Altra giornata deludente per le quaglie -due a carniere delle tre trovate- MA estremamente positiva per aver salvato Macchia da una fine certa. Caduto dentro un ripido e profondo canale di scolo, celato da una foresta di erbiconi, dopo oltre mezzora di sforzi non riusciva a risalire e lo vedevo sempre più in difficoltà prima nuotare poi, allo stremo delle forze, affondare man mano nell'acqua, impaurito, tremante, quasi immobile, con la sola testa di fuori, ancorato alla sponda con le due zampette anteriori per non affondare di più e lasciarsi andare. Ho provato in ogni modo ad aiutarlo, raggiungerlo, tirarlo fuori, ma mancava sempre una mezza metrata per afferrarlo e, più volte, ho rischiato di finire a bagno con lui. Sarà stata la disperazione, il destino, la fortuna all'ennesimo tentativo sdraiato per terra con Macchia che probabilmente è riuscito ad avanzare un minimo sono riuscito a prenderlo per il muso e, tenendolo per la bocca, ancora non mi rendo conto come, l'ho tirato su di peso. Scrivo spalmato sul letto ancora scosso da questa allucinante esperienza, ma contento e felice per la positiva conclusione, anche se sarà difficile dimenticare per un bel pò quegli occhi smarriti, pieni di paura che chiedevano aiuto consapevoli a quello che sarebbe andato incontro.