Caccia96

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Ragazzi ultimamente qualcuno ha iniziato a parlare di rimettere l'età minima per conseguire il porto d'armi a 16 anni, questo grazie ad una proposta di legge presentata alla camera. Secondo voi oggi come oggi, ciò è un fattore positivo o negativo?
(PS, la proposta di legge é naufragata Ancor prima di partire)
 
siamo in Italia, quando si toglie difficilmente si riottiene, sulla maturità dei nostri 16enni e sulla loro capacità di uscire pure accompagnati con un fucile in mano la vedo una decisione fuori dal contesto attuale, aspetterei tempi migliori possibilmente dopo aver rivalutato all'opinione pubblica i cacciatori "adulti".........in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!
 
Sottoscrivo in pieno quello che dice riccà sulla attuale -non- maturità dei 16enni, di esempi ne abbiamo a iosa, MA sarebbe da verificare anche la maturità di tanti "adulti" specie politici attuali -vedi chi s'inventa tante buffonate di leggi o vicenda delmastro-pozzolo e 🤡 vari-. Secondo me la proposta di modifica della 157/92 è stata solo mera propaganda -tant'è subito ritirata- e non è certamente questo quello che serve alla nostra categoria ANZI. La proposta delle armi ai 16enni la vedo come peggiorativa nei confronti dell'opinione pubblica specie dopo quelle stron..x..ate fatte da quei scappati de casa sopra citati il giorno di capodanno o episodi simili -stragi, uccisioni etc etc- che si ripetono con regolarità. Con tutte le polemiche che stanno nascendo sull'uso/possesso delle armi, insieme alla strumentalizzazione che ambientalari, anticaccia, wwf e simili montano ad arte ogni anno sulla pericolosità della caccia e i conseguenti incidenti che, purtroppo, avvengono, ritengo che con proposte come queste la nostra situazione possa solo che peggiorare. Se vogliono rivedere l'attuale legge sulla caccia non è certamente il porto d'armi ai 16enni con cui iniziare. Secondo me quello di cui abbiamo bisogno è la certezza, semplificazione, unificazione e razionalizzazione dei calendari venatori, periodi, giorni, specie cacciabili e conseguente eliminazione di tante storture di leggi applicate specie nell'ultimo periodo -aperture con app, tesserini elettronici, selvatico cacciabile in una regione, assolutamente vietato in quella confinante e buffonate simili-. Anche molti di noi quelli che prendono la caccia come un lavoro, che cacciano 5 gg su 5 e magari vorrebbero 7 su 7-, a tutto, senza limiti e limitazioni, devono capire che per continuare a cacciare quanto più a lungo possibile, bisogna arrivare a dei compromessi con un opinione pubblica ed una maggioranza dei cittadini che è sempre più contraria all'attività venatoria. Personalmente pur potendo cacciare anche più giorni a settimana, sono da sempre favorevole a 3 giorni fissi a settimana, (magari un giorno in più solo in ott/nov) per tutta la stagione prevista ed in tutto il paese, con un calendario unico o quanto più omogeneo, per zone/regioni simili/limitrofe, per periodi di caccia, orari -cacciare fino alle 13 in alcuni periodi dell'anno sarebbe più che sufficiente-, con aperture/chiusure per specie e tipo di caccia. Settembre solo da appostamento ad alcune specie con i soliti giorni fissi ed orario limitato. Stanziale e vagante con il cane dal primo ottobre con l'apertura generale a tutte le specie e tutte le cacce. Chiusura della caccia a febbraio, sempre per un numero limitato di selvatici, sulla fattispecie di settembre. Magari prevedere anche giorni fissi ed omogenei per la caccia al cinghiale -l'unica caccia che secondo me dovrebbe essere aperta se non tutto, più a lungo possibile durante l'anno, anche e più nei periodi di chiusura delle altre cacce- cercando di evitare o quanto meno limitare sovrapposizioni con altri tipi di caccia, al fine di limitare pericoli e possibili incidenti. In questo modo, forse, si potrà continuare a cacciare ancora per molto. Le assurde e inattuabili proposte della caccia libera e il pda ai 16enni chi ci è sempre e cmq contro, troverà il modo di strumentalizzarle ed inserire nuove limitazioni e vessazioni per la nostra categoria
 
Ultima modifica:
Lo dico con profonda amarezza....o i ns parlamentari stanno su Marte oppure credo che certe proposte di legge siano scritte in modo apposito x farle naufragare....come qualche calendario regionale.
Non vedo altra possibilità. Davvero qualcuno crede che oggi in Italia possano tornare i 16 anni x avere il PDA?
 
sulla maturità dei nostri 16enni e sulla loro capacità di uscire pure accompagnati con un fucile in mano la vedo una decisione fuori dal contesto attuale,
Esatto 👍......aggiungerei anche il "purtroppo"🤷‍♂️! Non che ai nostri tempi non eravamo inclini a far ca@@ate....anzi....ma c'era, almeno in ambito familiare, quello che manca alla giurisdizione di questo ormai scassatissimo paese 🙄 : "la certezza della pena" ! Il fucile era li'....in un comune armadio di cui sapevi benissimo dov'era la chiave....ma non lo toccavi....perché se l'avresti fatto...ne avresti prese talmente tante....che t'avrebbero segnato l'adolescenza! Tutto qua' 😁....diciamo c'era un po' di sana "educazione siberiana" applicata in ambito familiare oggi tanto criticata dagli attuali sociologi, Crepet a parte, ma che stranamente ha forgiato tanti odierni padri di famiglia e onesti lavoratori, ultimo baluardo di civilta' e tradizione nell'attuale deserto di valori e spirito di sacrificio.

Quindi in un paese dove un parlamentare della repubblica delle banane porta un revolver cal.22 ad un veglione e ferisce un raccomandato del suo entourage o un nipote demente, perché sebben 48enne, spara accidentalmente alla zia con un 84 rubata , pensando fosse scarica, la possibilità del pda ai 16enni inserita in una proposta di legge per la mod. della 157/92 d'un parlamentare di fdi, avallata dal Lollo nazionale, suona molto come la stravagante usanza degli amerkanioti di far periodicamente strage di compagni di scuola o colleghi d'ufficio perché non si son capiti su' i social o non hanno avuto tutto l'affetto che credevano di meritare.

Come scrive Riccardo avrei puntato più ad una campagna di rivalutazione del Cacciatore e ad una seria riottimizzazione dell'orientamento politico dei tar e Ispra e in tutta sincerità toglierei anche il pda sportivo vista l'alto tasso di lobotomizzati figli dei tempi, attualmente in circolazione e concederei quello uso Caccia ad adulti di comprovata formazione venatoria 👍.

Bene....era un opinione come richiesto dal post...considerando sempre che io credo ormai di non appartere più a questo mondo cosidetto "moderno" 😁👍.

Un saluto
 
...e poi quel che è più grave e comune nel nostro paese che quello stesso incapace, inetto, scappato de casa che si vantava dell'onnipotenza del suo "pistolino" accusa un altro, accusa non si sa chi, di aver sparato il colpo... Ma questo è tipico del nostro paese delle banane -come hai ben detto tu- e tipico della classe dei politici che seppur viventi alle nostre spalle, con lauti stipendi, non si prendono mai alcuna responsabilità e non vengono mai puniti per quello che fanno -della non certezza delle leggi e delle pene meglio stendere un velo pietoso e non parlarne-... Ciao un saluto Achille, auguri di buon anno e ben risentito sul forum
 
Ultima modifica:
Caro Achille, innanzi tutto ben tornato e buon 2024. Mio babbo teneva le sue 2 doppiette attaccate ad un vecchio cappellinaio nel ripostiglio e mai mi sarei sognato di andare a toccarle.
 
Bisogna modificare la 157/92 allungando i periodi di caccia tipo cinghiale beccaccia e turditi. Non è più ammissibile sapere che si debbano pagare 300 euro al giorno in Grecia Spagna o altrove quando anche questi paesi fanno parte della UE. La caccia deve essere per tutti i cacciatori allo stesso modo. Se andiamo avanti così andranno solo in pochi, chi ha tanti soldi in tasca. Be se ambiano a questo a ognuno le proprie considerazioni
 
gli unici interventi da fare sulla legge sulla caccia sono consentire:
  • la caccia aperta fino al 28 febbraio
  • la preapertura a tortore selvatiche e tortore dal collare in giornate fisse (ultima domenica d'agosto, primo di settembre, prima domenica di settembre)
  • l'apertura unica la 3^ domenica di settembre
  • il finanziare direttamente gli agricoltori e i proprietari di terreni per effettuare miglioramenti ambientali (in particolare la creazione di incolti, zone umide e colture a perdere)
  • il divieto di utilizzo del glifosato in agricoltura e obbligo della semina diretta
  • l'abbattimento dal 1 gennaio al 31 dicembre autorizzato di cornacchie, gazze, taccole, cormorani, nutrie, ghiandaie, piccione, ibis sacro, gabbiano reale, gruccioni
  • il miglioramento della realizzazione e locazione delle ZRC/AFV/ATV, che se distribuite correttamente possono far aumentare il numero di animali nel territorio
  • la realizzazione di ZRV nei 200m dai centri abitati e da borghi e conglomerati di case di campagna
  • l'inserimento tra le specie cacciabili di oche selvatiche, oche granaiole, oche lombardelle, pavoncelle, tortore dal collare, storni
  • l'obbligo di tabellazione di Parchi, ZPS, Rete Natura 2000, SIC, con tabelle poste ogni 50m, con paline colorate di bianco
  • l'obbligo di tabellazione delle zone adibite alla caccia al cinghiale in battuta, con tabelle poste ogni 50m, con paline colorate di arancione
 
per quanto riguarda i minori di 18 anni, l'unica cosa da tenere in considerazione come modifica della legge attuale, è di adottare la normativa in uso in larga parte negli altri Paesi dell'UE, ovvero di dare la possibilità di poter utilizzare il fucile da caccia dai minori, o da chi è sprovvisto di PDA, a caccia, solo se accompagnati da una persona munita di PDA, limitando alla caccia da appostamento e ad eventuali uscite in AFV/ATV, ma lasciando il rilascio del PDA al compimento dei 18 anni.
 
Tutto condivisibile 👍: forse intendevi la garzetta, l'ibis sacro lo lascerei cosi' com'è a meno ché non vuoi esser messo al rogo dagli animalari 🤣!?! Un saluto
no, quello protetto è l'ibis eremita, che è tutto nero e col becco arancione, mentre l'ibis sacro è tutto bianco e con testa e becco nero ed è fonte di molti danni alla fauna, infatti è considerata una specie aliena invasiva
 
gli unici interventi da fare sulla legge sulla caccia sono consentire:
  • la caccia aperta fino al 28 febbraio
  • la preapertura a tortore selvatiche e tortore dal collare in giornate fisse (ultima domenica d'agosto, primo di settembre, prima domenica di settembre)
  • l'apertura unica la 3^ domenica di settembre
  • il finanziare direttamente gli agricoltori e i proprietari di terreni per effettuare miglioramenti ambientali (in particolare la creazione di incolti, zone umide e colture a perdere)
  • il divieto di utilizzo del glifosato in agricoltura e obbligo della semina diretta
  • l'abbattimento dal 1 gennaio al 31 dicembre autorizzato di cornacchie, gazze, taccole, cormorani, nutrie, ghiandaie, piccione, ibis sacro, gabbiano reale, gruccioni
  • il miglioramento della realizzazione e locazione delle ZRC/AFV/ATV, che se distribuite correttamente possono far aumentare il numero di animali nel territorio
  • la realizzazione di ZRV nei 200m dai centri abitati e da borghi e conglomerati di case di campagna
  • l'inserimento tra le specie cacciabili di oche selvatiche, oche granaiole, oche lombardelle, pavoncelle, tortore dal collare, storni
  • l'obbligo di tabellazione di Parchi, ZPS, Rete Natura 2000, SIC, con tabelle poste ogni 50m, con paline colorate di bianco
  • l'obbligo di tabellazione delle zone adibite alla caccia al cinghiale in battuta, con tabelle poste ogni 50m, con paline colorate di arancione
L'ibis Sacro è diventato un grosso problema in alcune regioni del nord, presto saranno costretti ad intervenire per il contenimento.
 
Ahhhh scusa ....ok👍! Qua' di ibis non ne ho mai visti......non conoscevo la differenza 😁! Abbiam tutti gl'altri cmq....con un incremento esponenziale di pappagalli 🙄! Un saluto
i pappagalli non so se possono creare danni, so che sono territoriali, ma non si mangiano le nidiate degli altri animali
 
Mangiano però olive,mandorle, nocciole, sono peggio degli storni, dove decidono di insediarsi non lasciano niente
ecco, questo non lo sapevo, però non me la sentirei mai di tirare ad un pappagallo, poi non credo che come numeri siano paragonabili alla quantità di storni presenti in Italia
 
Urca boia...ma davvero pensate sia possibile tutto quel popò di roba?
Troppa carne al fuoco....kc allineati ai paesi europei a noi limitrofi, ISPRA sotto il diretto controllo della Presidenza del Consiglio e revisione delle specie cacciabili in linea con gli allegati della direttiva uccelli già in essere cioè oca,piccione selvatico e storno in calendario.
Oltre si viene impallinati....anche dal fuoco "amico". E già così sarebbe durissima...
 
Urca boia...ma davvero pensate sia possibile tutto quel popò di roba?
Troppa carne al fuoco....kc allineati ai paesi europei a noi limitrofi, ISPRA sotto il diretto controllo della Presidenza del Consiglio e revisione delle specie cacciabili in linea con gli allegati della direttiva uccelli già in essere cioè oca,piccione selvatico e storno in calendario.
Oltre si viene impallinati....anche dal fuoco "amico". E già così sarebbe durissima...
se ti riferisci alla proposta di legge che avevano presentato alla camera hai ragione, c'erano troppi argomenti che non sarebbero mai passati
 
Mi riferisco al fatto che alcune cose con una chiara e univoca volontà politica si potrebbero anche ottenere,anche xché ci sono pareri della commissione ambiente della UE che le avvallerebbero. Il resto son tutto sogni e propaganda.
Io dubito fortemente che in tema venatorio ci sia una chiara volontà politica a riformare una legge in maniera più permissiva....solitamente avviene il contrario e cmq la tendenza in tutta Europa va in questa direzione,non penso che l'Italia andrà mai controcorrente.
 
ecco, questo non lo sapevo, però non me la sentirei mai di tirare ad un pappagallo, poi non credo che come numeri siano paragonabili alla quantità di storni presenti in Italia
Sulla zona di bari so che ne è pieno ormai, ma non se ne parla, a quanto ho capito vivono in gruppi molto ma molto numerosi e si spostano poco, sono molto territoriali.
Forse perché sono di parte, ma io nel caso fosse consentito tiro a qualsiasi cosa sia nociva.
 
ecco, questo non lo sapevo, però non me la sentirei mai di tirare ad un pappagallo, poi non credo che come numeri siano paragonabili alla quantità di storni presenti in Italia
Io son diventato sentimentale, più passa il tempo e peggio sono.
Ma l'errore è proprio quello: il pappagallo è bellino/dolce/amorino/cucciolino ecc ecc quindi no, non si tocca. Ecco, questo è un ragionamento da animalari, non ti offendere eh, te sei uno dei nostri, si capisce da quello che scrivi. Però, se chiedi ai contadini pugliesi (guarda michelemonopoli su istagram) ti diranno che son peggio degli storni!
Comunque gabbiani ibis e company sono intoccabili, non c'è speranza!
 
Anche quei maledetti cormorani ingozza pesce, sarebbe ora di cominciare a fargli fischiare le orecchie. Ci sono dei branchi spaventosi da 50 e più animali.
C'è né una varietà piccola e una grossa, quei grossi sono delle belle sventole.
In estate quando i fiumi sono a portata minima prendono di mira le gorghe dove si concentra il pesce e fanno razzia. In certi punti rimangono solo i cavedani e i barbi troppo grossi da essere ingoaiti, con tutte le escoriazioni del becco adunco sulla schiena.
In certe zone arrivano sino alle acque di categoria a, da salmonidi, dove gli equilibri sono ancora più delicati.
Anche chi ha i laghetti da pesca deve mettere i cannoncini a gas per evitare stragi, e com'è noto dopo qualche settimana si abituano e si torna da capo.
 
Ultima modifica:
Per carita @Cimbellatore, ci credo e se fanno danni i pappagalli, è giusto che le istituzioni redigano un piano di prelievo per contenerli, solo che penserei prima a quegli animali che fanno danni notevoli alla fauna (gabbiani, ibis sacri, cormorani, corvidi), oltre a piccioni, storni e nutrie
 
Comunque i cormorani, mi pare in alcune regioni del Nord Italia erano stati inseriti in deroga e anche per gli ibis sacri non ci dovrebbero essere problemi ad inserirli nelle specie soggette a prelievo e contenimento
 
io lo ripeto, potevano presentare una legge simile ad altri paesi europei, dove chi non è munito di porto d'armi a caccia può sparare solo se accompagnato ed in presenza di uno con il porto d'armi in regola. sarebbe stato di gran lunga meglio. al massimo si vietava tale possibilità nella caccia a palla, lasciandola solo a chi è munito di porto d'armi, mentre per la caccia con munizione spezzata si dava la possibilità di caccia, per lo meno d'appostamento e all'interno di AFV/ATV, sempre dopo aver effettuato l'abilitazione al maneggio di armi.
 
Avrei puntato piu al tiro sportivo di un 16enne, favorire il pda sportivo, con tutti i vincoli previsti, se poi in seguito si tramuta in licenza di caccia ben venga, se si vuole aggirare il diniego alle armi della parte dell'opinione pubblica contraria alle armi bisogna partire dallo sport, dai grandi tiratori italiani, dal medagliere olimpico, dalle prossime olimpiadi in Francia, ecco come un buon amministratore fornito di massa celebrale deve entrare in questo campo, ma vallo a trovare in questa Valle di lacrime che è il Parlamento Italiano, bene ha fatto Lollobrigida a stoppare i fenomeni, perchè sono 2, un'altro ci ha gia provato in un precedente Governo procurando un bel pò di strascichi.
 
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