Vi ringrazio a tutti per le cortesi risposte...
Un saluto particolare a vito83. .. si son tornato e rompo le scatole hahahah
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Intanto diciamo che il Granelli (a mio parere il piu' grande esperto balistico di tutti i tempi),non ha mai detto che le prestazioni delle canne di diversa lunghezza sono sovrapponibiliallora non è che mi invento le stupidaggini forse non ci siamo capiti, il discorso che ho riportato sul tiro ai colombi è puramente indicativo io non faccio così era solo per far capire che i vantaggi di una canna lunga possono essere recuperati cambiando caricamento su di una corta.
nelle discipline sportive si cerca sempre il massimo delle prestazioni , poco importa se un piattello esce vicino e lo distruggi e si utilizzano polveri dedicate al solo caricamento di cartucce da tiro in fucili basculanti dove non c'è alcun tipo di dispersione dei gas cosa che invece nei semiautomatici che sono i fucili maggiormente impiegati a caccia o anche questa è un'inesattezza, vedi caro vito prima di scrivere leggo così almeno ho qualcosa per confrontarmi così posso riportarti testualmente quello che c'è scritto sulla
"Nuovissima enciclopedia pratica della caccia. Edit.Olimpia" all'interno di un articolo si legge: "Con le moderne cariche da caccia, una canna lunga 70 cm è in grado di dare velocità identiche a quelle di una canna 76cm. La differenza di velocità in più che offre una canna da 70 cm nei confronti di un'altra lunga solo 60 cm è talmente lieve da non venire considerata ai fini della pratica venatoria. La portata di un fucile da caccia è determinata unicamente dal valore della strozzatura ed in una canna da 60 cm ed una da 81cm se hanno lo stesso valore di strozzatura, la differenza nella portata e nelle altre caratteristiche balistiche della rosata sarà pressocchè nulla.
Questo è quanto trovi scritto in un articolo che sicuramente non ho scritto io ne un armiere con la fretta di vendere canne da 60 ma da tecnici balistici del calibro di Granelli, Celano ed altri i quali già dal 1983 sostenevano che più che la lunghezza della canna influisse la strozzatura del fucile, provate ad immaginare al giorno d'oggi coi moderni caricamenti le nuove polveri e le nuove borre dove potremmo essere arrivati.
Un'ultima considerazione sul soffio di bocca che a questo punto sembra sia diventato il nemico numero 1 della canne corte, beh per chi non lo sapesse il soffio di bocca è dato dell'espansione del toro gassoso causato dalla combustione della polvere che va ad incidere sulla rosata solo nel caso di cattiva tenuta della borra, Garolini in uno dei sui interventi dice: "Il problema è legato soprattutto alle polveri lente in canne relativamente corte, in questo caso alla bocca rileviamo pressioni più elevate dello standard e con l'espansione del toro gassoso si possono manifestare disturbi frequenti ed importanti sullo sciame dei pallini in uscita davanti ai gas." quindi il problema del soffio di bocca che sembra una prerogativa delle canne corte è causato dalla maggior parte dei casi da borraggi poco efficienti tipo il classico feltro e da polveri lente, sparando cartucce con contenitori e usando polveri mediovivaci il problema del soffio di bocca è comune a tutte le lunghezze e a parità di canna comunque basterebbe prendere uno strozzatore ported per eliminare questo inconveniente.
Navigando in rete poi ho scoperto un altro articolo che riporto qui così giusto per aprire un pò gli occhi e capire che la munizione è ben più importante della canna:
Visto che si parla spesso di rendimento e di velocità della carica credo sia utile parlare del rapporto che c'è tra la lunghezzadellacanna e della foraturasulrendimento delle munizioni
Prenderò come riferimento solo il calibro 12 visto che è il più diffuso.
La scala internazionale del CIP ammette delle tolleranze sull diametro delle canne di 0,1 sul diametro delle camere di cartuccia (da 20,3 a 20,4) e di 0,4 per il diametro dell'anima dellacanna (da 18,2 a 18,6).
Con l'aumento di diametro della camera di cartuccia di 0,1 mm si ha una diminuzione delle pressioni interne di circa 25 - 30 bar,con una variazione di V/O di circa 8 M/S lo stesso incremento del diametro di anima riduce le pressioni di circa 8 bar.
Sparando cartucce da 65 mm in canne da 70 mm le pressioni interne scendono a 25-30 bar con una variazione di velocitaria di circa 6-8 M/S, la stessa variazione si ha sparando bossoli 70 mm in una camera magnum da 76mm specie se il borraggio e di tipo tradizionale a causa della scarsa tenuta dei gas rispetto le borre in plastica.( per questo motivo e sempre sconsigliabbile usare bossoli molto inferiori di lunghezza rispetto la camera di cartuccia).
L'aumento di mm 20 del cono di raccordo della camera riduce la V/O di circa 10 M/S mentre una diminuzione di mm 0,2 del diametro dell'anima si ha un aumento di V/0 di circa 4 M/S.
Per lunghezze di canna comprese tra mm 65 e 76 ogni variazione di cm 1 provoca una differenza di V/O di circa 0,7 M/S con polveri vivaci e circa 2 M/S con polveri di lentissima combustione.(per questo motivo per aver un buon rendimento delle cartucce magnum servono canne lunghe)
Per lunghezze di canne comprese tra mm 65 e 55 ogni variazione di cm 1 la perdita di velocita rispetto a una canna da 76 mm varia dal 6% all'8% mentre con canne di lunghezza inferiore ai 40 mm la perdita di V/O e superiore al 16%!!!!
Con canne più lunghe di mm 90 non si hanno incrementi velocitari perchè l'attrito della carica in canna supera la spinta dei gas o si eqivalgono.
La presenza della strozzatura non provoca notevoli variazioni di V/0 ma un forte incremento delle velocità residue perchè i pallini incolonnati a sciame compatto risentono meno la resistenza all'aria.
La lunghezzadellacanna non influisce molto sulla dispersione dei pallini fermo restando che questi non siano disturbati dal soffio di bocca.
Adesso fate voi le vostre considerazioni...... vale veramente la pena di portare dietro una canna da 75cm rispetto a una 65cm visto che con polveri vivaci(cariche medie) si ha un decadimento di 7m/s e con polveri molto progressive(cariche magnum) di 20 m/s considerando che i fattori che influenzano la lesività dei pallini sono resistenza dell'aria, e energia cinetica residua(più il pallino è pesante ,quindi grande, e più conserva energia/più la colonna è stretta e più conserva energia)????
Ibal,Gabriele.
Se ho detto qualche inesattezza anche stavolta fatemelo notare e fatelo notare anche agli autori degli articoli che ho riportato sopra.
Ciao Vito, qua per rispondere alle tue domande ci vorrebbe tutta la pagina ma cercherò di essere sintetico per quanto posso, io pratico tutte le tipologia di caccia vagante e sono uno a cui piace il tiro veloce di stoccata, a causa della legge in abruzzo non si possono fare ne capanni ne appostamenti fissi ma tanto l'unica caccia da appostamento(temporaneo) che pratico sono le tortore quindi non è che mi importi tanto comunque quella che la fa da padrona diciamo è lo scaccio ai tordi, ho comprato la 60 perchè come ti dicevo ho letto in qualche rivista che studi fatti sui tempi di canna hanno dimostrato che la polvere brucia in 56 cm allora ho pensato la prendo da 60 così se mi va bene la tengo così altrimenti compro una prolunga e non ci perdo niente (senza considerare che la canna da 60 mi va precisa nel bagagliaio della panda) e poi comunque ho pensato che tra 65 e 60 non c'era poi tanta differenza e comunque l'avrei assolta con la prolunga se ci fosse stato bisogno.Gabriele, scusami e perdonami, ma da quello che hai scritto ora mi vengono da pensare un paio di cose, guarda... sono miei pensieri, però mi sono passati in testa... intanto che tipo di caccia pratichi visto che hai scelto di proposito una canna 60cm e non una polivalente da 65... io che per esempio vado a quaglie e becche ho preso una 65 per il cane e una prolunga per quando faccio lo scaccio a tordi... cammino, non inciampo e sparo corto e lungo... l'altro pensiero è che da quanto scrivi le canne diverse da 60 a 76cm non sembra tu le abbia provate per sapere che differenza ci sia, oltretutto parlavi di sparare al piattello già impostato, ma sia nel compak che il percorso si parte sia imbracciati che dal fianco, e non so se hai mai provato, ma un sovrapposto, ma anche il supersport benelli, sono bilanciatissimi a partire sbracciati e hanno canne da 71cm il benelli, anche 76... ma i sovrapposti sono solo 76cm... prova e poi mi dirai
Scusami... ma all'ultimo punto non ci credo, questo perchè parlo da utilizzatore di automatico al percorso e il doppio che lo rompi meglio del singolo con una canna da 60cm che sbilancia gia un fucile leggero come il confort verso dietro... secondo me è inimmaginabile.
Questi sono solo miei pensieri... giustamente non ti conosco e non ti ho visto sparare...
Ciao a tutti,
Ho appena preso un crio usato... ha solo il 3 stelle ..
Che strozzatore posso comprare e che tipo di prolunga? Tutto normale o ci sono quelli specifici?
Grazie Franco
E differenza di tiro però non dimentichiamoci che a capanno i tiri sono per lo più incontranti cioè ad animali che vengono incontro i quali si avvistano prima e tengono per lo più una traiettoria rettilinea attirati dai vari richiami(giostre, stampi, vivi) quindi anche se il fucile e le cartucce sono le stesse è la tipologia di tiro che è differente a capanno si ha tutto il tempo di solito per imbracciare, scegliere e sparare in tutta tranquillità,cosa che allo scaccio è ben diversa, si spara ad animali che scappano da noi e non certo in avvicinamento sempre con le dovute eccezioni...stesso posto,stesse cartucce,stesso fucile.
La lunghezza della canna non fa miracoli, le cariche vivaci esauriscono il loro potere di spinta ben prima che il piombo sia uscito dalla canna come ti dicevo in circa 56 cm di canna e quello che avanza non è altro che un tubo che fa attrito e ne riduce il potenziale , a parità di cartuccia e strozzatura, le rosate ottenute con cartucce di 32 gr sono a favore della canna da 65 anzichè quella da 75 proprio per la vivacità della polvere e l'eccessiva deformazione dei pallini che attraversando "più canna" si deformano di più, almeno questo ho riscontrato e mi ha portato sulla 60, avrei potuto prendere anche la 65 ma visto che la differenza è realmente minima, più è corta e meno mi da ingombro ovviamente rimanendo oltre il limite dei 56 cm.Perche' ritieni che la V0 sia costante a prescindere dalla lunghezza della canna? La V0 generata dalle canne lunghe e' sempre maggiore di quella generata da quelle corte, solo nei tubi in cui le lunghezze rientrano fra 65 e 76cm le differenze si assottigliano un pochino,ma non con cariche progressive. Inoltre due cariche che partono ad identica velocita' iniziale (e pari condizioni meteo naturalmente), non e' detto che facciano registrare uguali valori di velocita' residue, poiche' in traiettoria aerea entrano in ballo fenomeni di balistica esterna che influenzano notevolmente la resistenza all'avanzamento. E' intuibile quindi che uno sciame che parte piu' compatto ed ordinato grazie ad un forte grado di strozzatura in accoppiata ad una buona lunghezza di canna sviluppi una velocita' superiore di uno partito da una tubo piu' corto notevolmente piu' esposto all'azione negativa da parte del soffio di bocca,anche a parita' di strozzatura.
Non e' difficile fare delle prove alla placca per rendersi conto che a parita' di caratteristiche di canna, la canna piu' lunga fa registrare delle penetrazioni e concentrazioni maggiori su qualunque distanza, e come ho gia' spiegato, io credo che a partecipare a questa migliore compattezza, sia anche il basso soffio di bocca che in queste canne compie un'azione perturbatoria assolutamente trascurabile.
Vorrei sottolineare che le velocita' residue non dipendono esclusivamente dalla cartuccia e dal grado di strozzatura come sostieni, infatti la strozzatura e la lunghezza di canna sono due fattori che influenzano le Vr, ma per lavorare bene, debbono lavorare assieme..... tanto per fare un es.le canne molto corte seppur strozzate, fanno sempre registrare prestazioni mediocri, senza nessuna eccezione.
Ciao a tutti,
Ho appena preso un crio usato... ha solo il 3 stelle ..
Che strozzatore posso comprare e che tipo di prolunga? Tutto normale o ci sono quelli specifici?
Grazie Franco
Ma le prolunghe o gli strozzatori devono essere criogenici o vanno bene quelli normali da 7 mm?
col criocomfort canna 65 e prolunga da 10cm 1* ci tiro al compak partendo sbracciato sulla chiamata,mai avuto nessun tipo di problema..se devi tirare lungo prova una gemini 10cm 1* e vai tranquillo.
Io intendevo dire che nella fossa si fanno sistematicamente tiri al di sopra dei 35 metri poichè i piattelli escono già più lunghi e a una velocità maggiore e prima che si fa in tempo a sparare sono già mediamente tutti al di sopra di quella distanza metro più metro meno, mentre nella altre discipline è vero che ci sono tiri più lunghi ma quanti sono in confronto agli altri? cioè nel percorso ad esempio ci possono essere due piattelli che escono ipoteticamente a 60 metri e se li spari due volte da singoli e una nei doppi sono 6 piattelli in totale su 25 (secondo me 19 è un bel risultato per un cacciatore al percorso di caccia no?) nel senso che io prima di comprare la 60 mi sono fatto due calcoli e ho visto che i tiri che mi capitano con più frequenza (per motivi che ti spiegherò qui in seguito) sono tiri al massimo di 20 metri su selvatici molto veloci e che passano nello stretto.La fossa non e' l'unica disciplina in cui si fanno i tiri al di sopra dei 35m ma e' invece al percorso che si spara piu' lontano anche a 60m a seconda dei campi(alla fossa max 47m, allo skeet max 27m). Non prendere il tuo campo di percorso come esempio, le difficolta' dei lanci e la lunghezza de tiri cambiano notevolmente da campo a campo, infatti imparare a sparare bene in solo campo, non significa sparare altrettanto bene in un'altro.
Qui per rispondere dovrei scrivere un romanzo se magari un giorno ci incontriamo te lo racconto per bene comunque la mia scelta della canna corta, come avrai capito è dettata soprattutto dai luoghi che frequento cioè boschi fitti rovi e macchia mediterranea poi noi siamo una squadra che andiamo da 8 anni a caccia insieme e solo insieme poichè dopo vari tentativi ci siamo scelti prima di tutto per la sicurezza cioè non c'è tra di noi un avventato che si azzarda a sparare al merlo a altezza d'uomo col rischio di impallinare qualcuno, così come non c'è chi si atteggia a campione di caccia, siamo solo noi e facciamo tutto con compiti stabiliti, io purtroppo(anzi per piacere) sono lo stoccatore del gruppo, mi toccano sempre passaggi stretti ,folto del bosco e tiri ravvicinati, e se non c'è lo stretto me lo vado a trovare, noi a fine giornata dividiamo tutte le prede e se non si può ce le mangiamo insieme , come dicevo ognuno ha il suo compito chi spara mirando si mette sempre al pulito chi invece come me e l'altro amico che siamo stoccatori ci mettiamo sempre nello sporco (dove ne passano di più) e per questa caccia la canna corta mi è comoda e comunque i tiri lunghi che mi capitano saranno 5-6 su 40-50 che me ne passano durante la giornata(sempre tordi) come ti dicevo stando sempre nel mezzo della cacciata ho imparato che invece di cercare di sparare al primo che capita bisogna attendere che tutti i tordi si siano avvicinati più o meno a tiro di tutti anche se ne escono 5 o 6 prima che si sia iniziato a battere, io non sparo perchè lo so a breve mi usciranno quelli a tiro, se sparassi prima oltre a prendermi le caz.ziate dei compagni farei scappare tutti i tordi prima che possano arrivare nella nostra "trappola"(scusate ma quello sottolineato non so esprimerlo meglio di così speriamo si capisca quello che voglio dire)Il tordo solitario che ti viene da lontano che lo devi mirare, hai detto che due volte su tre lo sbagli, questo e' un vero peccato, secondo me' dovresti allenarti anche a sparare d'accompagno ma con un fucile con canna di lunghezza ragionevole che ti dia un po' d'effetto traino, poiche' le canne corte che tu ritieni polivalenti,sono utili solo per tiri approssimativi e quindi ravvicinati, se cosi' non fosse non esisterebbero le canne lunghe, ne' campioni di tiro che le utilizzerebbero.
Questa cosa dell'effetto traino io non l'avevo nemmeno considerata cioè non ci avevo pensato che mi potesse dare una mano perchè tra le varie prove che ho fatto è il benelli con la 60 che mi da il massimo in termini di carnieri comunque non è che se non colpisco con la prima poi mi se ne vanno sistematicamente cioè io credo che sia più un fattore mentale mio che dico" ah tanto non lo prendo" . piuttosto che un limite dell'arma perche quando vado a colombi li colpisco bene anche se sono lunghi e li vedo arrivare da un km però forse è la pregiatezza del selvatico rispetto al tordo che mi fa essere più preciso non saprei.Le padelle di cui parli sono al 90% schioppettate piazzate dietro al selvatico perche' anziche' viaggiare con le canne assieme al bersaglio( sempre anticipandolo), tu da stoccatore gli tagli la strada e spari arrestando inavvertitamente il movimento al fucile. Questa semplice operazione riesce molto meglio con canne lunghe e fucile sufficientemente pesante, poiche' la maggiore massa una volta messa in movimento, amplifica l'effetto traino alle canne ostacolandone il rallentamento.
Anch'io quando vado al percorso o al tav(che mi piace di più) sparo con la 76 1* col12 ma qui non mi è di nessun intralcio lo trasporto nel fodero lo appoggio in rastrelliera e lo prendo solo per sparare e tra una pedana e l'altra lo appoggio di nuovo quindi non mi pesa e mi rende di più ci sparo indifferente sial al tav che al percorso ed è uno dei pochi fucili che vale la pena di tenere in rastrelliera anche solo per usarlo una volta l'anno al percoso invece visto che dove vado di solito non ci sono tiri inaccessibili e per fare pratica porto il 36 difficilmente arrivo a 15 anzi quasi mai però almeno riesco a vedere meglio dove metto le botte e sicuramente un piattello rotto bene col 36 e 16gr di pb vale per 2 del 12 con le bior da 28 gr (molti le usano le bior al pdc io no, non mi piace fare quello che li rompe tutti se poi lo fa con l'aiutino....)Ultima precisazione riguardo il percorso, in questa disciplina essere solo stoccatori o solo accompagnatori non serve a niente, per vincere bisogna saper applicare entrambi i metodi di tiro, e ti assicuro che con canne da 76 e' possibile...( chi ti parla spara al percorso da molti anni, e frequenta moltissimi campi)
Esatto è proprio quello che cerco di dire dall'inizio della discussione, al giorno d'oggi più che lunghezza della canna a fare la vera differenza è il caricamento delle cartucce con la canna corta se non arrivo ai tiri lunghi cambio cartuccia e invece di una con la borra contenitore posso usarne una con la guaina e lo stesso discorso vale al contrario, se con la canna lunga rovino i selvatici ince di una cartuccia col contenitore userò una borra feltro o una dispersante, viene da solo capire che più o meno l'una vale l'altra dipende da cosa si cerca nel fucile da che selvatici si vuole insidiare e che posti si frequentano, io personalmente non consiglierò mai ad un veneto che vive sulla laguna di prendere un fucile canna 60 molto probabilmente lui la userà solo per anatre da appostamento quindi una corta non ha senso così come non consiglierò mai una canna da 90 cm a un beccacciaio si sa che più la canna è lunga e più rende ma in mezzo alle montagne una canna così lunga è solo d'intralcio e magari alla fine di una giornata senza incontri non si ha nemmeno la forza di alzarlo il fucile per sparare all'ultima regina che malauguratamente ha intenzione di partire a 5 metri dalla macchina mentre te ne torni a casa....(capitemi)Per quanto mi riguarda, da quando iniziai a sparare al percorso, ho abbandonato il benelli con canna da 60, con canne da 73-75 ci faccio tutto...ci vado pure a quaglie....(esistono le dispersanti e le bior....no???)
Canne corte piombo 9 32gr e dispersante il tiro è sui 20- 25 metri mediamente perchè io non pratico l'appostamento e arrivare a tiro su questi bestioni dell'aria mentre si caccia la regina coi cani è difficile se non impossibile.Perche' dovrebbe sembrare impossibile fermare i colombacci con canne corte e piombo 9?????? tutto dipende dalle distanze di tiro.
Un saluto e un abbraccio da Giovanni, sono felice di parlare con appassionati come te.....
E' vero, con le cartucce caricate con polveri progressive tipo tecna m92s e similari con le canne più lunghe si ha un incremento delle prestazioni ma sempre nell'ambito dei 3-4 metri (a occhio) e soprattutto nell'appostamento non ci sono impedimenti tali da far preferire una canna corta ad una lunga anzi da appostamento dove i tiri sono quasi sempre mirati o a selvatici che vengono incontro la canna lunga è preferibile perchè "spiana" di più, ti fa entrare meglio in mira e soprattutto quando si ha il tempo di prepararsi al tiro si può tranquillamente correggere lo sbilanciamento del fucile.probabilmente la lunghezza della canna a parita di strozzatura non è influente con cariche medio/leggere come molti dicono,eppure ho sempre avuto anchio una sensazione diversa,ho provato diversi strozz int 1* (gemini,benelli,ported) sulla 65..ma la prolunga a 75 1* mi ha sempre fatto la differenza in appostamento a colombacci sui tiri lunghi,con comuni cartucce 34/35g pb 7/5.