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Mi ci vorrebbero quattro pagine per risponderti, ma ti diro' le cose principali:
1. Canna: concentriicita' fra anima ed esterno; stress del metallo durante la lavorazione (che potrebbe creare una distorsione quendo la canna si riscalda); esecuzione della rigatura; spessore della canna; lunghezza della canna e relative vibrazioni armoniche allo sparo in relazione alle caratteristiche individuali della canna (non esistono due canne perfettamente uguali); rapporto fra passo di rigatura e palle usate; superficie della volata piu' o meno perfettamente secante all'asse della canna; leade (la parte fra camera di scoppio e inizio rigatura, e tanti eccetera...
2. Otturatore: concentricita' con la canna; uguale e solida superficie portante dei ramponi sui recessi dove essi ingaggiano la canna o il castello; headspace; concentricita' con il castello; rigidita' dell'otturatore (preferibili quelli con ramponi nella parte anteriore--se nella parte posteriore l'otturatore si flette, in maniera infinitesimale, ma si flette); lunghezza del castello e dell'otturatore (piu' sono corti e piu' sono precisi perche' i movimenti e pressioni allo sparo sono minori (ecco perche' il .308 e' un po' piu' preciso del .30-06).
3. Rapporto fra canna e castello e calcio; bedding; rigidita' del calcio; canna flottante o se non flottante col punto di pressione nel punto giusto e con la pressione giusta; viti che assicurano canna e castello al calcio con l'angolo giusto e ben allineate, ecc. ecc. ecc. ecc.
4. Gruppo scatto: se il grilletto e' troppo duro o "ghiaioso" ha un effetto deleterio sul tiro.
5. Rifinitura: lappaggio della superficie interna della canna, perfetto allineamento delle mire metalliche o dei fori per la montatura di ottiche con l'asse della canna, ecc. ecc. ecc. ecc.
E, come ho detto sopra, sono solo parte degli elementi che rendono una carabina precisa o no.
1. Canna: concentriicita' fra anima ed esterno; stress del metallo durante la lavorazione (che potrebbe creare una distorsione quendo la canna si riscalda); esecuzione della rigatura; spessore della canna; lunghezza della canna e relative vibrazioni armoniche allo sparo in relazione alle caratteristiche individuali della canna (non esistono due canne perfettamente uguali); rapporto fra passo di rigatura e palle usate; superficie della volata piu' o meno perfettamente secante all'asse della canna; leade (la parte fra camera di scoppio e inizio rigatura, e tanti eccetera...
2. Otturatore: concentricita' con la canna; uguale e solida superficie portante dei ramponi sui recessi dove essi ingaggiano la canna o il castello; headspace; concentricita' con il castello; rigidita' dell'otturatore (preferibili quelli con ramponi nella parte anteriore--se nella parte posteriore l'otturatore si flette, in maniera infinitesimale, ma si flette); lunghezza del castello e dell'otturatore (piu' sono corti e piu' sono precisi perche' i movimenti e pressioni allo sparo sono minori (ecco perche' il .308 e' un po' piu' preciso del .30-06).
3. Rapporto fra canna e castello e calcio; bedding; rigidita' del calcio; canna flottante o se non flottante col punto di pressione nel punto giusto e con la pressione giusta; viti che assicurano canna e castello al calcio con l'angolo giusto e ben allineate, ecc. ecc. ecc. ecc.
4. Gruppo scatto: se il grilletto e' troppo duro o "ghiaioso" ha un effetto deleterio sul tiro.
5. Rifinitura: lappaggio della superficie interna della canna, perfetto allineamento delle mire metalliche o dei fori per la montatura di ottiche con l'asse della canna, ecc. ecc. ecc. ecc.
E, come ho detto sopra, sono solo parte degli elementi che rendono una carabina precisa o no.