Personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Sesta Godano (SP) è intervenuto, nella serata di mercoledì, in località Piana di Brugnato, dove alcuni cittadini avevano udito dei colpi di arma da fuoco sparati in prossimità delle abitazioni della zona.Dopo aver effettuato una prima sommaria ricognizione della zona, gli Agenti hanno iniziato a perlustrare capillarmente i terreni intorno ai caseggiati dell’abitato. Poco al di fuori di una proprietà recintata è stato così rinvenuto sul terreno, in parte nascosto dalla vegetazione spontanea, un cinghiale da poco abbattuto con una cartuccia a palla, sparata da un fucile ad anima liscia, abitualmente utilizzato da cacciatori.
Immediatamente, i Forestali hanno proceduto ad avviare le indagini in loco, assumendo informazioni ed operando i relativi controlli nelle abitazioni. In una di queste è stato così trovato un fucile, regolarmente denunciato, del tutto compatibile con l’abbattimento del cinghiale.
Secondo il Corpo Forestale dello Stato, al di là della responsabilità penale, tuttora in corso di accertamento, è da rilevare l’estrema sottovalutazione della pericolosità di sparare colpi di fucile da caccia in prossimità di abitazioni. Questo ancor di più, sottolinea la Forestale, se si considera come la caccia sia in questo periodo vietata e le persone certo non prestano alcuna cautela nel percorrere sentieri, boschi, terreni agricoli e nell’utilizzare abitazioni, rurali e non.
Anche in considerazione di quanto sopra e delle numerose segnalazioni pervenute, La Forestale comunica che i relativi controlli saranno intensificati, anche in orari serali e notturni, mediante l’utilizzo di un gruppo speciale di agenti, di recente istituito presso il Comando provinciale, esperto nel settore dell’antibracconaggio.