Re: Problemi mangime...o epidemia?
ieri sera sono stato richiamato dal responsabile della CANARY!! Una telefonata di circa mezzora!!!!
Riassumo brevemente quanto mi è stato detto!!Ad oggi con questo problema loro hanno speso circa 135mila euro in analisi sui capi deceduti che gli sono stati portati, tette hanno avuto esito negativo. Visto che anche loro non hanno idea da cosa dipenda (e questo non mi stupisce, infatti non ho mai sperato che si auto incolpassero anche qualora ce ne siano le prove), ma l'unica cosa che sembra sicura è che questo sia un disturbo renale, ha detto, e che dipende da un batterio che si trova nell'abbeveratoio.
Mi ha consigliato di sterilizzare tutto e di somministrare un farmaco antipastico e cercare di fare mangiare gli uccelli (consigliandomi di fare della pappa con dei pezzi di mela) e di non dargli più le camole de miele, di tenerli fuori sul prato e di sperare di salvare il salvabile!!! Tenere distanti le gabbie per evitare che un soggetto malato ma ancora apparentemente sano, vada ad infettare il bicchierino della gabbia di quel richiamo che potrebbe non avere ancora contratto questo batterio......si, perchè , dice, questo VIRUS ha un periodo di incubazione che va da 8 ai 20 giorni !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi ha ripeturo che sono nel settore da una quarantina di anni, e che stanno subendo un fortissimo danno economico.........poi mi ha fatto un grosso in bocca al lupo per cercare di recuperare i richiami che non sono ancora morti.........
Che dire........................la cosa certa è che non sò più che pesci pigliare......prossimo passo è portare gli esemplari morti presso un istituto zooprofilattico per analisi........