato quanto affermato dall'avvocato Cecinati qualche mese fa. la mia poca conoscenza giuridica mi permette tuttavia di scorgere tra le righe che, semmai vi fosse qualsivoglia tentativo di ricorso al calendario, non vi sono i presupposti perchè il TAR lo accolga sin quando il Consiglio di Stato non si pronuncia sul giudizio di ottemperanza proposto dalla regione per ottenere una ulteriore proroga dei termini. Spero che stiano così le cose e che il Consiglio accolga tale richiesta.
Tuttavia resto del parere che la colpa di tutto ciò debba in primis ricadere sulla dirigenza regionale: sono loro che hanno il dovere di compiere gli atti gestionali a livello amministrativo, non i politici. quest'ultimi possono essere soltanto rimproverati per la loro incapacità di indirizzare il dirigente ed imporre la loro volontà e pagherebbero (ma in Italia succede il contrario) a livello solo politico. è la dirigenza che ha le responsabilità civili e penali del proprio operato e come tale deve pagare personalmente...e questo accade un pò dappertutto portando un Paese allo sfascio. Siamo in mano ad incompetenti e raccomandati, nessuno potrà salvarci se questo stato di cose non cambia. Paghiamo la politica del clientelismo e dei favori che ci ha messo nelle mani di una classe dirigente mediocre (ed è un eufemismo) ed incapace....lo sperimento sulla mia pelle ogni santo giorno!
::::::::::Sto leggendo tante di quelle inesattezze OGGETTIVE ed ho il dovere di intervenire per spiegare la questione.
Piccola premessa: alcuni presidenti regionali che elogiate dovrebbero quantomeno conoscere le cose piuttosto che parlare ad "occhio" diventando portavoci di procedimenti giuridici che IO ho proposto e che poi hanno chiamato il sottoscritto per azionarli...
Questi presidenti "bravissimi" dovrebbero almeno documentarsi su quelle che sono state le ultime evoluzioni. Queste cose SI SANNO DA CIRCA UNA SETTIMANA e un Presidente regionale DEVE conoscerle!
Invece loro si fanno portavoci di azioni legali che nemmeno hanno proposto.
Ma perchè le cose sono cambiate in queste ultime due settimane?
La VERITA' ve la spiego io perchè ho le carte in mano e quindi parlo con gli atti e non con le fantasie che ho letto da qualcuno.
Leggete bene!!!!
1) Come tutti sapete il 17 marzo ho inviato come legale di ANLC una diffida all'assessore Stefano ed a Nichi Vendola per l'ottemperanza della sentenza del Consiglio di Stato che obbligava la Regione Puglia a varare un nuovo piano faunistico venatorio recependo la direttiva sui VAS.
Molti di voi (ho memoria lunga) hanno scritto "figurati cosa otterremo con una semplice lettera" oppure "vendola e stefano se la stanno facendo sotto..." ecc. ecc.
Francamente pensavo anche io che quella diffida fosse stata inutile. MA COSI' NON E' STATO!
Dopo quella lettera sapete cosa è successo???? L'ho saputo qualche giorno fa!
LA REGIONE PUGLIA HA PROPOSTO LEI IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA che era l'unica azione giuridica che aveva proposto io dall'inizio!!!!!!!! HO L'ATTO TRA LE MIE MANI!!!!
In una parte dell'atto si fa espresso riferimento ALLA MIA DIFFIDA citando il mio scritto in qualità di legale ANLC!!!!!
Conseguentemente dopo l'azione personale del sottoscritto la Regione Puglia ha proposto il giudizio di ottemperanza alla faccia di chi diceva che non avremmo ottenuto nulla.
Qualcuno mi potrebbe chiedere: "ma come la Regione è inadempiente e propone lei stessa il giudizio di ottemperanza?"
Ebbene si!
Il giudizio di ottemperanza lo può proporre o chi è risultato vittorioso in giudizio e quindi cerca con il giudizio di ottemperanza di obbligare l'ente pubblico condannato ad adempiere oppure può succedere che l'ente pubblico condannato chieda al giudice competente di esplicare i modi ed i mezzi per adempiere alla sentenza.
In questo caso l'avv.prof. Volpe legale della Regione ha chiesto al Consiglio di Stato di prorogare il termine di 10 mesi perchè per l'applicazione dei VAS servono tecnici specializzati che la Regione Puglia non ha e conseguentemente bisogna proporre un bando pubblico per selezionare professionisti esterni. Per far ciò serve tempo.
Io non so se le argomentazioni addotte dal collega siano corrette, pretestuose o meno ma una cosa è sicura: la Regione Puglia ha proposto il giudizio di ottemperanza e quindi NON SI PUO' proporre un ulteriore giudizio in tal senso!!! Ora mi spiegate quale azione giuridica bisogna intraprendere avendo scartato il giudizio di ottemperanza????
Visto che sono ignorante in materia vorrei essere consigliato da qualche Presidente Regionale illuminato.....
Volete fare il ricorso al calendario venatorio?
A parte che su questa azione non sono mai stato favorevole vi RENDETE CONTO che se il Consiglio di Stato darà una successiva proproga al termine di 10 mesi la REGIONE PUGLIA NON E' IN ALCUN MODO INADEMPIENTE!!! Se volete spendere soldi probabilmente a vuoto fatelo pure.
Se ritenete il Presidente Regionale di Anlc il colpevole per aver fatto marcia indietro avete sbagliato obbiettivo: lui si è tirato indietro PERCHE' IO GLI HO SPIEGATO TUTTO CIO' E QUINDI L'HO COSTRETTO A DESISTERE! SE VOLETE IL COLPEVOLE SONO IO!!!! Avanti ora attaccatemi visto che sono IO E SOLO IO l'unico responsabile!
Attaccatemi però con argomentazioni tecniche visto che molti "dirigenti" non sanno nemmeno di cosa sto parlando!
Ho proposto l'azione legale IO (il giudizio di ottemperanza e non il ricorso al calendario venatorio) quando si poteva fare ora invece non si può fare. PUNTO!
2) sapete quando è stato notificato il giudizio di ottemperanza da parte della Regione alle parti costituite nel giudizio precendente? il 9 giugno prima dell'emazione del calendario venatorio! Ciò significa chiaramente che la Regione Puglia ha voluto prima della pubblicazione del calendario venatorio mettersi "a riparo" perchè solo nel caso in cui il Consiglio di Stato non dia la proproga alla Regione il calendario è attaccabile!
3) Mi si potrebbe chiedere "ma come mai anlc ha saputo solo ora tutto ciò e non prima visto che tra le parti costituite c'era anche lei e quindi la notifica dell'atto da parte della Regione è stata fatta anche ad ANLC". In questo devo essere un pizzico tecnico.
Quando qualcuno si costituisce in giudizio, sia privato che persona giuridica, si domicilia presso lo studio dell'avv. costituito. Anlc nel precedente giudizio dinanzi al Consiglio di Stato aveva un altro procuratore e non me. La collega poatrocinatrice delle causa si era domiciliata presso un altro collega di Roma perchè il Consiglio di Stato si trova a Roma e quindi serve una domiciliazione a Roma.
L'atto è stato notificato al collega di Roma. La cosa grave è che il collega di Roma non ha comunicato la notifica ne alla collega di Bari ne ad ANLC!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Quindi ANLC Puglia non sapeva nulla esclusivamente perchè il collega di Roma si è completamente disinteressato di comunicare la notifica!!!!
QUESTA E' L'UNICA VERITA'!!!!!!!!!!! Io ho le carte in mano e gli altri parlano del nulla.
Visto che in questo forum ci sono alcuni amici di presidenti regionali di associazioni venatorie che continuano a parlare senza cognizione di causa ed altri che stanno andando ad alcune riunioni consiglierei vivamente di fare una bella stampa di questo mio messaggio e poi leggerlo a chi di dovere. Poi mi raccontate....
A conclusione di tutto il mio scritto è opportuno fare un breve riassunto.
Si può senza dubbio parlare dell'ingiusto calendario venatorio e questo non è solo necessario ma doveroso.
Detto ciò per quanto riguarda le azioni giuridiche si può affermare, senza DUBBIO, che il giudizio di ottemperanza NON SI PUO' più fare perchè già esperito dalla Regione Puglia a seguito della mia diffida! Il ricorso al calendario venatorio non si può fare per ora perchè il Consiglio di Stato si deve pronunciare sulla proroga richiesta dalla Regione Puglia (questo vale sia per gli ambientalisti sia per le associazioni di caccia).
Dopo quello che ho scritto chi dice che il RICORSO si può fare dice una cosa errata e non voglio sapere perchè lo dice altrimenti dovrei purtroppo pensare a male....
Ribadisco che il calendario è uno schifo ma è dovuto esclusivamente alle volontà del nostro assessore... Azioni legali che possano portare a dei risultati positivi francamente non ne scorgo!::::::::::::::::::::::::
ho riportato quanto affermato dall'avvocato Cecinati qualche mese fa. la mia poca conoscenza giuridica mi permette tuttavia di scorgere tra le righe che, semmai vi fosse qualsivoglia tentativo di ricorso al calendario, non vi sono i presupposti perchè il TAR lo accolga sin quando il Consiglio di Stato non si pronuncia sul giudizio di ottemperanza proposto dalla regione per ottenere una ulteriore proroga dei termini. Spero che stiano così le cose e che il Consiglio accolga tale richiesta.
Tuttavia resto del parere che la colpa di tutto ciò debba in primis ricadere sulla dirigenza regionale: sono loro che hanno il dovere di compiere gli atti gestionali a livello amministrativo, non i politici. quest'ultimi possono essere soltanto rimproverati per la loro incapacità di indirizzare il dirigente ed imporre la loro volontà e pagherebbero (ma in Italia succede il contrario) a livello solo politico. è la dirigenza che ha le responsabilità civili e penali del proprio operato e come tale deve pagare personalmente...e questo accade un pò dappertutto portando un Paese allo sfascio. Siamo in mano ad incompetenti e raccomandati, nessuno potrà salvarci se questo stato di cose non cambia. Paghiamo la politica del clientelismo e dei favori che ci ha messo nelle mani di una classe dirigente mediocre (ed è un eufemismo) ed incapace....lo sperimento sulla mia pelle ogni santo giorno!