[h=1]Scoppierà un'estate anticipata dopo la metà del mese?[/h][h=3]Con l'arrivo del prossimo week-end prenderà il via un lungo periodo anticiclonico che ci accompagnerà per diversi giorni con temperature in lento e costante aumento. Al via un estate anticipata?[/h]
Da un estremo all'altro nel giro di pochi giorni. Dopo la lunga sequenza di giorni perturbati tra marzo ed inizio aprile, la seconda metà della primavera sembra voglia riprendersi con gli interessi quanto non ha potuto manifestare sino a questi giorni. Con l'arrivo di domani, venerdì 12 aprile, l'ultimo fronte perturbato della serie attraverserà il nostro Paese determinando ancora dei rovesci e qualche fugace temporale sulle regioni del nord. Con l'arrivo del fine settimana una importante impennata delle temperature sino a valori prossimi ai +10 alla quota di 850hpa guadagnerà l'Italia a partire dai settori occidentali avviando di fatto una nuova fase atmosferica.
Quanto potrebbe durare l'anticiclone?
L'aumento del geopotenziale reciterà un ruolo importante soprattutto sull'Europa occidentale. Sul lungo periodo la Francia e la penisola Iberica paiono essere i due settori d'Europa che più di altri saranno protetti dalla presenza dell'anticiclone che, se possibile, andrà intensificandosi ricevendo ulteriori contributi di aria calda africana tra la seconda e la terza decade di aprile. Entro tale data la fatidica isoterma estiva +15 a 850hpa potrebbe far capolino sul vecchio continente proprio a partire dal settore iberico ponendo le basi per l'avvio di una estate anticipata.
Si tratta di un'ipotesi fantasiosa o realizzabile?
Al momento sia il centro di calcolo europeo che quello americano evidenziano questo eccesso di geopotenziale partire proprio dalla penisola Iberica e dal Marocco, guadagnando spazio sull'Europa occidentale. La previsione di per se pare essere abbastanza probabile, tuttavia non è ancora completamente chiarito quale ruolo reciterà l'Italia su questo cambio di circolazione.
Mentre l'Europa occidentale sarà sotto la protezione dell'anticiclone, l'Italia potrebbe subire l'influenza marginale di alcune masse d'aria più fresca provenienti da nord-est europeo. Le prime manifestazioni di instabilità pomeridiano-appenninica farebbero così ben presto capolino lungo i nostri rilievi durante tiepidi e lunghi pomeriggi assolati della seconda metà d'aprile.
Se l'anticiclone dimostrasse di avere sufficiente forza da estendere la propria influenza sino all'Europa centrale, l'Italia non verrebbe risparmiata da un graduale e costante aumento termico che, se portato all'eccesso porterebbe ben presto i primi valori "simil-estivi" su alcuni settori dello stivale.
 
[h=1]Niente di diverso dal solito.

Aggiornamento previsioni stagionali: ecco il tempo sino a fine agosto...[/h][h=3]A grande richiesta MeteoLive propone le proiezioni per l'estate.[/h]In primo piano - Oggi, ore 12.20
Le proiezioni stagionali per la primavera e l'estate, che tengono conto di vari indici, anticicloni bloccanti, interazione tra temperature dell'oceano, dell'atmosfera e della terraferma, seguitano a prospettare un aprile con tempo ancora molto variabile, sia pure con una fase temporaneamente più stabile a cavallo tra la seconda e la terza decade.

In maggio si alterneranno fasi soleggiate e stabili a momenti instabili, soprattutto al nord e al centro con temperature in media o anche leggermente superiori alla media, specie al sud, dove il tempo risulterà spesso soleggiato. Rispetto alle precedenti emissioni si nota un rialzo dei geopotenziali in sede mediterranea e dunque maturerebbe l'ipotesi di un mese gradito alla popolazione. Sul nord Europa il tempo si manterrebbe invece fresco ed instabile, a conferma di un trend ormai piuttosto lungo caratterizzato da basse temperature.

In giugno l'estate decollerebbe solo per qualche puntata verso nord dell'anticiclone africano, interrotta da situazioni temporalesche anche pesanti sul settentrione, segnatamente sulle Alpi e a tratti anche al centro, specie sul versante adriatico.

La stabilità riguarderà segnatamente il meridione e a tratti la Sardegna. Le temperature potranno risultare leggermente sotto media al nord, in media altrove. Si conferma una scarsa possibilità di assistere ad ondate di caldo pesanti sul bacino centrale del Mediterraneo.

Il mese di luglio sarà probabilmente il mese migliore del trimestre estivo con alta pressione africana spesso sugli scudi e caldo anche intenso sull'Italia, specie al centro-sud e sulle isole. A tratti qualche fase temporalesca si presenterà al nord, specie lungo l'arco alpino, ad alleviare un po' la calura.

Da notare come ancora una volta il centro-nord del Continente e il Regno Unito risulteranno sotto l'influenza del tempo instabile di origine atlantica. Da tempo non si vede per queste zone un anticiclone in grado di portare stabilità (più o meno) costante durante il periodo estivo.

Il mese di agosto potrebbe invece risultare capriccioso al nord e e più sporadicamente anche al centro-sud, con almeno 2-3 passate temporalesche importanti e temperature relativamente fresche al nord, 1 passata temporalesca al centro-sud nella media al centro, solo leggermente superiori al sud, o meglio all'estremo sud.

Seguiranno frequentissimi aggiornamenti sulle previsioni mensili, con ulteriori dettagli su geopotenziali, temperature e piovosità nel corso dei prossimi giorni.

Queste previsioni sperimentali non devono naturalmente essere considerate troppo veritiere e credibili, ma servono per farsi un'idea generale su come potrebbe procedere la stagione, in quanto sono comunque frutto di un grande sforzo di un team di scienziati, che si sta impegnando per offrire al mondo previsioni sempre più precise, che anche MeteoLive porta a conoscenza del grande pubblico.



Autore : Alessio Grosso
 
Cavoli dalai, stasera son tornato a casa ,tempo a bergamo tranquillo, qui ancora 20 cm di neve, non me lo sarei mai aspetttato era anni che non ne vedevo tanta cosi', ormai e' um metro,faccio qualche foto e appena prendo domestichezza con pc le postero', adesso si per me puo' veramente bastare sotto la neve ci dovrebbe essere abbastanza pane....
 
L'inverno è stato abbastanza nevoso e piovoso, per cui secondo i criteri dei nostri nonni la primavera e l'estate dovrebbero essere abbastanza belli e meno variabili rispetto all'inverno. Staremo a vedere!
 
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