Re: problema tordi

Anche io non sono un santo, se mi dovesse capitare di sforare almeno una volta il limite del carniere ammesso, sicuramente non ho problemi a farlo, ma c'è una bella differenza con le tre cifre che fanno all'estero o al sud continuamente. Non lo trovo giusto, a questi sparatori dico "sfogatevi nei tiri a piattello".
Se ci interessa mantenerci questa passione il più a lungo possibile dobbiamo essere rispettosi dell'ambiente.
Mi domando , ma se io in un giorno di caccia riesco a prendere 100 tordi, ma con quale spirito 5 giorni la settimana riesco ad alzarmi alle 4,30 del mattino per prendere 4/5 pezzi????
sicuramente non riuscirei più ad andare.
Non so se mi sono spiegato.

Amedeo
 
Re: problema tordi

sipe48 ha scritto:
Se ci riferiamo ai tordi...parlo per le mie zone...il problema sono le troppe zone interdette alla caccia che in maniera scientifica hanno colto fior da fiore chiudendo tutti i posti buoni per cacciare i tordi.
Conclusione: ad anni più o meno alterni, i tordi arrivano ed anche tanti, ma subito dopo il passo si rifugiano nelle zone protette...ed escono con il conta gocce.
Un esempio molto calzante: l'anno scorso, subito dopo il passo, mentre già i carnieri si erano ridotti all'osso, fu aperta una zona chiusa da tempo e in tre giorni furono abbattuti migliaia di tordi (fatto da condannare e criticato aspramente dal sottoscritto), ma questo per dire che i tordi ci sono anche se a causa dei troppi parchi e parchetti, i carnieri diminuiscono sempre più, se si caccia legalmente.

D'accordissimo con "Sipe48", oltre tutto ci vorrei aggiungere un'altra chicca...... nelle "Azienda Faunistico/Venatorie chi và a controllare i carnieri........ solo noi poveri cristi siamo controllati.....
Cordialità [****.gif]
 
Re: problema tordi

Qui in Puglia stanno eliminando molti parerati ( filare di macchie ), boschetti, macchiette, addirittura alberi di quercia secolari ! Dove c'erano mandorleti nascono vigneti enormi ricoperti da teloni bianchi che fanno ribrezzo. E ancora peggio, dove c'erano parchi aperti, eziende estere hanno investino facendo nascere impianti fotovoltaici. Per non parlare delle pale eoliche. . . che in alcune zone sono davvero tante !
A volte stradine in bricciolina vengono asfaltate senza senso.
Insomma diciamo che il cacciatore come sempre e' l'ulitmo dei responsabili.....
 
Re: problema tordi

dux ha scritto:
parlo da perito agrario e da rivenditore autorizzato di agrofarmaci....inviterei l'utente colvi a cancellare il topic da lui postato, le inesattezze e la forma saccente del suo scritto sono abominevoli;inoltre invito l'utente suddetto a portare rispetto per imprenditori agricoli che svolgono il proprio lavoro con scrupolosissima professionalità e per tutti i tecnici e i ricercatori che lavorano giornalmente per migliorare la farmacopea agricola.
Davide vedi se ti va bene così!, dati istat.........!!
 
Re: problema tordi

dux ha scritto:
colvi ha scritto:
Qui da Noi tuttavia non vi nascondo che ho constatato personalmente che molti tordi dopo il loro arrivo preferiscono zone a ridosso di are protette o zone poco frequentate dai cacciatori; un esempio una domenica di Gennaio quest'anno andammo a caccia in una zona dove sembrava il paradiso dei tordi; pensai chissà se ritorniamo sabato o domenica sarà nuovamente così? Bene in quella zona che i cacciatori locali stranamente hanno lasciato nel dimenticatoio io e i miei amici ci siamo divertiti moltissimo fino a chiusura della caccia.


che serva di lezione a te e alla tua combriccola.........
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