passioni trasmesse oppure tutto da soli???

Re: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

Trasmessa da mio papà sopratutto,fin da piccolo nn m perdevo 1a domenica al capanno ho iniziato come cane da riporto pian piano tutto è venuto da sè.Nonni e zii tutti cacciatori io l'unico nipote tra 5 ad avere la licenza,spero di poter trasmettere questa passione anche ai miei figli se un indomani ne avrò
 
Re: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

Trasmessa da mio papà sopratutto,fin da piccolo nn m perdevo 1a domenica al capanno ho iniziato come cane da riporto pian piano tutto è venuto da sè.Nonni e zii tutti cacciatori io l'unico nipote tra 5 ad avere la licenza,spero di poter trasmettere questa passione anche ai miei figli se un indomani ne avrò

anche io ho incominciato come un cane da riporto!!!!;):):):) saluti Antonio
 
Re: R: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

Re: R: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

La Passione per la caccia è incominciata quando avevo 9/10 anni vedendo un ragazzo 20enne con la carabina ad aria compressa che prendeva i passeri e, abitando in centro del paese, alla domenica terminata la messa delle 11 si andava al bar diffronte la chiesa a vedere i cacciatori che arrivavano con le lepri e i fagiani sopra i cofani delle macchine e rimanevi la ad ammirare i fucili e a sentire i racconti di come era andata la cerca dei cani e l'abbattimento della selvaggina. A 12 mio papà mi regalò la prima carabina ad aria compressa era una slavia 618 e a 17 anni mi feci la licenza con la firma di mia madre in quanto mio padre era mancato e da li è incominciata l'avventura.
 
Re: R: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

Re: R: passioni trasmesse oppure tutto da soli???

sina da piccolo ho iniziato ad andare a capanno con il nonno, ricordi tantissimi altri tempi, e da li piano piano sino al conseguimento della licenza, poi con il suocero e via dai si va avanti ....... i maestri comunque non si dimenticano mai ........
 
sin da piccolo mi accodavo a mio nonno e mio zio e' praticamentecirca 40 anni che annuso i bossoli appena sparati che goduria ho 30 anni di diarii scritti in brutta copia giornata x giornata passata a caccia spero che quando saro in pensione di trasciverli e lasciarli ai miei posteri saluti mi avete fatto ricordare i piu' bei momenti della mia attivita' venatoria. SALUIT DAL GARGANO
 
Sono convinto che la Caccia,come tutte le altre passioni,gia'sono dentro di noi!E'vero se non ci fosse stato mio Padre forse forse l'avrei conosciuta molto piu'tardi,ma l'istinto e'sempre stato dentro di me!
 
Io sono uno dei pochi che ha preso il PDA da solo senza essere influenzato da nessuno e l'ho preso principalmente per la passione per la "predazione" (perché di caccia non si può parlare) che avevo fin da piccolo e la grande passione per le armi.
Non mi vergogno di dire che quando ho preso il PDA non avevo mai visto un tordo non sapevo neanche come fosse fatto e non sapevo neanche dove, come e quando cacciarli; non sapevo neanche che esistesse lo spollo e il rientro...
Pensa la prima volta che andai a caccia (sempre da solo) portai delle cartucce piombo 0 che mio nonno aveva in campagna per le volpi e come difesa personale, il fucile che aveva lo usava solo per quello non è mai stato cacciatore, (ancora le conservo delle baschieri e pellagri di cartone in bosssolo da 65 mm) perché credevo che la numerazione più era bassa e più il piombo era piccolo, poi visti gli scarsi risultati mi venne l'idea di informarmi su internet e mi incominciai a farmi una cultura in tema di armi e munizioni e da ignorante qual'ero adesso posso affermare, senza presunzione alcuna, di essere molto più informato su armi e munizioni di quanto non lo siano persone che vanno a caccia da 20 anni e passa, ma non perché io sia più intelligente ma perché io ho dovuto imparare tutto da zero loro avevano già chi gli ha insegnato tutto ma si sono fermati la non sono andati oltre (non ne sentono il bisogno) però parlando con cacciatori che quando cambia la luna cambiano cartucce o ci fanno buchi con i coltelli sopra il fondello mi viene da sorridere...
 
io sono figlio di cacciatori che lo sono stati a loro volta che lo sono stati a loro volta e così per 6 generazioni ,ma tanto devo a mio nonno UBALDO che mi ha portato a caccia fin da piccolissimo e per anni siamo stati 2 compagni indissolubili , poi il corso della vita è spietato e mi sono ritrovato da solo su quei prati di montagna a rincorrere un sogno , che mi si modificava col tempo ....... mio nonno era un leprarolo incallito ,io mi perdevo dietro il canto di un allodola di settembre a 1800 metri , così da ho ricominciato da capo con molta umiltà e ho scelto la mia caccia che poi col tempo cambia e ricambia , ma sempre cacciatori siamo .
e ora che amo la migratoria dopo aver dedicato tanti anni alle coturne su mezzo appennino con notti al addiaccio e albe a 2000 metri non mi sento meno cacciatore , mi sento di ringraziare chi mi mise quel tronchino cal 28 in mano quel giorno di tanti anni fa . GRAZIE NONNO grazie di cuore per tante cose che penso e non scrivo ma che tu sai .
CIAO bicchierì .
 
Ripassando gli anni e chiedersi il come e il perchè si è cacciatori, penso non sia facile. Di sicuro l'ambiente in cui vivi da piccolo ti dà una spinta, ma se poi in te non scatta quella "molla" credo che sia poi tutto finito. Certo sentire le storie dei nostri nonni accanto al camino scoppiettante e guardandoli negli occhi loro profondi per capire quanto amavano la caccia e tu inerme e impotente con uno sguardo impietosito che loro stessi capivano, quando ad un certo punto sentivi o volevi sentire il fine della storia e poi una frase "ndomà tire dre ol noel" (domani porto con me il novello-piccolo) e a quel punto saltavi al collo del nonno, ma lui, burbero e saggio, ti metteva a "cuccia", ma la tua gioia non si poteva fermare con un semplice gesto.
 
sono un vecchio e come tutti voi vengo da generazioni di cacciatori e per parte di madre che di padre ho vissuto piu o meno le vostre esperienze e da quanto ho letto , mi viene il magone nel pensare quanto la figura del cacciatore una volta ammirata sia adesso preda di "Grillini" della rossa e di tutti quei "benpensanti" che si commuovono per nulla .Sono orgoglioso di essere quel che sono un ONESTO CACCIATORE .IBAL
 
Sono figlio di cacciatore e nepote di cacciatore e anche il padre di mio nonno ho saputo che era cacciatore. Nonostante tutto questo il primo che mi ha portato a caccia all'età di 11 anni è stato un amico vicino di casa, più grande di me che aveva già il PDA. E' stato ugualmente molto emozionante.
 
io andavo a caccia da ragazzino con il mio vicino di casa,gli facevo da cagnolino da riporto,parlo di 35 anni fa,dopo di che piu nulla, ma nell,anno del signore,2011 ho fatto la licenza di caccia,devo dire con grande soddisfazzione,e con quel vechhio cacciatore con cui andavo a caccia,mi fece appassionare alla migratori, ma la soddisfazzione piu grande e dare la caccia alle cornacchie,e quendo mi arrivano di fronte al mio franchi fast.sparoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo.
 
Io sono nato ma nn lo dico per circostanza in quanto nasco da generazioni di cacciatori bis nonni nonni babbo zii cugini tutti cacciatori, pero andando indietro con la memoria mi ricordo che si da piccolo piccolissimo ero sempre a "caccia" fionda flober carabina a qualsiasi uccello attorno casa e di nascosto da mio padre perche sapevo che mi avrebbe sgridato...ma nn solo pioveva mi infilavo gli stivali e via a lumache rane e piu ne metta piu me ne inventavo una bassa marea via al mare vongole e cannelli .....quindi fin da piccolissimo nn ero sui libri e neanche alla tv ma in giardino o in campagna o al mare ad insediare un qualcosa .....ovvio poi la vena venatoria me l hanno trasmessa i famigliari ma.penso che dentro di me qulacosa c era da.quando sono nato
 
Io ho preso la passione da mio padre. Da piccolo la notte prima delle giornate di caccia non dormivo, per paura che mio padre, dopo il primo tentativo di svegliarmi, desistesse e mi lasciasse a dormire, come era capitato le prime volte...
a 18 anni il porto d'armi ed il primo fucile, e via sotto lo sguardo vigile del "vecchio", che correggeva la mia troppa esuberanza, come è giusto che sia per un giovane che ha la nostra passione.
 
io penso che sia una cosa genetica, in quanto avendo altri due fratelli uno più grande di eta" ed uno più" piccolo, solo l"unico che ha riscontrato la passione per la caccia dall" eta di 6/7 anni quando mio padre mi portava al capanno in palude, mi metteva seduto e guai se mi muovevo !!!Lo stesso a fatto con gli altri due fratelli ma senza risultato!!!
 
Allora i due fratelli di mia Nonna erano cacciatori, tra cui mio Prozio era un famoso lepraiolo cacciava soprattutto in zona Merana - Spigno insieme al figlio, mio Nonno aveva il permesso ma non era il suo mestiere anche se dicono che sparasse bene, mio Papà ben prima dei 16 anni aveva costruito il suo primo fuciletto per andare a caccia, mio cugino come già detto ha una squadra da lepre che prima era di suo padre. Io sono il rappresentante di una tradizione che risale molto indietro negli anni.
 
sinceramente mi sono appassionato tardi ...17 anni quando un giorno ho insistito affinchè mio nonno mi portasse e da li una passione irrefrenabile che sinceramente non riesco a spiegarmi da quel giorno ogni momento libero costringevo quasi mio nonno a portarmi con lui fino ai 18 anni quando appena presa la patente di guida ho fatto domanda per il pda ed ho dato a mio nonno la soddisfazione di un nipote cacciatore visto che mio padre e mio zio purtroppo non si sono mai appassionati
 
forse la caccia e' una cosa che si ha dentro,ho iniziato da piccolo con mio babbo.da piccolo non dormivo per la paura che mio babbo non mi svegliasse,stavo solo li ha guardare con la speranza che mi facesse sparare,che bei ricordi.ciao a tutti
 
a casa mia solo il fratello di mio nonno paterno andava a caccia,poi più nessuno,io mi sono avvicinato alla caccia per caso perchè un'amico di mio padre mi ci portò una mattina e diventai la sua croce,pover uomo ogni venerdi sera alle 9 puntuale gli arrivava la mia chiamata di autoinvito.....poi mi sono accollato al marito di un'amica di mia madre lepraio alla fine è arrivata la sua salvezza con l'arrivo della mia licenza
 
La Caccia è istinto ...passione... si nasce con dentro l'indole del Cacciatore.... (O.P.) i parenti o amici possono solo accentuare o tirarti fuori quello che hai già dentro..... e come molti nato in una famiglia con Babbo, Nonno, due Zii più amici di famiglia Cacciatori.... a 5 anni mi son ritrovato a fare i primi passi ai Tordi
all'Argentario.... e da li un escalation..... portavo il muso a Babbo quando non mi portava :)
Anche io ho un Fratello e Cugini ....ma nessun'altro cacciatore della mia generazione in famiglia!
Ai 18 anni preso il PDA (levarono il PDA a 16 quando ne avevo 15 prima porca paletta) ..... per prima la Caccia.... dopo tutto il resto...Calcio, Discoteca, Fidanzata, ......
 
Cacciatore di tradizione..xò sono convinto ke se uno ha il gene è questione di tempo ma prima o poi la molla scattera...

Adesso ritorniamo a me..
Io sono nato praticamente con il fucile in mano..mi hanno raccontato ke appena mi hanno portato a casa dall'ospedale ancora in fasce mio nonno prese il suo Grupp-essen cal16 me lo appoggio sulle mani e disse:''te beddu chistu e u to''(tieni bello questo è tuo)..la prima volta a caccia ci sono andato a 2 anni e mezzo dietro a mio padre(ke non ne poteva più di sentirmi piangere e mi ha portato a conigli)..in quegli anni mio compare Agricolo56 insieme ad un altro amico mi hanno regalato una doppiettina finta ke io sfoggiavo fiero ogni volta ke ne avevo l'occasione..il primo colpo l'ho sparato a 4 anni con la doppietta del nonno..poi a 5 anni mio zio paterno mi regalò il falco410 con la quale ho iniziato a sparare a fermo i primi uccelletti..poi a 6 anni mi sono innamorato della caccia al cinghiale!! mio padre sotto le mie continue pressioni mi ha portato alla mia prima battuta,ne sono rimasto incantato!!quei momenti rimarrànno sempre nei miei pensieri..all'età di 7 anni sono diventato un compagno assiduo di mio padre..e ho iniziato anke ad imparare a tirare al volo..ricordo ke all'età di 9 anni con 25 cartucce del 36 ho abbattuto 23 fringuelli tutti al volo..a 10 anni il primo coniglio con la roma4 di mio papà e una Mirage clever disperdente 34gr pb8,sempre quell'anno ho abbattuto la mia prima volpe con una mirage 34gr pb7..l'anno successivo la mia prima beccaccia..ma la mia testa era sempre verso di lui.il re della macchia sua maestà il cinghiale..ma il ******** non si presentava mai quando stringevo per le mani il fucile di mio padre o dei miei zii amici con cui andavo..poi un giorno a 17anni il 17-gennaio-2009 con un singolo colpo di 30.06 palla power point da 165gr della winchester ho ucciso il mio primo cinghiale..e 2 giorni dopo il 19 ho ucciso anche il numero 2 della mia carriera con il breda di un amico sparando una cartucciona con 1,90gr di sipe e palla gualandi(dose assolutamente pericolosa da non imitare)..ad aprile ho fatto 18anni e il mio unico pensiero era il pda..l'ho preso prima della patente..e finalmente si è avverato il sogno più importante della mia vita...
scusate amici se mi sono dilungato ma mi sono fatto sovraffare dall'amore per la caccia..
W LA CACCIA!!!!!!!! E TUTTI I CACCIATORI!!!!!!!!!!
saluti,Alberto
 
non mi sono mai chiesto perchè, ma il mio bisnonno era armaiolo, mio nonno, mio padre e i miei zii andavano a caccia per cui per me è stato naturale sin da piccolo però i miei figli non seguono molto le tradizioni di famiglia
 

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