Si poteva aggiungere anche qualcos'altro alla proposta di legge, ma già così è sicuramente un passo avanti....se viene accettata.
Volevo porre al legislatore un esempio di caso di legittima difesa non menzionato: Ore 3 di notte, il Sig. Rossi, (uomo mingherlino, alto 1,50 del peso di 55 kg), sente rumori provenienti dalla cucina, capisce che c'è un ladro in casa. Tira fuori dal cassetto la sua pistola, regolarmente detenuta, (per difesa personale) e scende al piano di sotto senza fare rumore. Arriva in cucina ed accende la luce. In quel momento le appare d'avanti il ladro; (uomo enorme, alto circa 2 mt. dal peso di circa 120 kg), il quale per nulla intimorito, avanza verso il proprietario. (Da sottolineare che il ladro è disarmato).
Si capisce che le stazze dei due non sono minimamente paragonabili per un eventuale colluttazione che sicuramente andrebbe a favore del ladro. A questo punto il Sig. Rossi intima l'alt puntando la pistola, ma l'energumeno non retrocede, anzi avanza. Al Sig. Rossi non resta che sparare.
Vorrei chiedere al legislatore, se in questo caso non ci sia la legittima difesa. Come si fa a dichiarare l'eccesso!? Come si fa a dire che la difesa non è paragonabile all'offesa!?
E metti caso che il proprietario non sia mingherlino come il Sig. Rossi, ma sia atletico e muscoloso, ma che gli intrusi siano 2 o 3, anche disarmati. Sei braccia e sei gambe, contro due braccia e due gambe, dove sta l'eccesso?!